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www.ildialogo.org Il Sonno dei futuri invisibili".,di Mario Mariotti

Il Sonno dei futuri invisibili".

di Mario Mariotti

I segni dei tempi mi avvelenano la vita. La vittoria ormai completa del pensiero unico neoliberista, sostanziato dai dogmi del capitalismo, del mercato e della competizione, mi fa intravvedere un futuro sempre più alienato, ingiusto e violento. Stiamo diventando tutti americani, e il modello economico, sociale, politico e culturale della sede centrale dell'Impero si sta infiltrando nel profondo degli spiriti come una metastasi dall'origine indeterminata, che non viene individuata come malattia, ma come rimedio ai problemi che sono strutturali al modello stesso.
Io lo so che il termine non è storicamente appropriato, perché il fascismo è stato un fenomeno storicamente determinato; ma io lo riempio, il termine, del significato di "violenza sui poveri", e lo associo senza nessuna incertezza proprio al pensiero unico neoliberista, e quindi principalmente agli USA. Per me loro sono una democrazia nella forma, ma un fascismo nella sostanza; e non c'è bisogno che io porti delle pezze d'appoggio a questa mia convinzione, perché lo sto facendo da circa 50 anni, cercando anche gli aspetti strutturali. Per questo ho iniziato dicendo che il mondo di oggi mi sta avvelenando la vita: ho capito che il casino è strutturale; posso contrastarlo solo a livello soggettivo; vedo che la struttura maligna sta dando i suoi frutti; non vedo purtroppo resistenza, soprattutto agli aspetti strutturali (mercato, competizione); e questo significa che il purgatorio attuale approderà all'inferno! Quest'ultimo verrà pagato non dalla struttura, ma da coloro che la materializzano, cioè dai poveri cittadini, da tutti noi, che pensiamo di essere liberi mentre la pensiamo, scegliamo e votiamo proprio come vogliono coloro che ci pilotano: i ricchi, i potenti, i poteri forti, gli speculatori, le varie guide che si travestono da uomini della Provvidenza e ci fanno scegliere liberamente, quello che loro hanno già scelto per noi. Oggi voglio proporre una riflessione su quel fenomeno che avrebbe dovuto essere chiaro anche ai poppanti dell'asilo-nido, e che, invece, sembra essere decollato verso altri pianeti: il capitalismo, se non trova degli antagonisti, si trasforma sempre di più in fascismo; e oggi che la Sinistra si è data fallita e le guide spirituali fanno appello solo alla carità, il suddetto pensiero unico ci sta beatamente portando al fascismo, alle differenze blasfeme fra i ricchi e i poveri, al razzismo dei primi a danno dei secondi, alla pratica di una cultura che accetta come fisiologiche l'ingiustizia e la violenza, e la devastazione e contaminazione sia degli spiriti che dell'ecosistema-Terra.
Il pensiero unico per deviare da sé stesso l'attenzione e l'analisi sulle cause del negativo generato da lui, attraverso l'informazione che lui ha adattato ai propri obiettivi trova sempre qualche soggetto da colpevolizzare quale causa di ogni male.
Benito, Adolfo, Franco avevano trovato i comunisti, che avevano l'ardire di mettere in discussione i diritti acquisiti dei ricchi; Salvini, Orban e camerati puntano sugli immigrati, o sul terrorismo, che, se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo; o sull'islam, i cui fedeli sommano al difetto di essere poveri, anche quello di attentare alle radici cristiane dell'Europa; la quale, sia nella precedente che nell'attuale congiuntura, sta manifestando al mondo intero quali frutti abbiano prodotto tali radici Il pensiero unico indica i colpevoli, i capri espiatori di turno ed è dal tempo degli Assiri che trova sempre coloro che gli credono, e si mettono, da poveri che sono, a perseguitare altri poveri.
E sì, a ben pensarci c'è una grande varietà di nemici che ci avvelenano la vita, ma essi hanno in comune una caratteristica ed una colpa che non possono essere perdonate: quella di essere poveri.
Ed allora cari poveri, che vi lasciate trasformare in carnefici di altri più poveri di voi, anche perché il sistema riesce a fare in modo che la solidarietà, quando c'è, non venga mai pagata da lui stesso, ma solo da voi e fra voi, cosa aspettate a darvi una mossa? Il pensiero unico ha già messo in memoria il vostro rincoglionimento, e non pone più limiti allo sfruttamento di voi stessi. Stiamo perdendo tutte le conquiste dello stato sociale, delle lotte dei sindacati e della Sinistra quando essi erano ancora tali. Nessuno si accorge che gli USA sono l'inferno per i poveri, e che l'Europa sta andando a destra, nella stessa direzione?
Se voi continuerete a dormire, a credere, a votare per chi vi fotte; a sputare sul sindacato che è l'unica arma che vi resta; e a considerare il pensiero unico come irreversibile, siete già fottuti prima di partire, con l'aggravante di aver avuto sotto gli occhi il modello con tutto quanto ivi contenuto, cioè gli USA, e di esservi beatamente incamminati verso quello che per voi sarà l'inferno.
Vi sarà offerto lo stesso dono di cui godono i milioni di poveri americani: quello della non-visibilità, che equivale a quello della inesistenza. Andate tranquilli: ne uscirete invisibili...



Domenica 16 Settembre,2018 Ore: 18:46
 
 
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