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www.ildialogo.org "Per fortuna che un soggetto c'é rimasto!",di Mario Mariotti

"Per fortuna che un soggetto c'é rimasto!"

di Mario Mariotti

Quando sento che un solo soggetto, un solo "bipede sapiens" possiede un capitale di 130 miliardi di dollari, e che l'un per cento della stessa razza possiede l'equivalente, in ricchezza del 99 per cento dei rimanenti bipedi del pianeta, mi trovo invaso da una tale indignazione che sarei tentato di mettere a punto un nuovo sacramento che, in una volta sola mi sbattezzasse, scresimasse e diseucaristizzasse, in modo da non coinvolgere la religione nelle mie escandescenze! Per fortuna che, sul nostro pianeta, è rimasto un ultimo soggetto socialcomunista non rifondato, cioé “compagna Morte”, e costei busserà alla porta anche dei soggetti plurimiliardari sopracitati; e mentre i vermi della loro decomposizione si staranno mettendo il tovagliolo, sempre i suddetti soggetti andranno in depressione per non essere riusciti, pur in presenza di quegli enormi capitali, ad impedire che questa maledetta recidiva veterosocialcomunista bussasse anche alla loro porta. Se troveranno i preti adatti, verranno consolati da questi ultimi, che assicureranno loro una buona collocazione anche nell'al di là previa donazione dei Loro beni terreni a S.R.Chiesa, la quale li terrà stretti, affinché lo “sterco del demonio" non finisca col contaminare i "beati i poveri in spirito e materia".
Ma la cosa che fa più indignare il sottoscritto è che i responsabili di questa blasfema maladistribuzione delle ricchezze del Pianeta non sono affatto i ricchi, che fanno semplicemente il loro mestiere, ma i poveri che li hanno arricchiti; che hanno accettato come naturale e fisiologico tale scambio ineguale fra lavoro e capitale; che non solo non ne sono scandalizzati, ma persino li ammirano, li invidiano, votano anche per loro; vorrebbero essere così fortunati da essere al loro posto! Questa assenza di indignazione, di resistenza all'ingiustizia blasfema, di cecità rispetto ad una situazione che vede pochi cancri succhiare la linfa che verrà a mancare a tutti quei disgraziati che si trovano ad essere fuori mercato, ad essere scarti all'interno del pensiero unico neoliberista; questa accettazione passiva di un tipo di libertà che ha come riflesso la morte ogni giorno di migliaia di piccini per mancanza di uno spicciolo, questa cecità rispetto alla violenza generata dall'ingiustizia sono le vere radici, le vere cause per cui il nostro tecnologicamente avanzatissimo mondo si sta trasformando in un inferno ormai irreversibile.
I cristiani, pur avendo in mano da secoli una Parola, il Vangelo, che colloca i ricchi nella Geenna; che condanna la ricchezza in quanto omissione di condivisione; che proclama il 'beati i poveri 'da sempre, non solo non vedono nella ricchezza una bestemmia dell’“amore che condivide”, ma una condizione benedetta dall'Altissimo, ché va ossequiata, riverita, ammirata ed invidiata. I compagni, la cui cultura fondativa era l'anticapitalismo e la critica della religione che la benediceva e praticava, se venissero interrogati oggi su questo tema, dovrebbero istituire una commessione d'inchiesta per accertare se tali oggetti misteriosi siano commestibili o potabili.
1 “Proletari di tutto il mondo unitevi" di Marx lo hanno svenduto agli imprenditori, uniti fra loro fin dal tempo degli Egizi e diventati i pilastri della nostra Repubblica; ed hanno adottato come identità il "consumatori di ogni cosa, incluso il letame dell'informazione, rimanete ben divisi; fatevi le suole fra di voi; invidiate i padroni; cercate di diventare come loro ed ognuno pensi a sé; e sperate nel Superenalotto, che trasformerà qualcuno di voi in un membro della famiglia dei cancri”.
Poveri noi, che riusciamo a prostituire gli strumenti della nostra liberazione, cristianesimo e marxismo, nel “compagni per il capitalismo” e nel "cristiani per mammona".
Oggi abbiamo davanti agli occhi questo miracolo. E l’ecosistema Terra che li ospita? Anche lui non si sente bene…



Sabato 22 Giugno,2019 Ore: 14:16
 
 
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