- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (248) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org LA PACE TRIDIMENSIONALE DI PAPA FRANCESCO.,di Maria Teresa D'Antea

LA PACE TRIDIMENSIONALE DI PAPA FRANCESCO.

di Maria Teresa D'Antea

(Messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace)
Nella Giornata mondiale della Pace che cade ogni primo di gennaio, Papa Francesco ha inviato un messaggio nel quale vengono riproposte, opportunamente ripensate, le riflessioni di due scritti precedenti: l’esortazione apostolica “Evangelii gaudium” e l’enciclica“Laudato si’”. Nel messaggio è condensato tutto il magistero esercitato finora da Francesco, attento non solo ai flutti in cui è sballottata la barca di Pietro, ma preoccupato, come nessun altro, per le sorti del pianeta Terra, minacciato dalla proliferazione di armi sempre più distruttive, dal numero crescente di conflitti armati (48 solo nel continente africano), dall’aggressione alla salute del creato, provocata dalla dispersione incontrollata dei rifiuti e da una agricoltura malsana, soggetta solo alle leggi violente del mercato globale.
Il messaggio del primo gennaio è la sintesi della particolare concezione della pace di papa Bergoglio, che non è quella scritta nei trattati conclusivi delle guerre, ma quella che nasce dalla conversione quotidiana dei cuori e delle anime, una pace di tipo artigianale, costruita giorno per giorno, frutto non solo di un progetto politico univoco della famiglia umana, ma dell’impegno personale di ognuno di noi, soggetti politici, cioè responsabili, ciascuno nel suo piccolo, delle sorti del mondo e della sua salvezza. Per Francesco, una pace siffatta deve avere tre dimensioni indissociabili: la pace con se stessi, caratterizzata dall’abbandono di ogni rancore e collera; la pace con l’altro, sostanziata dei rapporti di tenerezza con il familiare, l’amico, lo straniero, il povero, osando l’avventura dell’incontro e dell’ascolto; la pace con il creato, realizzata dal riconoscere il gran dono di Dio, che ci ha resi custodi di tanta ricchezza e bellezza, istituendoci politici, cioè soggetti attivi, nessuno escluso, della gestione del pianeta Terra.
In questo modo scopriremo che la politica non sarà più una cosa “sporca”, come l’abbiamo lasciata diventare, ma una cosa bella, addirittura santa e, se guardiamo all’esempio di Maria, Regina della Pace, come il nostro Pastore ci suggerisce nella conclusione del testo, sarà anche una sorprendente avventura rivoluzionaria, incoraggiata dal canto del Magnificat, dove i superbi e gli oppressori vengono dispersi e i potenti rovesciati dai troni, senza bisogno di eserciti. Un canto la cui forza profetica fa impallidire l’Internazionale.
(m.t.d’a.)



Lunedì 14 Gennaio,2019 Ore: 16:46
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
La chiesa di Papa Francesco

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info