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www.ildialogo.org L’America mostra i muscoli in Niger con una nuova mastodontica base militare,di Antonio Mazzeo

L’America mostra i muscoli in Niger con una nuova mastodontica base militare

di Antonio Mazzeo

Agadez, Niger, 500 miglia a nord ovest della capitale Niamey, da secoli città chiave delle rotte trans-sahariane verso l’Algeria, la Libia e il Mediterraneo. E’ qui, nel cuore del deserto, che sorge il più moderno avamposto strategico-militare delle forze armate degli Stati Uniti d’America nel continente africano, nome in codice Air Base 201.
Il Dipartimento della Difesa la definisce il “più grande progetto di costruzione della storia dell’Aeronautica militare USA”: l’infrastruttura si estende in un’area di 9 Km2 e ospita un aeroporto con una pista della lunghezza di 1.900 metri e larga 50, da cui possono atterrare e decollare i giganteschi aerei da trasporto C-17 “Globemaster III”, più innumerevoli hangar, depositi di armi e carburante, centri di comando, antenne radar e telecomunicazione, gli alloggi per la task force statunitense e per le truppe nigerine.
 “La località di Agadez è stata scelta congiuntamente alle autorità del Niger per motivi geografici e per la flessibilità strategica che offre agli sforzi regionali di scurezza”, ha dichiarato il generale Jeff Harrigian, Comandante in capo dell’U.S. Air Forces in Europa e in Africa. “Air Base 201 ci consente di rafforzare la nostra capacità di facilitare lo scambio d’intelligence per e sostenere meglio le forze armate del Niger e di altre nazioni partner, come Camerun, Ciad, Mali e Nigeria. Il trasferimento delle operazioni militari da Niamey ad Agadez allinea la persistente attività ISR (intelligence-sorveglianza-riconoscimento) alle minacce esistenti ed emergenti da parte delle organizzazioni terroristiche, a supporto delle forze francesi presenti nella regione, ed estendendo il raggio d’azione sino alla Libia”.
Air Base 201 è operativa da meno di due anni; i lavori di costruzione, avviati nel 2015, hanno comportato una spesa da parte del Pentagono di 110 milioni di dollari, 22 milioni in più di quanto previsto inizialmente. A ciò devono aggiungersi i costi di gestione di tutte le operazioni della grande base aerea, stimati in 30 milioni di dollari l’anno e questo perlomeno sino al 2024, quando dovrebbe scadere la concessione da parte del governo nigerino. Continua in: antoniomazzeoblog.blogspot.com



Domenica 01 Novembre,2020 Ore: 20:39
 
 
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