www.ildialogo.org Società in crisi di amore, di senso e di verità,di Amina Salina

Da diversi giorni si ricomincia a parlare nei media della famiglia. Ma è un dibattito tutto politico in cui come ha notato Papa Francesco i contenuti sembrano del tutto in secondo piano . Alla base delle critiche all'ordine liberale c’è l’evidente contestazione dello stesso con i suoi corollari di libertà esibita, individualismo dilagante e scarsa moralità Visto che non è possibile nessun ritorno al Medioevo, età per certi versi affatto disprezzabile e visto la crisi verticale della nozione di progresso, la società occidentale dovrà fare i conti con i suoi enormi problemi e trovare una soluzione condivisa. Invece come si dice a Roma la buttano in caciara sia i politici sia gli organi di stampa sia gli intellettuali Idee zero si ripropone dall’una e dall’altra parte un pensiero unico non c’è la volontà di governare il fenomeno della crisi della famiglia. Sinistra e destra si fronteggiano senza additare concrete soluzioni per un problema che esiste ed è grave da una parte la denatalità dall'altra il fatto che il carico della gestione familiare passa ancora unicamente sulle spalle delle donne. Per non parlare dei contesti di sgretolamento dei rapporti interfamiliari che si ripercuotono sui figli innocenti. Tra i giovani Si assiste al paradosso che chi ha la capacità economica di farlo non si sposa e non genera mentre lo fanno tanti giovani con poche possibilità Ed in mezzo c è una gran massa di giovani che aspetta il lavoro che non c è o rimanda la formazione della famiglia per dedicarsi alla carriera.

Si è gonfiato un evento tutto sommato modesto con articoli ideologizzati come non se ne vedevano da anni e contro manifestazioni piu o meno pittoresche dall una e dall'altra parte quando è ovvio che la legge sull'aborto non è in discussione e nemmeno quella sul divorzio e nemmeno le famiglie arcobaleno. I diritti degli uni non dovrebbero passare sopra quelli degli altri ma oggi il nobile ruolo di padre e quello di madre è massacrato da pletore di pseudoscienziati e di opinionisti secondo i quali non dovremmo esistere altro che come amici dei figli La mia generazione è passata dal padre padrone alla famiglia manicomio in poco più di quarant’anni. E come madre dico basta. Le regole servono eccome e non solo a casa pure a scuola.

La questione centrale è la difesa di un istituto garantito dalla Costituzione della Repubblica perchè normalmente chi forma una famiglia genera vita e senza figli non c è futuro nè a destra nè a sinistra nè al centro. Siamo morti. Quartieri interi delle grandi città italiane sono spopolati o vengono ripopolati da famiglie straniere benvenute magari ce ne fossero di più. Un istituto la famiglia che è differente da altri e che necessita di una normazione da parte dello Stato perchè genera vita ricchezza e trasmette i valori .Va difeso culturalmente spingendo i giovani a crescere e a mantenersi onestamente invece di bivaccare su un muretto di periferia in attesa di un fantomatico lavoro che non arriva Va difesa creando lavoro di qualità e non impieghi a mille euro al mese dando sussidi alle famiglie numerose e rendendo maternità e paternità un valore come accade nel Regno Unito o in Francia Invece tutto quanto è solo spettacolo per preparare le Elezioni Europee.

Vergogna

Non so se sia vera la cifra di sei milioni di aborti anche se fossero 600.000 o 60 mila la maggior parte si potevano evitare cercando di sostenere una cultura della vita e non lasciando sole le donne che poi vengono pure criminalizzate. Non ascoltate chi dice che è come levarsi un dente è un dramma le cui conseguenze durano per tutta la vita è un lutto perchè quel figlio non nato ritorna sempre nella memoria. Quel figlio non nato rifiutato da una società egoista e fredda una società in crisi d amore

Nelle società musulmane la maternità è un fatto sociale i figli si crescono insieme un gruppo di donne parenti tra loro si occupano di tutti i figli che crescono con la madre e tante zie. Dove resiste questo modello gli aborti sono rarissimi anche ove i matrimoni non siano solidi. Tutte le donne musulmane che conosco sono contente quando sono incinte anche se sono povere ed hanno problemi grandi di salute o di alloggio La vita viene accettata come un dono di Allah o come destino i figli crescono nelle difficoltà che talvolta non fanno male anzi formano.

Ferma restando la libertà della donna e della coppia la società occidentali deve farsi qualche domanda e darsi risposte pena la sparizione completa su quale modello di società vuole per gli uomini e le donne di oggi e di domani. La libertà individuale senza limiti tesa solo al guadagno lede la dignità umana dei più deboli in particolare dei bambini e degli anziani parcheggiati per ore presso baby sitter e badanti. Gli anziani vengono buttati fuori dalle loro case e rinchiusi in spazi dove si pagano rette altissime a fronte di un servizio scadente pur di toglierseli da torno.

Vergogna

E la risposta non può essere il turbocapitalismo ove siamo tutti liberi di comprare e vendere corpi e cose mentre adorare Dio è una cosa strana e medioevale mentre la vita quando non serve più si butta come un fazzoletto usato. Prima la famiglia poi il resto.

Salaam amina salina

Martedì 02 Aprile,2019 Ore: 21:51