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www.ildialogo.org Il superfluo,di Padre Aldo Bergamaschi

11 novembre 2012
Il superfluo

di Padre Aldo Bergamaschi

Omelia pronunciata il 7 novembre 1982

Marco 12, 38-44

Cercherò di evitare due scogli, il tono del profeta moralizzante e il tono del predicatore disonesto, il quale utilizza questo passo secondo un taglio apologetico. Ripeto cercherò di evitare questi due scogli, ma non arretrerò di fronte all'analisi strutturale di questi due passi, che poi sono un passo solo. Sono cioè una sola logica.

Cominciamo col prendere una piccola rincorsa, Gesù si trovava nel cortile delle donne. Siamo nel tempio, tutti sanno che c'era questa divisione. Da questo cortile si accedeva a quello riservato agli uomini e si accedeva a questo secondo cortile mediante una scalea semicircolare di quindici gradini all'incirca. Su uno di questi gradini sedeva forse Gesù. Il sedersi su un gradino in quel modo, voi capite sarebbe una perdita di dignità diremmo oggi, soltanto persone molto rotte con la tradizione fanno gesti di questo genere.

Si mette a sedere e poi comincia a guardare con un certo tono, con una certa aria, naturalmente, tenendo d'occhio sulla sinistra del cortile delle donne, dove si trovava la sala del tesoro del tempio, destinata a raccogliere il denaro delle tasse per il culto. Se vogliamo sapere come si svolgono queste faccende intorno ai santuari, noi prendiamo le cronache medievali. Attorno al tesoro di Pietro che durante l'anno santo, nel famoso giubileo, anno giubilare del 1300 promosso come sappiamo da un certo papa, vi erano dieci persone con dei rastrelli che tiravano il danaro a bordo.

Allora Gesù è una specie di fotoreporter. Il sistema e marcio, prima affermazione. La vedova povera, non diciamo la povera vedova, la vedova povera si salva; si salva per la purezza del suo cuore. Facciamo una parentesi: si può essere buoni dentro a un sistema cattivo e viceversa. Avete già fatto tutti il discorso nella vostra mente e viceversa. I discepoli debbono fare come la vecchietta. Bene se gli storici non ci diranno diversamente, non ci risulta che Gesù abbia mai fatto come la vecchietta delle offerte al tempio. C’è l'episodio del pesce che vuol dire che Gesù stava alla larga da questo sistema. Perché il discorso della bontà dei singoli all'interno dei sistema marcio è vecchio come il mondo.

Se volete vi cito Aristotele, il quale, nella famosa etica nicomachea, più o meno dice così: bisogna lodare la generosità del singolo, dentro al sistema (questo lo aggiungo io). La generosità non risiede nella quantità delle cose elargite, bensì nella disposizione di animo di chi da, la quale poi elargisce a seconda delle possibilità, purché non si tocchi il sistema. Che questo sistema sia il socialismo reale o il cristianesimo reale, o diciamolo pure, la chiesa cattolica o la chiesa protestante o e la chiesa musulmana se esiste, ecco questo non si tocca.

Dovrei parlarvi appunto di un gesto di S. Francesco, che si propone di risolvere questa strana situazione, di essere buoni, puri di cuore all’interno di un sistema che non possiamo accettare, cioè che dobbiamo fare saltare. Purché non si tocchi il sistema. Ma i discepoli di Gesù sono chiamati a instaurare la ecclesia. Tutta questa commedia deve finire. In cui per esempio deve cadere il concetto di elemosina fra i cristiani, questo lo avevano capito perfettamente i primi cristiani. Dovrei citarvi qui una bellissima pagina di Tertulliano, il quale appunto, rimprovera la società romana, di continuare a consumare incenso e incenso per celebrare le feste degli dei, mentre - dice - noi cristiani sappiamo che Dio non ha bisogno di incensi. I pochi danari che raccogliamo dalla nostra povertà, li mettiamo per sollevare le miserie che voi producete con il vostro sistema.

Vediamo di condurre a termine il discorso. Questa vedova povera è elogiata in tutti i sistemi, ma ciò non deve più accadere nella ecclesia. Del resto Gesù avrebbe predicato la bontà personale e fondando la Chiesa, avrebbe introdotto un nuovo sistema cultuale (dico cultuale non culturale) senza mutare mai i rapporti socio-economici, quelli che ci rendono lupi gli uni agli altri, fra i componenti della sua Chiesa. Vedete che torniamo a Gesù per cesellare un tema di fondo. In pratica Gesù ha tentato di prosciugare tutto il sistema, togliendo ad esso i viveri, concetto grave questo.

Gli scribi, facevano svolazzare il mantello di preghiere, si chiamava talito, o il tailit, intenzionalmente, ed era ricercato e fluente questo mantello, rispetto a quello comune, ad indicare la loro dignità e la loro esemplare pietà, però divoravano le case delle vedove. Accusa pesante questa, divorare le case delle vedove, come se il problema non fosse ancora aperto. Abbiamo tanti casi in cui ci sono delle vedove poverine rimaste sole. Sono lì abbandonate dai figli, dai nipoti ecc. e hanno anche qualche discreto patrimonio, allora ci ronzano attorno. Ecco che cosa vuol dire divorare le case delle vedove! Divorare le case delle vedove, portare tutto questo ben di Dio all'interno di quel sistema marcio da loro pilotato secondo una certa maniera.

Quale vedova, avrebbe accettato la critica di Gesù ai suoi maestri di spirito? I suoi maestri di spirito di quella sinagoga erano esattamente gli scribi, i quali facevano la corte testamentaria alle vedove ricche, non a quella povera. Gesù non ci dice se la vedova è un esemplare cristiano in assoluto, la raffronta semplicemente agli altri. Gesù cioè elogia l'anima bella, elogia un cuore sincero che ha preso sul serio la religione. Infatti ce n'é una sola che ha preso sul serio la religione, le altre no.

Lei da tutto al tempio (parentesi a Dio nella sua mente) e solo qui é pura naturalmente. Non sta a guardare dove va a finire quel danaro, lei intende darlo a Dio. Questa la forza della sua sincerità. Se tutti facessero come lei il discorso dell’eguaglianza sarebbe presto fatto. A ciascuno secondo i suoi bisogni, ma i bisogni di un cuore puro sono tali da sanare tutte le economie in crisi. Non é mai esistito al mondo un governo che sia riuscito a far pagare la tassazione diretta e dovendo ricorrere a quella indiretta, evidentemente coloro che pagano sono sempre i poveri.

Ora per concludere, faccio un accenno alla questione dei bisogni, dove sono scivolati tutti i grandi riformatori, compreso Marx, che nel capitolo terzo del capitale se ben ricordo, esso stesso scivola su questa buccia di banana. Ma vi rendete conto quali sono i bi sogni così detti astratti che ognuno di noi ha per la testa? Mentre questa donna, ha ridotto i suoi bisogni all'essenziale minimo. Il dramma sta nel fatto che coloro che l'hanno convinta a quella dedizione sono i primi a non praticarla.

Il cristiano non fa più offerte al tempio, non sostiene più il sistema, però risolve la fratellanza senza entrare in questa specie di rotismo misterioso, in cui si accentua il senso della piramide nell'ambito sociale. Se tutti fossero come la vedova, cadrebbe il concetto stesso di elemosina, gli altri infatti danno il superfluo. Il superfluo é una invenzione della chiesa costantiniana, perché in verità, se andiamo a rivedere il testo non si dice date ai poveri “quod superest” il che vorrebbe dire il superfluo, nella traduzione del latino medievale. Stando al testo classico la traduzione esatta è questa: “date pauperibus”, date ai poveri “quod super est” cioè ciò che è nel piatto non ciò che resta dopo che voi avete mangiato come un lupo nel piatto, “quod super est” ciò che è dentro al piatto. É ovvio che fra tutti costoro soltanto la vecchietta è disponibile a questo discorso perché lei addirittura si toglie anche il pane dalla bocca.

Se tutti facessero come lei ahimè, il sistema non salterebbe mai, ecco la sorpresa. Ecco perché la donna non avrebbe accettato il discorso di Gesù senza una certa perplessità, e forse si sarebbe schierata dalla parte degli scribi perché la critica di Gesù era tremenda e violenta. Si capisce “la Parola” come denuncia. Se il sistema dovesse riprodursi nella Chiesa fondata da Gesù, allora sarebbe sciagurato il predicatore che dicesse: vedete la vedova é una buona cristiana, dà tutto il suo, non fa le critiche alla istituzione! In questo modo il sistema ingiusto non salterebbe mai, mentre Gesù alla vedova - sto guardando il testo - e alla folla diceva: 'guardatevi' perché tu dai tutto in nome della purezza dell'animo tuo, ma quelli ti mangiano anche la casa e Dio in questo modo é tirato per il naso continuamente.



Sabato 10 Novembre,2018 Ore: 17:24
 
 
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