In questa occasione voglio mettermi a riflettere sull'evento-miracolo della transustanziazione. Quest'ultima non è una parolaccia, o un termine espresso in latino in modo che nessuno ne capisca il senso. La transustanziazione è il miracolo per cui il pane e il vino, attraverso la consacrazione del sacerdote durante la messa, diventano il corpo ed il sangue di Gesù. Per vedere questo miracolo, però, dato che il pane resta pane e il vino vino, occorrono le lenti a contatto della fede, per cui l'apparenza continua ad essere costituita dal pane e dal vino, ma la sostanza dei due elementi si trasforma nella sostanza del corpo e del sangue di Cristo.

Perché, qualcuno si chiederà, perché si verifica tale miracolo, o perché qualcuno ci racconta che avviene tale miracolo? Semplicissimo: su tale miracolo si fonda l'enorme potere della Chiesa, che si autoattribuisce il potere di rendere presente il Signore; dì offrirlo ai fedeli nell'eucarestia; di assicurare ai fedeli stessi che la loro fede su tale Presenza li salverà dalla dannazione eterna e li aiuterà durante tutto il loro pellegrinaggio nella terra dei viventi, sino ad arrivare alla loro vera patria: il Regno dei cieli.

Quando la catechesi dei bambini affronta questo tema, l'argomento più usato è il racconto del miracolo di Bolsena, nel quale un'ostia avrebbe spruzzato sangue per convincere un soggetto che dubitava del miracolo. Qui ci si è trovati davanti al miracolo dei miracoli, al miracolo al quadrato!

A questo punto, però, andrebbe rilevato un fatto che dovrebbe far riflettere tutti quanti, ma non lo fa: tutti i Fedeli-credenti della religione cattolica, anche quelli che generalmente fanno funzionare la logica e la razionalità, accettano come corrispondente alla realtà e quindi alla Verità, il suddetto miracolo; e quando nella loro testa si affaccia il dubbio, lo cacciano perché pensano che il dubitarne rechi un'offesa profonda a Colui che ci ha fatto il dono di Sé stesso nell'eucarestia. La logica, la razionalità, il buon senso dovrebbero far capire l'assurdità sottesa alla loro fede, ma non lo fanno.

Qui ci si trova davanti ad un Dio che è alle dipendenze dei suoi sacerdoti; i quali, anche se indegni, avrebbero il potere di renderLo presente ed al loro servizio! I fedeli-credenti si troverebbero nella condizione di mangiare carne e bere sangue umano; questo cannibalismo avrebbe lo scopo di salvare la loro anima e di proteggerlo dai mali di questo mondo; la sintesi del fenomeno la si potrebbe trovare in questo: che. Il pilastro- fondamentale del nostro rapporto con il Creatore sia il "credere" e non il "fare". Questo "credere", oggi, ci può sembrare un fatto di scarsa rilevanza: mammona ormai si è globalizzato a livello planetario; le religioni svolgono la loro funzione di psicoterapie consolatorie; esse stesse si sono adattate a lui, e questo è dimostrato anche dalla non presa di distanza dalla ricchezza, dal "guai ai ricchi", da parte di S.R.Chiesa; e l'umanità si sta adattando sempre di più ad un mondo che potrebbe servire da paradigma a Dio stesso quando Lui penserà alla ristrutturazione e modernizzazione dell'inferno.

Questa schizofrenia fra la logica e la razionalità da una parte, e il "credere" dall'altra, e il tutto all'interno dello stesso soggetto ha portato. i secoli a fenomeni devastanti, quali le guerre di religione, le Crociate, le torture ed i roghi per i dissidenti, l'esercizio degli imperialismi, le guerre d'aggressione, l'uso di Dio per sacralizzare sé stessi e compiere le più terribili porcate ai danni del prossimo spacciandole come volute da Lui e praticate in Suo nome.

Oggi, momento storico in cui il fascismo viene chiamato populismo, non siamo lontani dal vero se vediamo il suddetto fenomeno non causato ma favorito anche da una fede quando è fondata sul "credere"; fede che porta a vedere quello che non c'è e a non vedere quello che c'è oggi qualsiasi bipede si metta ad ululare promettendo al prossimo maggior sicurezza, abbassamento delle tasse, lavoro per tutti, rispetto dell'ambiente, contrasto al nemico di turno, che è il responsabile di tutto il negativo che c'è, oggi impersonato dagli immigrati e dall'Islam, dato che i comunisti sono spariti, ebbene costui ha una carriera politica assicurata; si vede amplificato il liquame che esce dalle sue corde vocali da coloro che pilotano l'informazione; nessuno fa notare che il lieder spolvera solo gli obiettivi e non dice affatto come farà per arrivarci; e troverà moltitudini di persone disposte ad affidare a lui il proprio destino, come le folle oceaniche della Germania nazista e dell'Italia fascista stanno a dimostrare.

Come l'Altissimo risolve tutti i problemi relativi alla nostra anima, e al nostro destino eterno, così gli uomini della Provvidenza risolveranno tutti i problemi relativi alla nostra situazione economica, politica, culturale e sociale...

E tornando alla transustanziazione, io finisco dicendo che non è vero che essa sia un fenomeno solo virtuale ed assurdo. Essa esiste; però non riguarda il pane e il vino che diventano Nostro Signore, ma sia la metamorfosi della Sinistra, che si è transustanziata in Destra, e si è messa a difendere e diffondere capitalismo, mercato e competizione e sia la metamorfosi del cristianesimo dopo Costantino.

I "compagni per il capitalismo", ed i "cristiani per mammona" costituiscono la prova storica dell'esistenza della transustanziazione; la quale ha portato coloro che volevano costruire il Regno sulla terra, e coloro che avrebbero dovuto svolgere lo stesso lavoro, ad un identico naufragio. E che fine avrà mai fatto nostro Signore, (ed in subordine il suo allievo Carlo Marx) il quale ci ha detto che il giudizio di suo Padre su di noi si baserà non sul "credere", ma sul "fare", cioè sul nostro rapporto positivo o negativo con l'affamato è l'assetato?

Questo me lo dovranno dire i miei lettori, sempre che ci siano...