- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (154) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org ASIA/ISRAELE - I Capi delle Chiese di Gerusalemme denunciano la mostra d'arte “blasfema” di Haifa,di Agenzia FIDES

ASIA/ISRAELE - I Capi delle Chiese di Gerusalemme denunciano la mostra d'arte “blasfema” di Haifa

di Agenzia FIDES

Gerusalemme (Agenzia Fides) – I Patriarchi e i Capi delle Chiese e delle comunità cristiane hanno sottoscritto e diffuso un comunicato congiunto per denunciare le immagini scellerate e provocatore attualmente esposte in una mostra ospitata presso il Museo d'Arte di Haifa, sotto il patronato della locale municipalità israeliana. L'opera che ha creato più malumore e rabbia tra la locale popolazione cristiana – espressasi la scorsa settimana anche in manifestazioni di protesta culminate in scontri con le forze dell'ordine e lancio di sassi e bombe molotov contro il museo – rappresenta una riproduzione di Ronald McDonald, il personaggio-clown simbolo della catena di fastfood McDonald's Corporation - crocifisso a una croce di legno, come Gesù. L'opera, scolpita dall'artista finlandese Janei Leinonen, fa parte della mostra "Sacred Goods" del museo, dove è esposta da agosto.
Nel loro comunicato, i Patriarchi e i Capi cristiani di Gerusalemme prendono atto del fatto che la mostra mirava a criticare il "consumismo" all'interno della società israeliana. Ma denuncia che in tale contesto siano state utilizzate immagini offensive “delle figure e dei simboli più sacri della fede cristiana”.
La provocazione artistica viene definita “intollerabile” e si chiede l'immediata rimozione delle opere esposte che risultano offensive nei confronti della fede cristiana . “Il rispetto dei simboli e delle figure religiose, sia ebraici, cristiani o musulmani” si legge nel comunicato “dovrebbe essere preservato a prescindere da tutto”. I Patriarchi e i capi cristiani tengono conto anche del fatto che “Israele tutela il diritto alla libertà di espressione e di parola. Tuttavia – aggiungono - il carattere della Terra Santa e la santità delle tre religioni abramitiche dovrebbero essere sempre rispettati e riveriti. Un comportamento così offensivo non aiuta le tre religioni nella loro missione a promuovere la tolleranza, la convivialità e la convivenza tra la gente della Terra Santa e oltre”.
Nel loro comunicato, i Patriarchi e i capi delle Chiese di Gerusalemme fanno appello “alla Municipalità di Haifa e alla gestione del Museo d'Arte di Haifa affinché siano rimosse, e senza indugio, tutte le immagini offensive della nostra fede e delle nostre tradizioni cristiane. Inoltre – concludono - ci aspettiamo scuse formali da parte del comune o dei responsabili di tale mostra”. (GV) (Agenzia Fides 14/1/2019).



Lunedì 14 Gennaio,2019 Ore: 17:08
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Per la pace in medio oriente

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info