www.ildialogo.org La promessa “folle” della pasqua di Gesù,di claudio coppini

Dinanzi al passaggio misterioso e inesorabile della pasqua del Signore, come dinanzi al Mar Rosso il popolo dell'Esodo, ciascun credente non ha più tempo per continuare a porsi domande o cercar risposte. Arriva il tempoche non si può più aggrapparsi a nulla, ma bisogna scegliere tra una promessa “vana” ed una “folle”.

La pasqua si fa presenza vivente di una persona attraverso il passaggio della nostra conversione definitiva al Cristo risorto. Solo afferrando il Cristo risorto riusciamo a cogliere il senso più profondo e ultimo della Bibbia e del Vangelo. Sta tutto lì a portata di mano e di cuore, nella resurrezione di Gesù il mistero della pasqua per noi.

La pasqua del Signore è il passaggio inesorabile della nostra conversione compiuta fino in fondo.

Accogliamo senza più dubbi o riserve la sua promessa “folle” di vita eterna. Certo un passaggio incredibile e impossibile umanamente ma al tempo stesso, formidabile per la presenza del Risorto e del suo amore nel nostro cuore. Da quel momento pur restando la vita un durissimo corso di sopravvivenza ci apriamo al miracolo dell'esperienza quotidiana Regno di Dio qui sulla Terra.

Ecco che allora, che trovo davvero benedetta ed eterna la parola che si scambiano i fratelli ortodossi alla luce dell'incontro pasquale:Si, Cristo è risorto è veramente risorto. Non si può cercare di capire, provare a spiegare o prolungarne l'attesa di questo passaggio, ma semplicemente affidarci allo Spirito Santo, il Consolatore. Tutto si compie con il Cristo risorto e si può solo accoglierlo, viverlo ogni giorno in cammino su quel sentiero stretto e asciutto tra due muri d'acqua.

La pasqua nei successivi passaggi della nostra vita ci chiede una scelta libera unica e definitiva. Da una parte la promessa “folle” di Gesù e dall'altra la promessa “vana del mondo.

Ad ognuno di noi la scelta.

claudio coppini

Domenica 09 Giugno,2019 Ore: 21:58