Qual è il verbo maledetto? Il verbo maledetto è il "credere", e, per essere più precisi, lo è nella sua coniugazione al participio presente di "credente". Cosa sta bestemmiando questa volta quell'eresiarca del sottoscritto, dato che la stragrande maggioranza della popolazione del nostro Pianeta è costituita, pur nelle sue varie articolazioni, da persone "credenti"? Adesso provo a spiegarlo, dato che nell'accezione comune i credenti sarebbero i galantuomini timorati di Dio, e gli atei sarebbero la presenza del male assoluto nella terra dei viventi.

Dopo la nascita del Salvatore, evento in seguito al quale sarebbe cambiata tutta la storia dell'umanità secondo gli enunciati dei cosiddetti credenti in Lui, proviamo a dare un'occhiata alla sequenza delle determinazioni storiche di coloro che si dichiaravano, e si dichiarano oggi, credenti in Nostro Signore Gesù Cristo.

Partendo dalle bestemmie che ogni autorità viene dall'Alto, e quindi da Dio; e che Dio stesso, attraverso il gradito sacrificio del Figlio, ci avrebbe perdonato tutti i nostri errori passati, presenti e future che noi peccatori avremmo commesso durante il nostro pellegrinaggio nella valle di lacrime di questo nostro mondo, a condizione che noi credessimo in Lui, partendo da queste due premesse, durante i secoli dei secoli della nostra storia di "credenti" ci siamo dati da fare per rendere esecutivo il perdono di Dio in rapporto alle nostre porcate.

Strumentalizzazione del Vangelo, e quindi della Verità, per acquisire prestigio, ricchezza e potere; liti fra il Papato e l'Impero per la supremazia politica, che si traduceva in potere temporale della Chiesa con annessi e connessi in termini di feudi e di sesterzi; spedizione anticipata verso San Pietro di tutti i movimenti pauperistici che si ponevano l'obiettivo di far assomigliare la Chiesa al Paradigma-Gesù; organizzazione e partecipazione alle Crociate per massacrare il prossimo in nome di Dio; genocidio dei popoli nativi delle Americhe per salvare le loro anime dalla tentazione di difendere i propri diritti alla vita ed alla proprietà; partecipazione, o complice silenzio, sui tre secoli di tratta dei negri dall'Africa alle Americhe; benedizione e sostegno al colonialismo ed all'imperialismo dell'Europa ai danni di ogni contrada del Pianeta; sostegno alle più schifose dittature vomitate dal consenso elettorale di coloro che abitavano l'Europa dalle radici cristiane, mi riferisco a Benito, Adolfo, Franco ed Ante Pavelic; complicità quindi nello scoppio delle Guerre Mondiali, per la tragedia di Auschwitz e via di seguito; e per finire, silenzio-assenso su quei tre cancri, capitalismo, mercato e competizione, di cui gli USA oggi sono il paradigma, e che hanno il potere di soffocare la compassione, di uccidere la fraternità, di massacrare l' uguaglianza, di trasformare il creato in una fogna a cielo aperto! Ne ho dette abbastanza? Penso di sì.

Ecco allora perché io ho parlato di verbo maledetto: perché tutti gli eventi cui ho accennato in precedenza sono avvenuti con la partecipazione attiva, o col complice silenzio, del popolo dei "credenti". L'unico sbaglio che ho fatto è stato quello di chiamare tali eventi delle porcate; rischio l'incriminazione da parte degli avvocati dell'ordine suino per diffamazione aggravata e continuata...

Si vede che le pagine del Vangelo che riportano quello sul quale si baserà il giudizio di Dio su di noi, cioè il nostro rapporto positivo o negativo con gli ultimi del sistema, con quell'affamato ed assetato che non riescono certo a saziarsi e a dissetarsi col nostro “credere” si vede che quelle pagine: sono rimaste incollate fra loro.

Oggi lo stesso mammona può autocertificarsi come credente, assieme al produttore ed al commerciante di armi, al praticante guerre d'aggressione, allo speculatore che affama il prossimo, persino al mafioso che dichiara la propria devozione alla Madonna ed a Padre Pio.

Noi la beviamo, e nessuno parla di scandalo o di bestemmia. Mi sa che quando creperemo avremo qualche brutta sorpresa...