www.ildialogo.org MISERICORDIA= amore, uguaglianza, diritti civili,di Franco Masoli

–Cos’è la misericordia?– mi chiede mio figlio Luca– C’è qualcosa che non mi quadra. Dov’è la logica?

E così via... discorrendo.

Per prima cosa, caro Luca, senza consultare niente, ti dico quello che penso in maniera semplice e informale, quello che mi salta in testa.

Viene, io credo da miser che significa misero, povero e cordia, che viene dal cuore. E` l’essenza del Vangelo, ma credo anche dell’umanesimo. Il cuore, inteso come amore, deve spaziare come comprensione e condivisione nella vita dei poveri, dei deboli, degli sfruttati. Non deve giustificare le guerre, l’odio e la maldicenza. Deve lottare per la giustizia, per la salute di tutti, cioè per le persone, gli animali, la natura della terra e del cielo, per raggiungere una felicità condivisa e cattolica, cioè universale.

Misericordia non è la solita tiritera:

–Poverini, mi fanno pietà, bisognerebbe che qualcuno (non io) facesse qualcosa, magari desse un tozzo di pane...

–Porca miseria, dico io e con me altri, perchè non vi muovete voi e cercate non un miserabile e insignificante panetto, ma un lavoro, una giustizia sociale? Perchè non smuovete le autorità per sensibilizzarle a fare non partitica, ma politica sociale e strutturale perchè il povero sia un nostro familiare da seguire, da difendere?

Devo lottare per l’uguaglianza e qui viene l’omosessualità.

Viene criticato il povero Francesco, chiamato Papa, che vuole semplicemente che siano riconosciuti i diritti civili dei cosiddetti gay, per il semplice fatto che sono nostri fratelli perchè figli dello stesso Padre. Di diritto devono far parte delle nostre comunità ecclesiali. Questa è la misericordia, cioè riconoscere i diritti umani dell’ugaglianza. Diritti, no concessioni misericordiose da parte di noi , i buoni o buonisti.

Sappiamo che la la Chiesa dal sesto al sedicesimo secolo aveva un cerimoniale per i matrimoni etero ed un altro per gli omo?

Non sbarrare gli occhi o metterti le mani per allargare le orecchie! Ho trovato su “Religión digital” qualcosa di interessante.

Lo trascrivo:

La Iglesia santificaba ceremonialmente”

El matrimonio homosexual estuvo admitido en la Iglesia, con la misma validez que el heterosexual, desde el siglo VI al XIII

Benjamín Forcano, teólogo moralista

Traduco: “La chiesa santificava con una cerimonia”

Il matrimonio omosessuale è stato ammesso nella Chiesa, con la stessa validitá di quello eterosessuale, dal secolo VI al XIII

Benjamin Forcano, teologo moralista.

Non mi dilungo su questo, ma per saperne di più, basta consultare “Religiòn Digital” di ieri con il titolo di cui sopra.

Misericordia, caro Luca, non è un’ideuzza di poveri deficienti e creduloni, ma qualcosa di concreto, di vero e di meraviglioso: attualizzazione dei Diritti Civili.

By papà

Martedì 03 Novembre,2020 Ore: 18:09