- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (142) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Israele fornirà per 5 anni i sistemi di sicurezza alla missione dell’ONU in Mali,di Antonio Mazzeo

Israele fornirà per 5 anni i sistemi di sicurezza alla missione dell’ONU in Mali

di Antonio Mazzeo

Saranno i grandi gruppi industriali-militari israeliani a fornire i sistemi di sicurezza e d’intelligence per la “difesa” delle installazioni militari della missione delle Nazioni Unite di stabiliIizzazione politica del Mali. Secondo un rapporto pubblicato dal sito specializzato Africa Intelligence, IAI - Israel Aerospace Industries, attraverso la controllata Advanced Technology Systems con sede in Belgio, ha firmato un contratto con l’ONU per assicurare la protezione esterna delle numerose basi utilizzate dalle forze di polizia e dai reparti militari assegnati alla missione internazionale MINUSMA (Multidimensional Integrated Stabilization Mission in Mali). La durata prevista del contratto è di cinque anni.
IAI è il principale gruppo industriale aerospaziale e missilistico israeliano. Con più di 15.000 dipendenti e un fatturato annuo superiore ai 3.300 milioni di dollari, IAI ha il suo quartier generale nella città di Lod, a una quindicina di km. a sud-est di Tel Aviv. Specie nell’ultima decade le Israel Aerospace Industries hanno consolidato partnership strategiche con il colosso aerospaziale europeo Airbus e con le statunitensi Boeing, Lockheed Martin, General Dynamics e Raytheon. Tra le componenti belliche prodotte compaiono soprattutto i recentissimi sistemi di difesa aerea “Iron Dome” e i sistemi anti-missile a corto e medio raggio “David’s Sling”, “Arrow-2” e “Arrow-3”, ma soprattutto i velivoli aerei a pilotaggio remoto “Heron”, in grado di sorvolare i teatri operativi per lunghi periodi di tempo ad altitudini medie. Con funzioni di sorveglianza, monitoraggio, rilevamento e assistenza alle operazioni di combattimento, gli “Heron” sono stati utilizzati dalle forze armate israeliane nelle operazioni d’attacco a Gaza, Libiano e Siria. Alcuni velivoli sono stati acquistati anche dalle forze aeree di Australia, Canada, Francia, India, Germania e Turchia; le agenzie europee Frontex ed EMSA a cui è affidato il controllo e la “sicurezza” della frontiere esterne UE, si sono affidate ai droni di IAI per le operazioni di “contenimento” dei flussi migratori nel Mediterraneo.
Gli “Heron” israeliani sono pure ben conosciuti in Mali: dall’1 novembre 2016 sono utilizzati infatti dall’esercito tedesco per il supporto aereo alla missione MINUSMA. Sino ad oggi questi droni hanno svolto nel martoriato paese africano più di 1.200 interventi con oltre 11.500 ore di volo. Qualche mese fa le forze armate della Germania hanno rinnovato sino al giugno 2021 (con un’opzione per un altro anno ancora) il contratto di servizio per i sistemi a pilotaggio remoto; il contractor è Airbus Defence and Space, rappresentante in Europa del gruppo IAI. Continua in: antoniomazzeoblog.blogspot.com



Sabato 28 Novembre,2020 Ore: 17:16
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
No guerra

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info