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www.ildialogo.org "Il sito di Dio".,di Mario Mariotti

"Il sito di Dio".

di Mario Mariotti

Etty. Hillesum, giovane ebrea assassinata ad Auschwitz assieme al suo popolo, nel suo diario scriveva: “Tu, Dio, non puoi aiutare noi, ma siamo noi a dover aiutare Te, e così aiutiamo noi stessi...”
Alex Zanotelli, a Korogocho, scriveva: "Ho abbandonato l'idea di un Dio onnipotente. Se di fronte a tanta sofferenza umana io puntavo il dito su dì Lui, Lui me lo rovesciava in giù contro di me, e mi diceva: “Datti da fare, Alex!”. Quello che per Etty ed Alex sono stati Auschwitz e Korogocho, cioé le occasioni per capire, per me sono stati la ribellione profonda di fronte al dolore innocente; la frequentazione, per anni ed anni, di coloro che ne erano ostaggi; l'impegno per i piccini della Grande favela del Sud, vittime, queste, della cattiveria degli uomini. Il frutto di questi travagli può trovare la sua sintesi nell'enunciato: Dio non è onnipotente, e noi siamo le Sue mani; noi siamo le mani dell'amore di Dio per noi.
Se poi c'è una cosa che io non riesco a capire, é il perché chi è portatore di una visione religiosa di Dio non entri ancora in crisi e non comici ad aprire gli occhi. Cosa di più significativo di Auschwitz, col relativo silenzio di Dio sullo sterminio di milioni di Sue creature, per capire la Sua non-onnipotenza, e la nostra responsabilità nel trasformare questo nostro mondo in un inferno, il tutto con la complicità anche dei "credenti"? Cosa di più significativo del dolore innocente, dei piccini di oncologia pediatrica, per capire che il Padre non può né essere responsabile, né avere il potere di intervenire, dato che la bontà e l'onnipotenza non possono coesistere?
E oggi, col Coronavirus e le migliaia di persone che ne sono vittime, come è possibile continuare a pensare che tutto é Sua volontà, e che bisogna affidarsi alla preghiera per saltarne fuori? Sarebbe un ben strano Dio quello che si diverte a creare mutazioni nei virus, e che, durante la pandemia che ne consegue, trova piacere nel venir pregato, e poi arriva a concedere la grazia della guarigione a chi ha pregato meglio degli altri!
Eppure… Eppure i credenti continuano a pregare... e a sperare di non essere coinvolti in prima persona. E poi oggi, è già in atto una notevole evoluzione Nei secoli passati, le pandemie erano castighi di Dio per coloro che non erano stati umili, ubbidienti e rassegnati; e in quelle occasioni il patrimonio immobiliare di Santa Romana Chiesa cresceva in modo osceno....
Ma torniamo all'oggi. Oggi potrebbe essere l'ennesima occasione faccia aprire gli occhi e capire.
L'amore di Dio per noi è passato per le mani dei dottori; degli infermieri; di tutti coloro che si sono impegnati,e che si impegnano per soccorrere i malati. E la pandemia finirà quando noi ci saremo attrezzati per curarla prima, per controllarla poi, per prevenirla alla fine, convertendoci a vivere in un modo che non impesti il Pianeta e faccia incavolare anche i virus!
E' ora che noi incominciamo a capire che non c'è Dio da una parte, la creatura dall'altra, e la casta a mediare il rapporto. Noi siamo le mani di Dio-Amare, che non è soggetto ma Verbo; e a far esistere il Verbo, a coniugarlo nella concretezza storica dobbiamo essere noi; e possiamo esserlo solo noi. Quello che aveva capito Etty vale anche per noi; e quello che il Padre ha detto ad Alex lo dice anche a noi... e la porta per entrare e capire è la "compassione"... il sito di Dio.



Martedì 04 Agosto,2020 Ore: 21:15
 
 
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