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www.ildialogo.org Per un incontro tra persone e tra culture,di Assemblea permanente antirazzista antifascista/Vicofaro

Per un incontro tra persone e tra culture

Successo del progetto sull’emigrazione


di Assemblea permanente antirazzista antifascista/Vicofaro

Si stanno svolgendo con notevole successo gli incontri promossi nelle scuole dall’Assemblea permanente antirazzista antifascista/Vicofaro – che hanno coinvolto circa 600 studenti e una decina di Scuole medie inferiori e superiori - sul tema dell’emigrazione in particolare dall’Africa, con riferimento ai ragazzi accolti da don Massimo Biancalani nelle strutture delle chiese di Vicofaro e di Ramini.
La proposta – insieme ad altre iniziative, come la rassegna cinematografica L’uomo planetario – intende fornire strumenti di approfondimento per contrastare i numerosi pregiudizi e stereotipi che ogni giorno sono instillati nelle menti dei giovani, dalla disinformazione, dalla scarsa informazione dei media e da una propaganda politica, che alimenta paura e razzismo.
Hanno aderito al progetto educativo numerosi istituti di scuola media inferiore e superiore per un totale di circa seicento alunni.
La proposta si articola nella proiezione di alcuni brani tratti dal documentario “A sud di Lampedusa” del regista Andrea Segre sul viaggio degli emigranti dalla fascia del Sahel alla Libia. Segue un video con schede dal titolo: “Breve storia dell’emigrazione, Colonialismo e neocolonialismo in Africa, Stereotipi e pregiudizi”.
Poi, come momento saliente dell’incontro, un ragazzo accolto a Vicofaro racconta la sua storia – dalla partenza dal suo villaggio natale all’arrivo in Italia in mezzo a indicibili sofferenze - e risponde alle domande degli allievi.
Proprio il dialogo intenso e umano tra i giovanissimi migranti e i ragazzi italiani riesce a smontare tanti pregiudizi alimentati ad arte in questi anni.
Il silenzio, la commozione, l’attenzione degli studenti sono la migliore dimostrazione che è possibile un incontro tra persone appartenenti a culture diverse, perché, come hanno spesso sottolineato commossi i giovani profughi negli incontri il diverso colore della pelle non conta nulla. Abbiamo in comune l’umanità”. Gli applausi lunghissimi e calorosi che hanno accolto sempre i loro interventi sono sono stati una risposta meravigliosa!
Coloro che vengono da noi per cercare speranza non sono numeri, ma persone con un volto, un nome, una storia, un progetto di vita. Tutti sono imprescindibili per la crescita globale della comunità, piccola o grande che sia.
Gli incontri tra i giovani all’interno della scuola - che continueranno nel prossimo anno scolastico – possono essere non solo un’occasione importante di incontro tra “diversi”, ma anche costituire un fondamentale laboratorio di conoscenza e di reciproco arricchimento umano per la costruzione della società futura.



Martedì 30 Aprile,2019 Ore: 21:42
 
 
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Osservatorio sul razzismo

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