- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (244) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org NAZIONE ROM INCONTRA L'UNIVERSITA' DI FIRENZE E PRESENTA LA CASA DELLA PACE ED ACCOGLIENZA PRATICHE BIODINAMICHE E SINERGICHE: L'AUTODETERMINAZIONE E' POSSIBILE,di Nazione ROM

NAZIONE ROM INCONTRA L'UNIVERSITA' DI FIRENZE E PRESENTA LA CASA DELLA PACE ED ACCOGLIENZA PRATICHE BIODINAMICHE E SINERGICHE: L'AUTODETERMINAZIONE E' POSSIBILE

di Nazione ROM

E' POSSIBILE SUPERARE E CHIUDERE I CAMPI ROM?
E' POSSIBILE SCONFIGGERE IL RAZZISMO?
E' POSSIBILE ARRESTARE E PROCESSARE LA CORRUZIONE?
E' POSSIBILE USARE CORRETTAMENTE I FONDI EUROPEI DESTINATI ALL'INCLUSIONE SOCIALE?
NAZIONE ROM INCONTRA L'UNIVERSITA' DI FIRENZE E PRESENTA
LA CASA DELLA PACE ED ACCOGLIENZA PRATICHE BIODINAMICHE E SINERGICHE
L'AUTODETERMINAZIONE E' POSSIBILE
Mercoledì 19 giugno 2019, l'Università di Firenze - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e la Cooperativa Sociale Cat hanno organizzano un incontro "la città sommersa: Sinti e Rom nella metropoli italiana" convocato in Villa Ruspoli, in Piazza Indipendenza 9. I lavori sono stati introdotti da Luca Mannori direttore del Dipartimento e da Massimo Morisi promotore Unità Ricerca nuove patologie sociali.
Chiamati a relazionare sul tema “dentro la città sommersa: testimonianze, esperienze, pratiche di intervento tra cooperazione civile, ricerca-azione e politiche pubbliche” Gilberto Scali, Sara Bacherini, Giulia del Re, Razjia Rufat della Cooperativa Cat, Ernesto Grandini dell'Associazione Sinti di Prato, Luca Bravi docente di storia, Eva Rizzin ricercatrice dell'Università di Verona.
Nel pomeriggio si sono svolte due sezioni introdotte da Luigi Dei, Rettore dell'Università di Firenze. La prima “cosa si vede da fuori della città sommersa” con gli interventi di Dimitri D'Andrea docente di filosofia politica, Alessandro Simoni docente di sistemi giuridici, Maddalena Rossi ricercatrice dell'Università. La seconda “Sinti e Rom come laboratorio sociale” ha raccolto il contributo di Annick Magnier docente di sociologia urbana e Pippo Russo docente di sociologia.
Associazione Nazione Rom (ANR) ed il Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti (RSC), ufficialmente invitati all'incontro, sono intervenuti con una relazione introdotta da Marcello Zuinisi: "nella città sommersa dell'esclusione sociale è possibile scegliere autodeterminazione ed interculturalità: la Casa della Pace ed Accoglienza Pratiche Biodinamiche Sinergiche".
ANR è da tempo impegnata nei processi di inclusione della comunità RSC e di monitoraggio dell'utilizzo dei Fondi Strutturali Europei (FSE), programmi finanziati all'Italia, nel periodo 2014 – 2020, dall'Unione Europea, per l'inclusione sociale degli ultimi. Proprio a Firenze, l'11 maggio 2018, all'interno di "The State of the Union" ed alla presenza del Commissario Europeo alle Politiche Regionali Corina Cretu, venne richiesta l'apertura ufficiale di inchiesta, per una frode in atto relativa a questi fondi: 7 miliardi di euro. Il solo Programma Operativo Regionale (POR), finanziato alla Regione Toscana, tramite i Fondi Europei per Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà ammonta a 146.592.644 milioni di euro.
Durante questo incontro il Presidente Enrico Rossi annunciò come la propria amministrazione avesse programmato l'utilizzo di 7 milioni di euro destinati a RSC: l'8 maggio 2019, la Regione Toscana ha aperto un bando con l'assegnazione ad Enti Pubblici di 1,8 milioni di euro. Un milione e trecentomila euro destinati a progetti sperimentali e innovativi in materia di percorsi di accoglienza ed inclusione sociale di nuclei familiari, anziani, disabili, minori. Cinquecentomila euro destinati al superamento dei campi rom per realizzazione, ristrutturazione, riqualificazione, adeguamento di immobili.
Dall'ottobre del 2014, ANR ha aperto in Toscana, una pratica di inclusione sociale e protezione giuridica per gli ultimi, per i senza fissa dimora e RSC. Una struttura situata prima a Pontassieve e dal maggio 2017 nel Comune di Scarperia e San Piero. E' la Casa della Pace ed Accoglienza pratiche biodinamiche sinergiche, un luogo situato sopra il Lago del Bilancino, nel Mugello, in località Trebbio. Un percorso di autodeterminazione ed interculturalità, fortemente osteggiato, ad oggi, dalle istituzioni locali.
La Casa della Pace ed Accoglienza ha ospitato in quasi 5 anni 109 cittadini, bambini, madri e padri, intere famiglie, garantendone l'unità. I costi di mantenimento sono del 95% inferiori a quelli delle strutture di accoglienza gestite da Caritas o Cooperative Sociali, garantendo, al contempo, reali percorsi di inclusione sociale duratura.
Un progetto innovativo parte dal 2016 del Forum della Resilienza promosso dalla Fondazione Cariplo. Nel 2017, alla pratica di inclusione abitativa si affiancata una seconda pratica, quella della coltivazione agricola secondo i principi sinergici e biodinamici. La sperimentazione si è recentemente arricchita dall'utilizzo di sementi, selezionati negli in da contadini francesi, che non necessitano di irrigazione.
ANR ha offerto al mondo accademico fiorentino ed a quello delle cooperative sociali la conoscenza di un modello sostenibile di inclusione sociale duratura. Ora c'è la possibilità di camminare insieme. 
Associazione Nazione Rom
tel +39 3281962409

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Martedì 25 Giugno,2019 Ore: 22:14
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Osservatorio sul razzismo

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info