Omelia pronunciata l'11 gennaio 1987

Matteo 3, 13-17

Ecco un vangelo non del tutto facile come sembrerebbe all'apparenza e d’altra parte é un passo responsabile di molte cose.

Prima domanda: ma il battesimo è stato istituito da Gesù Cristo? Sì, risponderanno tutti i catechismi. Seconda domanda: Gesù è veramente stato battezzato come si dice in questo passo? Ma il passo contiene tali agganci, tali riferimenti per cui viene il sospetto - e il sospetto non è soltanto mio - che a un certo momento, siccome il fatto oscilla dentro a problemi, questi problemi nulla esclude che siano la causa del passo stesso.

Non a dire che l'episodio non abbia afflitto la coscienza dei primi pensatori cristiani, perché almeno due cose vi appariranno evidenti, che Gesù è senza peccato originale. Dunque, perché il battesimo? Oscilla dentro a problemi, per cui, per quanto riguarda l'istituzione, potrebbe essere vero sia che è stato battezzato, sia che non è stato battezzato.

Se è stato battezzato, è per darci un esempio, e allora in questo caso si tratterebbe di giustificare un operato della comunità. Se non è stato battezzato, è perché non aveva peccato originale. Vedete che la tesi potrebbe essere altrettanto vera. Sicché, dall'esame del testo, se noi lo vediamo dalle varie angolazioni, si resta frastornati circa esattamente l'esistenza del fatto.

Il battesimo di Giovanni è poi il battesimo cristiano? Siamo costretti a rispondere di no. Pure Gesù si è fatto battezzare da Giovanni, ma allora ecco qui le attenuanti dopo il battesimo, cosa accade: si aprirono i cieli e videro... lo Spirito di Dio scendere come una colomba... , quella che noi chiamiamo una Teofania, Questi è il mio figlio prediletto...

Giovanni nel battezzare pone una grana alla istituzione, ecco la mia opinione, e dichiara che almeno quel famoso segno di appartenenza, che era la circoncisione, non era sufficiente a rendere puliti. Giovanni a dire: io ti battezzo, confessate i vostri peccati, ma Gesù non poteva andare a confessare suoi peccati perché non ne aveva, non era soggetto al peccato originale e questa era una grossa offesa alla istituzione, la quale diceva che si entra nel popolo di Dio mediante la circoncisione. Giovanni è grande, ed è profeta, perché comincia a scardinare il sistema in questo punto vitale.

Sicché, se noi concepiamo il battesimo come una sostituzione della circoncisione abbiamo sbagliato tutto, perché questo è il peccato colpito e denunciato da Gesù a quel livello di religione e anche relativamente a tutte le religioni. Oserei dire che Gesù é finalmente il predicatore laico, nel senso più puro della parola. Vale a dire Colui che azzera tutte le religioni e che le dichiara incompetenti a creare la unità del genere umano. Le dichiara incompetenti perché ognuna porta Dio dentro il proprio recinto, quando invece bisogna che ognuno rinunci alla sua opinione di Dio e che riconosca che al di la del proprio Dio c'è quello di tutti, e quello di tutti vuol dire rinuncia a innalzare qualche segno che dica io sono più proletario degli altri.

Gesù si fa battezzare da Giovanni, ma ricordiamoci bene che è il “prediletto di Dio” dunque non avrebbe assolutamente ragione di esserci questo battesimo, a meno che non si intenda effetto causa, nel qual caso allora cadrebbe tutto il significato appunto del battesimo cristiano, perché basterebbe quello di Giovanni Battista.

Leggiamo sul foglietto che vi hanno consegnato: Gesù viene consacrato dallo Spirito Santo come sacerdote, come profeta e come re. Non riesco a capire dove Dio abbia detto che questo sia appunto il culmine della grandezza. Ma i Re sono di produzione divina o sono produzione della nostra stupidità umana? Gesù è venuto per far sì che al mondo non ci siano più re, non ci siano più profeti e per far sì che al mondo non ci siano più sacerdoti. Ecco quale è la sua vera rivoluzione. É sempre il cervello contaminato dalla nostra civiltà occidentale che ha bisogno appunto della piramide meritocratica, per dare una organizzazione al nostro stare insieme.

Poi, sempre sul foglietto leggiamo: Così, il cristiano, mediante il battesimo riceve il dono della figliolanza divina e diventa tempio dello Spirito Santo. Qui ci sentiamo criticati nel profondo, cioè noi col battesimo diventiamo figli di Dio. E prima, e i non battezzati che cosa sono? Inteso in questo modo il battesimo, cadremmo nello stesso errore in cui erano gli ebrei con la circoncisione, l'errore di credere che quel segno li abbia abilitati ad essere diversi dagli altri uomini. Perché in questo modo, il dire che col battesimo noi riceviamo la figliolanza divina, vuol dire farci entrare in questa forma di razzismo. É molto pericoloso insegnare ai bambini tutto questo ed ecco allora il dramma della catechetica moderna, anzi attuale.

Come possiamo formulare il tema: essere cristiani vuol dire riconoscere che Dio è Padre e gli altri tutti fratelli e non io più fratello dell'altro? Questa affermazione che è una “luce bianca” che non deve mai essere riempita di qualche contenuto perché nel momento in cui si riempie di qualche contenuto ricade nella serie di tutte le altre luci. Essere cristiani vuol dire fare Chiesa, vuol dire continuare a dire agli uomini che Dio è padre, al di la dei battesimi e delle circoncisioni, che come riti non abilitano alla salvezza. Dobbiamo tenere aperto sempre questo discorso del bianco dove si potrà soltanto scrivere la parola Verità: scopro una Verità e non un privilegio.

Giovanni Battista quando battezzava lungo il fiume Giordano, non battezzava le donne. Ora vi rendete conto, che se il battesimo cristiano avesse una qualche attinenza, sarebbero almeno escluse le donne, perché il patto con il popolo eletto avveniva solo tramite il maschio con la circoncisione, ma la donna era esclusa.

La Madonna ha ricevuto il battesimo? La Madonna era senza il peccato originale, la Madonna si sarà ben guardata di andare al Giordano perché le donne dovevano stare a casa. La mia opinione sarebbe che non darei più il battesimo ai bambini. I musulmani non hanno scrupoli pedagogici a riempire la psiche del bambino con l'Islam, dove c'è il connubio tra l'anima del bambino e l'Islam consacrato sottomesso in maniera irreparabile a Dio, al Dio del gruppo naturalmente.

Noi cristiani abbiamo tutto per riuscire, abbiamo la verità cristiana eppure è il fallimento da duemila anni, ma già dopo mille anni di cristianesimo Gioachino Da Fiore lo aveva detto. Ecco il cristianesimo ha trovato un'area propizia e ha usato il battesimo come segno di appartenenza, io dico che il concetto che Gesù ha dato del battesimo è la piazza pulita di tutta questa mentalità. Gesù ha semplicemente detto che un uomo deve rinascere e per questo si rivolge alla categoria mentale dell'individuo nel pieno de11e sue facoltà cioè all'intelletto.

Questa è la specificità del cristianesimo, il concetto di battesimo vuol proprio dire che tutti gli uomini devono rinunciare ai segni di appartenenza, nell’ipotesi che si voglia fare un segno, sarà un segno che dichiara inutili tutti i segni. Questo sarebbe in sintesi estrema il significato del battesimo e la rivoluzione vera di Gesù rispetto a quella di Giovanni.