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www.ildialogo.org IL VASO DI PANDORA,di Beppe Manni

IL VASO DI PANDORA

di Beppe Manni

(10-giugo – 2018)
Quando il due giugno sfilavano carri armati, missili e cannoni e poi i militari cantando e urlando, mi esaltavo. Anche se non ci sono più i mezzi militari, oggi mi vergogno di questa stupida esibizione di forza davanti al Colosseo: la sfilata dei diversi corpi militari che con grinta e ferocia esibiscono le loro divise e le loro armi, gridano e marciano. E poi le donne che con fiero cipiglio portano un’arma più grande di loro. E’ la stessa sensazione che ogni anno provo nell’esibizione dei cadetti e cadette davanti al Palazzo Ducale della mia città. C’è aria non di pace ma di guerra. Molte di queste truppe, escluse naturalmente le benemerite milizie addette alla difesa civile, sono presenti in diverse parti del mondo per fare la guerra. Nonostante l’articolo 11 della Costituzione. Siamo circondati dalle guerre da Sarajevo, Beirut, Bagdad, fino a Damasco e Israele da noi volute e foraggiate con truppe e armi anche italiane. Nel poema “Le Opere e i Giorni” di Esiodo poeta greco del VII secolo AC, si racconta che Giove donò alla bellissima Pandora un vaso facendole giurare di non aprilo mai. Ma la donna curiosa, come Eva per la mela proibita, lo aprì e uscirono i mostri del “vizio, della gelosia, della vecchiaia, della malattia e della violenza”. Invasero la terra e finì l’età dell’oro. Dalla bocca del vaso uscirono mostri volanti deformi e diabolici. Oggi aerei argentei, neri carri armati, missili con bombe atomiche, biologiche, micidiali veleni. Il Vaso di Pandora è aperto non per opera di donne ma di uomini feroci. I sette cavalieri dell’Apocalisse galoppano di nuovo nel deserto delle città seminando distruzione, fame, malattie, morte. Si spalancano le porte dell’inferno e dai nove gironi danteschi i dannati e stormi neri di demoni volano sulla terra. Si spalancano i sepolcri e torme di zombi cerano carne umana da mangiare. Le visioni apocalittiche descritte nelle scritture, raccontate nei poemi, dipinti nei giudizi universali e delle danze macabre, non sono invenzioni artistiche o previsioni profetiche. Sono già avvenute e stanno per tornare moltiplicate per mille. 15 mila testate nucleari sono pronte per cancellare il nostro paradiso terrestre.
E’ facile incolpare delle nostre disgrazie e sofferenze, la curiosità di una donna, i capricci degli dei o la maledizione di un dio malvagio che punisce gli uomini per i loro peccati. Sappiamo che la maggioranza dei nostri mali dipende da noi. Di Pace, di industrie belliche, di spese militari e di disarmo nucleare, non si parla nel “Contratto di governo”. L’unico argomento di oggi è “come cacciare dall’Italia i profughi”.
Nel fondo del Vaso di Pandora era rimasta nascosta in un angolo Elpis, la dea della speranza. La speranza volata fuori per ultima salverà il mondo. Il 17 luglio del 2017 le Nazioni Unite hanno firmato un trattato sulla proibizione delle Armi Nucleari che andrà sostenute dai cittadini i tutto il mondo contro i fabbricatori di morte.



Giovedì 21 Giugno,2018 Ore: 18:54
 
 
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