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www.ildialogo.org Continua lo sconcerto suscitato da un nuovo rabbi. Di oscure origini, oltre a fare grandi guarigioni Gesù di Nazareth rompe le regole sociali del suo popolo,di Roberto Vacca

Continua lo sconcerto suscitato da un nuovo rabbi. Di oscure origini, oltre a fare grandi guarigioni Gesù di Nazareth rompe le regole sociali del suo popolo

di Roberto Vacca

Roberto Vacca e redattore-conduttore di Radio Voce della Speranza
(dal nostro corrispondente a Gerusalemme, anno 783 ab Urbe Condita)
Ormai si va diffondendo una venerazione tra la gente d'Israele per un nuovo maestro, chiamato Gesù, che si fa chiamare umilmente anche "figlio dell'uomo", un'espressione però ambigua perchè pare segnalare una pretesa di regalità, con un chiaro riferimento all'antico libro del profeta Daniele.
E tuttavia quel che sconcerta gli ambienti di Gerusalemme non è la pretesa di essere il Messia, ma è l'atteggiamento disinvolto di questo nuovo maestro. Infatti cerca amicizie e discepoli non solo tra quanti sono considerati "giusti" o "figli della luce" o dottori della sacra legge d'Israele, e neppure nella setta rigorista fortemente radicata nel territorio chiamata setta dei farisei. Cerca adepti anche tra gente socialmente poco raccomandabile.
Sul piano politico Gesù sta deludendo le frange più radicali del nazionalismo israelita, come gli zeloti. L'ultima circostanza che ha destato scandalo è stata l'adesione di un pubblicano (esattore delle tasse per Roma) alla cerchia più ristretta dei discepoli di Gesù. Un tale Matteo, chiaccherato per malversazioni e corruzione, ha annunciato di voler rinunciare al suo lavoro e ai suoi privilegi e tuttavia non ha rinnegato le sue amicizie precedenti. Gesù anzichè rimproverarlo per non aver reciso del tutto i suoi legami con il mondo dei pubblicani e dei peccatori, ha deciso di partecipare a un banchetto con gli amici di questo Matteo. Per i farisei questo ha rappresentato un grave affronto al concetto di purezza rituale, ma anche una sorta di sdoganamento di figure considerate moralmente inaccettabili come per es. i collaborazionisti con l'Impero romano.
Si tratta di capire fin dove questo giovane maestro può o vorrà spingersi. Terra bruciata attorno a Gesù? beh, non proprio. Sembra che un importante esponente del Sinedrio guardi con interesse all'opera di questo giovane rabbi. Ha rilasciato alcune dichiarazioni sorprendenti, a condizione di mantenere l'anonimato, una condizione che noi rispetteremo.
Perchè questo rabbi sta suscitando entusiasmo?
Indubbiamente i miracoli fanno la differenza. Ma anche il modo diretto, autorevole, con cui si rivolge alla folla, spesso con una certa vena polemica, contribuisce a renderlo popolare.
Lo temete?
Beh, certo essere criticati non fa piacere a nessuno, specie se si è convinti di rappresentare il meglio della tradizione d'Israele.
Non è così?
Che le devo dire, io ho dedicato la mia vita allo studio della Torah, ma a volte mi chiedo se non ho sbagliato.
Che intende dire?
La nostra ossessione identitaria ci porta a considerarci migliori degli altri, solo perchè riusciamo a rispettare le regole sacre della nostra religione in modo apparentemente scrupoloso. Ma in realtà il cuore non è stato circonciso.
Può spiegare cosa intende dire anche per i nostri lettori di Roma?
Senza entrare nei dettagli della nostra legge, voglio dire che si possono fare tante cose, e convincersi di essere migliori degli altri, ma se siamo onesti lo sappiamo che non è vero. Io personalmente, vorrei sentire molta più empatia, molto più amore, per gli altri, ma non ci riesco, e spesso mi chiedo se in fondo Dio per me non sia altro che una stampella ideologica. Non è così che si osserva la legge, per la quale siamo chiamati ad amare Dio con tutta l'anima, il cuore , lo spirito, la forza, e il prossimo come noi stessi... Ma è una bella chimera! Siamo condannati alla nostra mediocrità morale. A volte mi chiedo se non dovremmo proprio ricominciare tutto daccapo, fare un reset della nostra vita...
Non capisco...
Ha ragione, questa storia del reset la capiranno forse fra 2000 anni e neppure tutti. Intendo dire bisognerebbe quasi nascere di nuovo. Ma chi può farlo? Vede, il problema è che una ragnatela di relazioni ci paralizza intelletto e sentimenti, e così lo shalom diventa irrangiugibile.
Lo shalom?...
Lo shalom è la pace che implica serenità, ma anche giustizia. Ma come si può essere in pace se vediamo tanti bambini in povertà, tante ricchezze sprecate nelle armi, un mondo che sembra avviato verso il precipizio della guerra, dove i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri? Dove posso trovare Dio in questa immensa ingiustizia che mi circonda? E devo pure ringraziare l'Imperatore, il vostro Cesare, perchè se non ci fosse lui come capo brigante, Israele starebbe persino peggio! Cioè io prospero perchè faccio parte di questa società, faccio parte di un peccato strutturale...
Dunque lei si ritiene una vittima del mondo cattivo?
Magari! Io non sono migliore degli altri... faccio finta di esserlo, ma se guardo con onestà la mia vita, non posso che definirla che una vergognosa bugia...
Non sarà troppo severo con se stesso?
E invece, non è che siamo troppo veloci ad assolverci? E poi sono un vigliacco, non riesco a prendere una posizione coraggiosa a favore di questo giovane maestro.
Cosa la affascina di Gesù?
La sua capacità di mescolarsi con la gente, dai lebbrosi ai pubblicani, dai farisei ai centurioni romani. Pur conservando la dirittura morale di Giovanni il battista, ha un approccio sereno e molto comprensivo, empatico con la gente. Tranne che con noi...
Si spieghi meglio...
Tranne che con noi farisei e in generale con le figure pubbliche. Ha definito Erode un volpone (e ha ragione, ma questo non lo scriva), e ha definito noi farisei dei sepolcri imbiancati. E anche questo ce lo meritiamo. Francamente sono stufo della nostre ossessioni di purezza rituale, del nostro atteggiamento settario, del sentirci parte sempre del popolo del rimanente, sempre dalla parte della ragione e mai del torto. Come se fossimo l'ombellico del mondo. E' insopportabile. Ma ormai è tardi, come faccio a cambiare?
Pensa di incontrare un giorno questo Gesù?
Forse, ma se lo farò, lo farò di notte, per prudenza. Ho una posizione a cui tengo troppo. E comunque siamo tutti prigionieri del nostro destino. Nessuno può azzerare la sua vita. Anche se in verità... questo Levi Matteo sembra esserci riuscito, beato lui.

 
Naturalmente vedremo gli sviluppi di questi rapporti così complicati, all'interno di un popolo così complicato come Israele, di recente in subbuglio per la predicazione di un giovane maestro proveniente da Nazareth, una cittadina dove se ti vendono una scatola di datteri, è molto probabile che ci trovi dentro un mattone. Alla fine la domanda è semplice, quasi banale: anche Gesù è un imbroglio, un bluff?
Abbiamo sentito a riguardo Levi Matteo, che come abbiamo sentito ha aderito al circolo dei discepoli di Gesù.
Signor Matteo, ma chi glielo ha fatto fare? Ha perso un'ottima posizione, almeno sul piano finanziario!
Non di solo pane vive l'uomo ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio!
Francamente per un ex funzionario di non specchiata onestà, mi sembrano parole un po' forti...
Ha ragione, ma ne sono convinto. Ne ero convinto anche prima, ma ero paralizzato dalle convenzioni sociali, dalla posizione così faticosamente raggiunta, ero come cieco!
E ora cosa vede?
La libertà, che non ha prezzo. Ho buttato via una fortuna, e sa che le dico? Mi è andata bene!
Ma cosa l'entusiasma di questo rabbi?
Il suo amore. Davvero ama Dio e se mi permette, ama anche me! Mi rendo conto che è difficile spiegarlo, ma si ha quasi l'impressione che quest'uomo ti conosca veramente bene, meglio di quanto io conosca me stesso. Quando mi guarda, è come se avvertissi lo sguardo di Dio. Ma non è il Dio che ho imparato a temere da bambino, e mi scuso, che ho imparato a odiare in quanto negazione della libertà... No! Al contrario, mi ha improvvisamente aperto un nuovo orizzonte, e sono sicuro che nella mia vita farò qualcosa di davvero importante per la gente...
Per esempio?
Non so, io so leggere e scrivere, potrei forse scrivere una biografia di Gesù. Chissà! Ora mi scusi, ci avviamo verso Gerusalemme, dove Gesù certamente troverà un destino di gloria. E se anche così non fosse, , dove altro potrei andare, solo in lui ho trovato parole di vita eterna, e cioè il senso profondo della mia vita. Si rende conto? Non siamo frutto del caso, Dio esiste e si cura di me e anche di lei!
Sa, io sono un cittadino romano, e capisco poco di queste cose, comunque buona fortuna a Gerusalemme, temo che ne avrete molto bisogno!



Domenica 15 Dicembre,2019 Ore: 22:10
 
 
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