www.ildialogo.org BEPPE GRILLO, ANCORA?,di DANILO TOSARELLI

Ho letto oggi l'ultimo editoriale comparso sul sito di Beppe Grillo dal titolo " GLI STRUZZI DEL 1° MAGGIO".

Lo scritto inizia dicendo cose condivisibili che meritano attenzione.

Ricorda il dramma di una disoccupazione giovanile che in Italia raggiunge ormai il 38,4%.

L'Italia è ormai diventato un Paese di cassaintegrati, esodati, disoccupati, precari ed emigranti ed altro ancora.

Peccato che poi prosegua con le considerazioni che vi riporto integralmente...

«L'Italia si sta fermando come una grande macchina colpita dalla ruggine, un componente dopo l'altro, fino all'immobilità.

Quattro milioni di dipendenti pubblici, 19 milioni di pensionati, mezzo milione di persone che vive di politica sono insostenibili per un Paese senza sviluppo da 15 anni, con un Pil in discesa libera ben prima della crisi del 2008.»

Ancora una volta Grillo o chi per esso, riconferma il proprio risentimento ed il proprio rancore contro DIPENDENTI PUBBLICI e PENSIONATI.

Ancora una volta li cita, insieme al "mezzo milione di persone che vivono di politica" come uno dei pesi insostenibili per questo Paese.

Non è la prima volta ed è per questo che non può esserci casualità, bensì DOLO.

Posso dire al signor Grillo o chi per esso, che questo accanimento è immotivato e dettato da profonda ignoranza?

Ritengo tutto ciò intollerabile ed ingiusto.

Visto che constato una ignoranza colpevole, sarà bene che chiunque legga sia in grado di distinguere la verità dalla colpevole demagogia.

Una demagogia che alla lunga può creare campagne di opinione davvero inopportune ed alimentare una guerra tra poveri che davvero non ci serve, anzi...

Utilizzerò come fonte il SOLE 24 ORE.

I DIPENDENTI PUBBLICI italiani non sono 4 milioni, come sostiene Grillo, bensì poco più di 3 milioni.

Negli ultimi 10 anni in Italia i DIPENDENTI PUBBLICI sono calati del 4,7%, mentre nel resto d'Europa sono aumentati.

Germania + 2,5%

Olanda +3,1%

Francia +5,1%

Regno Unito + 9,5%

Belgio +12,8%

Spagna +29,6%

Irlanda +36,1%

Ma vediamo quanto grava sul PIL la spesa per il PUBBLICO IMPIEGO in Europa ed in Italia.

Germania 7,9%

Austria 9,7%

Olanda 10%

Belgio 12,6%

Francia 13,4%

Finlandia 14,4%

Svezia 14,4%

Danimarca 19,2%

Italia 11,1%

Questi dati confermano che l'Italia è perfettamente in linea con la media europea.

Adesso utilizzerò come fonte l'INPS.

I PENSIONATI italiani sono 16 milioni 700mila e non 19 milioni come sostiene Grillo.

Visto che gli italiani viventi sono circa 60 milioni, indubbiamente un numero considerevole, ma vogliamo ammazzarli prima?

Da un pò di anni, i governi che si sono succeduti ce l'hanno messa tutta per ritardare agli Italiani la pensione, sperando che in tanti ci morissero prima, ma...

Aumenta l'età media, la medicina fa passi da gigante e in molti ancora ci arrivano...

Che rimedi possiamo adottare, caro Grillo per far costare meno questi miserabili che si ostinano a campare senza più lavorare e quindi rendere al padrone?

Il 2,9% dei PENSIONATI italiani percepisce pensioni superiori ai 3 mila euro mensili.

Il 13,7% supera i 2 mila euro al mese

Il 76,2% non arriva a 1500 euro al mese e fra questi il 52,1% ne percepisce meno di 1000.

Sto dicendo, che più della metà dei PENSIONATI italiani e cioè 7,2 milioni di anziani non arrivano ai mille euro mensili.

Ancora peggio per Il 17,2% che non arriva a raggiungere i 500 euro mensili. Stiamo parlando di 2,39 milioni di pensionati.

Vorrei chiedere al signor Grillo se ha un senso paragonare queste persone a chi percepisce con la politica pensioni ed emolumenti d'oro.

Vorrei sapere dal signor Grillo quando finirà questa infinita campagna denigratoria contro lavoratori pubblici e pensionati.

Vorrei sapere dai tanti che hanno sostenuto il suo Movimento 5 stelle, se concordano con queste accuse che continuano a persistere nel tempo.

Gradirei da sostenitori, elettori e parlamentari di questo Movimento, che si alzasse forte il dissenso verso chi vorrebbe far scomparire il costo che hanno DIPENDENTI PUBBLICI e PENSIONATI.

Come lavoratore della Polizia Locale di Milano e proprio perchè faccio parte di quella categoria che Grillo vorrebbe togliere dai costi degli italiani, mi chiedo se tutto ciò abbia senso.

Sono anche io fortemente preoccupato sul futuro di questo paese, ma non credo che criminalizzare i ns padri che ancora hanno la fortuna di sopravvivere, possa essere una ricetta utile.

Al contrario di quanto Grillo proclama nei suoi comizi, non ci può essere speranza nel cambiamento se si accettano queste gravi affermazioni.

DANILO TOSARELLI, MILANO

Giovedì 02 Maggio,2013 Ore: 14:48