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www.ildialogo.org Nuovi impianti a Salto di Quirra per le Star War made in Italy,di Antonio Mazzeo

Nuovi impianti a Salto di Quirra per le Star War made in Italy

di Antonio Mazzeo

Altro che programmi di bonifica e disinquinamento, risanamento socio-ambientale e riconversione a scopi civili di una delle più devastate e devastanti infrastrutture di guerra della Sardegna. All’interno del maxi Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra (PISQ), utilizzato da oltre 60 anni dalle forze armate nazionali, Nato ed extra-Nato e dal complesso militare industriale transnazionale per le “prove sperimentali” di sistemi missilistici e sofisticati armamenti, saranno insediati due nuovi impianti per testare motori a liquido (LRE - Liquid rocket engines) e realizzare componenti in carbon-carbon per i vettori aerospaziali.

Il progetto SPTF - Space Propulsion Test Facility è stato presentato ieri in Sardegna nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato i manager della società proponente, Avio S.P.A., e le maggiori autorità militari e civili dell’Isola. “SPTF prevede il coinsediamento degli interventi denominati Banco prova LRE e Impianto CC presso il sito Sa Figu, in un’area di 6,5 ettari posta all’interno del poligono sperimentale del Salto di Quirra, nel comune di Perdasdefogu (Nuoro)”, ha spiegato l’amministratore delegato di Avio, Giulio Ranzo. “I due impianti, pur risultando coinsediati sotto il profilo squisitamente dell’occupazione del territorio, sono distinti dal punto di vista industriale e di processo, e non risultano tecnicamente connessi tra loro in quanto operano in ambiti tecnologici, di prodotti e di servizio differenti. La necessità di avere un tale impianto di prova entro i confini nazionali permetterà di ridurre i tempi di sviluppo dei motori e i rischi associati alla divulgazione all’estero di informazioni e dati di interesse strategico. Questa struttura diventerà uno dei punti di eccellenza e di riferimento del settore spaziale europeo”.

“Oggi siamo qui per testimoniare la rilevanza di un progetto che nasce da una forte sinergia tra la Difesa, l’industria nazionale e le istituzioni locali”, ha spiegato il generale dell’Aeronautica militare Michele Oballa, comandante del PISQ di Salto di Quirra. Continua in: antoniomazzeoblog.blogspot.com




Giovedì 30 Gennaio,2020 Ore: 21:56
 
 
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