COMUNICATO STAMPA

Roma, 6 febbraio 2013 (NEV-CS03) - E' molto precisa la richiesta ai candidati alla presidenza della Regione Lombardia avanzata dal presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), pastore Massimo Aquilante: rimuovere al più presto le norme regionali in materia di locali di culto che limitano o impediscono la libertà religiosa di decine di comunità di fede della Lombardia.

"Assumo volentieri questo impegno - ha affermato Umberto Ambrosoli, candidato alla presidenza della Regione Lombardia, incontrando il presidente della FCEI ieri a Milano - convinto che la libertà di culto sia un fondamentale diritto costituzionale e che la Lombardia debba valorizzare quella tradizione di apertura al pluralismo e al dialogo interreligioso di cui è stato maestro il cardinale Martini".

L'incontro con il candidato Ambrosoli si inquadra in un'iniziativa complessiva della FCEI tesa a rilanciare la battaglia per la libertà religiosa in Italia: "Gli importanti passi in avanti registrati negli ultimi mesi con l'approvazione di Intese con cinque comunità di fede - spiega il presidente della FCEI - non cancellano gli antichi problemi determinati dalla legislazione ancora vigente sui 'culti ammessi' e dalla gravissima situazione determinatasi in Lombardia dove una norma che impedisce la conversione d'uso per locali destinati al culto, sta limitando o impedendo la libertà religiosa di varie comunità religiose evangeliche, islamiche e buddhiste. È una violazione costituzionale sulla quale intendiamo richiamare l'attenzione di tutti i candidati alle prossime elezioni nazionali e regionali. Ringrazio quindi Ambrosoli che ha dato prontamente seguito alla nostra richiesta".

All'incontro con il candidato hanno partecipato anche Monica Fabbri, ricercatrice e membro del Consiglio della FCEI; Paolo Naso, politologo e coordinatore del programma interculturale della FCEI "Essere chiesa insieme"; Samuele Bernardini, presidente del Concistoro della chiesa valdese e del Centro culturale protestante di Milano.

Prossime iniziative della FCEI a sostegno della libertà religiosa saranno una tavola rotonda a Roma con i rappresentanti dei nuovi gruppi che si costituiranno in Parlamento e un convegno che si svolgerà a Milano il 22 marzo con esperti della materia e amministratori locali.

"Nel frattempo - conclude Aquilante - resta alta la nostra attenzione sui casi di violazione di fondamentali diritti delle comunità religiose per garantire i quali siamo pronti anche a intraprendere delle azioni legali. Non lo facciamo a beneficio nostro o di una particolare comunità soltanto, ma nel nome dei principi fondamentali della democrazia e della laicità dello Stato".

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Mercoledì 06 Febbraio,2013 Ore: 15:47