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www.ildialogo.org Richiesta di chiusura delle fabbriche per emergenza Covid19,di Pierluigi Rainone

Richiesta di chiusura delle fabbriche per emergenza Covid19

di Pierluigi Rainone

Data: giovedì 19 marzo 2020
Oggetto: Richiesta di chiusura delle fabbriche per emergenza Covid19
A: prefettura.terni@interno.it

Il sottoscritto Pierluigi Rainone, segretario del circolo VAS(Verdi Ambiente e Società')-sezione di Terni, alla luce di un ipotetico nuovo DPCM che potrebbe limitare ulteriormente, la libertà' di movimento del singolo cittadino(e ciò' sulla scia delle ordinanze dei governatori di alcuni Regioni quali Emilia Romagna e Campania) intende evidenziare l'irrazionalità di vietare ad una persona di passeggiare, da sola, in zone non affollate mantenendo la distanza interpersonale di almeno 1 metro, qualora fossero in giro altre persone.
Ed invero, non si vede quale pericolo per la salute pubblica possa derivare dal suddetto comportamento che appare, invece, utile per il benessere psicofisico delle persone, stante anche l'incerta durata dell'emergenza sanitaria.
Sinceramente, troviamo, invece, assurdo ed altamente pericoloso non imporre la chiusura di tutte le fabbriche/aziende che producono beni non di prima necessità' e/o essenziali quali, ad esempio, le armerie del bresciano.
La mancata chiusura comporta, infatti, lo spostamento di migliaia di lavoratori i quali, di certo, non possono rispettare la distanza descritta dal DPCM ne' nei luoghi di lavoro né' tantomeno nei mezzi pubblici di cui si servono per recarsi nei suddetti luoghi(al riguardo basti visionare il video di qualche giorno fa' evidenziante l'affollamento della metropolitana di Milano).
Il Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, nell'intervista rilasciata il 17 marzo scorso a "Il Fatto quotidiano" ha testualmente dichiarato: "Qui tanti contagi, colpi dei padroni delle industrie", ciò' che dimostra il nesso causale tra la diffusione enorme dei contagi e lo spostamento di tanti lavoratori che possono contagiarti ed a loro volta contagiare i propri familiari e, a catena, anche il personale sanitario come sta' già' avvenendo.
Se si intende superare questo incubo e' giunto il momento di mettere il profitto in condizione di non nuocere all'intera collettività'; qui e' a rischiò la vita di tutti/e.
Pierluigi Rainone
Segretario circolo VAS di Terni



Venerdì 20 Marzo,2020 Ore: 21:54
 
 
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