- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (335) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Le spalle di Francesco,di Mirella Camera

Le spalle di Francesco

di Mirella Camera

20 marzo 2013

Può darsi che questo post mi sia stato ispirato da un diavoletto. Detto questo, dopo l’indigestione di notizie, articoli, commenti, filmati, trasmissioni e quant’altro su papa Francesco, mi girava un po’ la testa. Di gioia, di sorpresa, di incredulità, di riconoscenza, di speranza. Sentimenti - cosa ancora più stupefacente - condivisi da tutti. Mai visto un apprezzamento così generale e unanime. Troppo. A volte il troppo non è un bene. Stroppia, si diceva una volta.

E d’altra parte… se il nuovo papa non ne ha sbagliata una, se ha fatto, uno dopo l’altro, una sequenza di gesti piccoli e nello stesso tempo grandissimi, se in una manciata di giorni ha esercitato più magistero conciliare di quanto se ne sia visto negli ultimi trent’anni, se ha sdoganato parole-chiave evangeliche (poveri, servizio, fratelli) che erano state messe in soffitta da troppo tempo, se ha scelto il fare più che il dire e i gesti più delle parole… come resistere alla tentazione di cominciare ad accumulare un’aspettativa dopo l’altra?
La povertà della Chiesa, il dialogo fra religioni, la collegialità dei vescovi… E ancora: il celibato dei preti, il ministero delle donne, la sostituzione dei valori non negoziabili borghesi di Ruini con quelli evangelici di Gesù… Una caterva di aspettative, una rivoluzione ecclesiale, quasi l’avvento del Regno…

Meno male che qualcuno ha voluto metterci uno zampino malevolo, spifferando un sospetto veramente brutto: addirittura quello di una collusione con la dittatura argentina al tempo di Videla. Meno male, dico, perché almeno il nostro cuore ha potuto frenare un po' e rimanere su questa terra, invece di volar via insieme ai palloncini bianchi di san Pietro. Meno male perché, comunque siano andate le cose, il vangelo è riconfermato: grano e zizzania crescono ancora allegramente insieme. E a noi tocca di nuovo distinguere, soppesare, considerare, esercitare l’intelligenza, discernere. Insomma, faticare (1).

E se anche archiviamo lo spiffero malevolo come largamente insufficiente a rovinarci la festa del cuore, almeno sarà servito a raffreddare gli entusiasmi quel poco che basta per fare qualche considerazione realistica: e cioè che in ogni caso papa Bergoglio non è poi così tanto progressista né così tanto giovane e che, soprattutto, non possiamo pensare di caricargli sulle spalle tutti i problemi della Chiesa. Che sono una montagna. A cominciare dalla Curia.
E’ già un grazia se ha cominciato a picconarla un po’.

Mirella Camera

Dal blog alatere.myblog.it

 

Chi è l'autrice

Sono una giornalista milanese, classe 1951, in pensione. Una vita di lavoro ai Periodici san Paolo, dove ho iniziato come collaboratrice nel ’77.

Fin da ragazza ho partecipato a diverse e intense esperienze ecclesiali. Ora posso solo definirmi una cattolica delusa. 
Dedico questo blog a chi, come me, è ancora entusiasta del Vangelo ma si sente cadere le braccia di fronte all’involuzione della Chiesa italiana.

 




Mercoledì 20 Marzo,2013 Ore: 20:13
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
La chiesa di Papa Francesco

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info