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www.ildialogo.org Coraggio, Francesco !,di Franco Casati

Coraggio, Francesco !

di Franco Casati

Per l’opinione che mi sono fatta di Papa Francesco poco mi interessa sapere se nei lunghi anni della sua vita sacerdotale abbia più o meno consapevolmente coperto qualche prete pedofilo; compatisco invece il Calvario al quale si sta sottoponendo, facendo ‘mea culpa’ a nome di tutta la Chiesa, nel tentativo di espiare le colpe di altri. Mi sento, invece, di affermare che questo gesto, pure nobile e necessario, non basterà di sicuro a porre le basi per una soluzione di questo grave ed endemico problema della Chiesa Cattolica. Se non si affronteranno, con tutti gli strumenti culturali a disposizione, le cause di questo aberrante fenomeno per cercare di evidenziarle e combatterle non si verrà a capo di niente, fermo restando che questa tendenza si va radicalizzando ed estendendo sempre di più, anche a causa di una certa cultura dei ‘diritti’ che tende a sovvertire qualsiasi ordine morale. Conviene porsi un interrogativo: perché la pedofilia, nell’ambito della religione cristiana, sembra riguardare solo la Chiesa Cattolica e non quella, poniamo, Protestante od Ortodossa? Viene da chiedersi, quasi naturalmente, visto che la regola del Celibato riguarda solo i preti, se possa essere questa una delle principali cause. Sarebbe il caso di indagare a fondo questo tema, affatto secondario; anche perché c’è chi sostiene che il celibato sia stato imposto per ragioni economiche, in un contesto storico affatto particolare. S. Paolo stesso ammette che non tutti i religiosi possono rinunciare al matrimonio, bisogna essere veramente adatti per un ideale di vita esclusivamente religioso. Sublimare l’eros non è da tutti: l’eros è la vita, è la sua pulsione, ed è come la corrente di un fiume il cui impeto non tollera ostacoli. Far sì che questa corrente resti nel proprio alveo può dipendere dalle nostre scelte. Quando Eva induce Adamo a cogliere la mela lo condanna all’eros. Un vissuto di relazioni sentimentali comporta, forse, una più responsabile consapevolezza delle proprie scelte e un più normale sviluppo della sessualità. Anche il culto verso una donna-madre idealizzata, come la Madonna, non può sostituire la presenza di una donna reale.
Il filosofo Nietzsche affermava che il cristianesimo ha ucciso Eros, ma si sbagliava. La Chiesa, ammettiamolo pure, nei secoli si è dimostrata misogina, considerando la donna come veicolo dell’eros, e quindi del peccato. Io sono cresciuto in una famiglia numerosa, con tante presenze femminili. Oltre a mia madre e a mia sorella vivevano con me anche la nonna e una zia. Un giorno in cui sentii l’anziano parroco, durante l’omelia, affermare che la donna era strumento del diavolo provai un lancinante dolore, pensando alle donne di casa che tanto mi amavano ed amavo. Entrai in rotta di collisione con il moralismo della Chiesa.
In questi giorni, riflettendo sui tristi fatti che stanno coinvolgendo la Chiesa Cattolica e dei quali Papa Francesco si fa capro espiatorio, mi è sorto un dubbio: ma certi preti, una volta scelto di escludere la donna dalla propria vita, pensano forse che rapportarsi intimamente coi bambini o coi giovani, visto che il loro viene definito come ‘sesso degli Angeli’, li esenti dalla colpa, stravolgendo il messaggio di Cristo il quale, oltre che per i bambini, ha dimostrato anche tanto amore verso le donne, comprese le peccatrici? Questa mia potrebbe essere un’illazione poco seria, ma ad indurmi in errore potrebbe giocare un ruolo determinante la grande forza evocativa e coinvolgente dei simboli, veicolati dalla parola.
Questi mostri che amministrano i Sacramenti con le mani lorde del sesso degli innocenti (o degli Angeli) hanno fatto entrare dalla finestra quello che hanno scacciato dalla porta, centuplicato. Ciò nonostante io non mi sento di negare a loro un sentimento di umana pietà, pur consapevole del pericolo devastante che essi rappresentano.
Papa Francesco si sta caricando sulle spalle un peso che rischia di travolgerlo, sommato alla scelta dell’accoglienza dei migranti. Preghiamo per Lui e per la Chiesa, della quale siamo parte.
Franco Casati



Domenica 02 Settembre,2018 Ore: 16:10
 
 
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La chiesa di Papa Francesco

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