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www.ildialogo.org "Peccati di ieri, peccati di oggi",di Mario Mariotti

"Peccati di ieri, peccati di oggi"

di Mario Mariotti

Io lo so che S.R.Chiesa eccelle fra tutti i popoli del Pianeta per la sua perfetta esecuzione dei dettami del Vangelo! Credevo anche che le Crociate fossero un infausto fenomeno relativo ai tempi bui del Medioevo. Non è così: nel 1935, sì, 1935, e non 935, la Chiesa cattolica benedisse la guerra d'aggressione all'Etiopia da parte di quel Benito col qua le aveva fatto il Concordato sei anni prima; e visse quell'evento blasfemo con lo stesso spirito da Crociata che alimentava il progetto di portare la fede massacrando il prossimo. Fra l'altro questo prossimo era cri stiano-copto, e quindi credente nello stesso Cristo. Pochi anni dopo, medesimo copione: altra crociata dei cattolici croati guidati dal loro Benito, sub specie di Ante Pavelic, ai danni degli ortodossi serbi; anche questi credenti nello stesso Cristo. Quando uno chiede ad un sacerdote cosa significhi la parola 'Vangelo' lui dice "Buona novella' o "Lieto annuncio ai poveri". Per fortuna che la Novella era buona! Massacri dei movimenti pauperistici nel Medioevo; Crociate con l'assoluzione per chi ammazzava il prossimo nei luoghi santi; genocidio dei popoli nativi delle Americhe nell’Evo moderno; benedizione della tratta dei negri; squallido appoggio ai ricchi ed ai potenti di tutti i tempi; torture e roghi per chi la pensava diversamente dal "signor padrone", incoronato dal papa, e dal papa stesso, fatto tale dal "signor padrone"!
Il tono usato fin qui è volutamente ironico; e lo è perché se mi viene di pensare che tutte queste espressioni del cristianesimo storico, soprattutto cattolico, sono state poste in essere da coloro che avevano in mano il Vangelo, mi carico di una tale indignazione da far domanda di sbattesimo, poi mi calmo pensando che la mia indignazione sarà appena un atomo rispetto a quella di Colui che, il Vangelo, l'aveva portato, e che, al momento giusto, quando "compagna morte" avrà equalizzato vittime e carnefici, li aspetterà al varco... Passando al tono serio, perché rispolverare quei tragici episodi che hanno fatto il loro tempo, e non pensare all'oggi?
I tragici eventi li spolvero proprio pensando all'oggi, perché lo scandalo continua, e le porcate non sono finite, sono ancora in atto. Mi riferisco alla non-resistenza, alla connivenza, all'appoggio ed alla benedizione dell'Impero di oggi, di quegli USA che si sentono investiti della missione di diffondere a livello planetario il loro "Sogno americano" e la cultura che lo accompagna, escrementi maligni di quel mammona dall'insaziabile appetito. Nel Vangelo c’è scritto che, se uno vede del casino e non ne prende le distanze, lui sarà caricato dello stesso casino! Cosa significa questo? Questo significa che anche la Chiesa cattolica italiana dovrà rispondere del Vietnam, del Cile, di tutte le porcate poste in essere da quegli Usa che si spacciano per difensori dei diritti umani, omettendo "del dollaro". Nella catechesi S,R.Chiesa insegna che, per ottenere il perdono di Dio, bisogna prima accusare il peccato, poi pentiti, poi proporsi di non commetterlo più. Siccome io che ho 80 anni non ho mai sentito, la Chiesa docente, la gerarchia, i sacerdoti di base chiedere perdono per le precedenti porcate, questo è un segnale evidente che la Chiesa, oggi, non vede in quegli eventi un proprio peccato, un proprio tradimento del Vangelo.
E siccome lei non lo vede come peccato, non lo accusa e continua beatamente a viverlo in altre forme, con in mano quello stesso Vangelo che la accusa. Non solo oggi non c'è resistenza alla cultura del "beati i ricchi ma non si accorge nemmeno della blasfemia del non voler pagare le tasse
su quello che le era stato donato e che le viene donato in favore dei poveri.
Briciole ai migranti; silenzio blasfemo su quella trinità maligna che genera i migranti; cecità assoluta su quella cultura della competizione che bestemmia la fratellanza, soffoca la compassione, blocca e fa morire la costruzione del Regno, cioè l'incarnazione di quell'Amare che passa per il Condividere e i cui figli sono la Giustizia, l'Egualitarismo e la Pace.



Domenica 17 Febbraio,2019 Ore: 15:20
 
 
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