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www.ildialogo.org I capitalisti italiano scappano nei paradisi fiscali,di Mattia Montanile

Coronavirus
I capitalisti italiano scappano nei paradisi fiscali

di Mattia Montanile

In Italia i contagiati totali sono oltre 110 mila. Quelli attuali oltre 80 mila e 13155 i decessi, oltre 48mila i contagiati lasciati in isolamento domiciliare, e 28 mila i ricoverati con sintomi, 4035 in terapia intensiva.
In Campania c’è in questi giorni l’impennata dei contagi a livelli sempre più preoccupante e cresce l’esigenza di cure ospedaliere per centinaia di contagiati sintomatici che hanno bisogno di strutture attrezzate per assistenza diagnostica e medica veloce e di qualità.
500 i ricoverati su 2300 positivi ai tamponi, troppi malati con sintomi vengano lasciati in isolamento domiciliare (oltre 1500) lasciati in attesa di tamponi e dell’attivazione di adeguati protocolli diagnostici e terapeutici. Lasciati a casa con febbre tosse e quant’altro per assenza di posti in strutture ospedaliere. Sono i risultati dei venti anni di liberismo che ha ridotto la sanità pubblica all’insufficienza nell’ordinario. La battaglia per la vita in questa situazione è la nostra drammatica e vera emergenza e assoluta priorità umana e sociale.
Trovo irrazionale in questa fase, dove si registrano ancora migliaia di contagiati e 800 morti ogni 24 ore da coronavirus perdere del tempo in un confronto su l’allentamento delle misure di distanziamento sociale, per collocare la questione alimentare e quella del restare a casa e della libertà dei bambini, sullo stesso livello di emergenza da covid-19. Non mi convincono quelli che sostengono, normale e salutare una passeggiata sotto casa e sull'erba di parchi adiacenti la residenza, resa possibile da una discutibile decisione del Viminale.
Il Papa parlava della fame, degli indigenti indicando ciò come effetto del distorto e barbaro sistema capitalistico dominante, e delle guerre in atto per lo sfruttamento di risorse presenti in molti paesi sottosviluppati per l’accumulazione di ricchezze per pochi in danno dell’umanità. Il papa ha indicato un possibile scenario di fame, per il nostro paese, per ll’Europa ,er l’occidente come conseguenza della pandemia da virus. Questa preoccupazione del Papa, della chiesa e anche dei democratici, della sinistra, dei sindacati, del volontariato, delle associazioni, dei centri sociali, di una parte consistente della popolazione pronta a muoversi come in un collettivo di solidarietà e di responsabilità.
Il Papa sappia che nessuno in Italia morirà di fame, ma che niente rimarrà come prima, ritorna centrale la questione del clima e dell’ ambiente, e dei modelli di produzione del capitalismo e della finanza mondiale. Scongiurata in Italia la fame, va aperto un fronte unitario, una dura battaglia contro il pensiero unico dominante e liberista con le sue conseguenze di precariato di massa, lavoro nero, licenziamenti e caduta dei diritti. Un conflitto di massa per affermare il diritto al soggiorno per tanti immigrati che premono alle porte dell’Europa alla ricerca di un futuro di vita per loro stessi e per le loro famiglie. Nel nostro paese va rafforzato e ampliato l’istituto del reddito e pensione di cittadinanza. Rilanciare il tema del diritto al lavoro, all’istruzione ed alla salute. In questo quadro va superato e cancellato il discrimine dell’autonomia regionale, che sulla salute ha distrutto in gran parte il valore del diritto alle cure senza distinzioni fra i cittadini assicurando uno standard di qualità unico per tutto il paese.
Le destre tentano la solita via della confusione e del populismo, un solo esempio, la proposta di 1000 Euro per tutti coloro che ne fanno richiesta senza verifica preventiva sul reale bisogno d’aiuto. Questa proposta insieme a quella di elargire mutui e finanziamenti alle imprese senza condizionarli a piani e programmi utili socialmente, viene definita dalla destra come superamento della burocrazia, in realtà si mira alla conservazione dell’esistente.
La Germania, l’olanda ed alcuni paesi del nord Europa stanno ostacolando le proposte di Italia, Francia e Spagna per un piano finanziario atto a superare la crisi economica generata dalle conseguenze di questa pandemia in Europa. Questi stessi paesi sono silenti sul colpo di Stato fascista del premier Ungherese Orbàn che ha cancellato le funzioni del parlamento e i diritti della stampa e dell’informazione.
La destra Italiana nel nostro paese, che aveva gridato allo scandalo contro una comunicazione del Presidente del Consiglio Conte senza la presenza di un contraddittorio con la stampa rappresentata da Salvini e Meloni, si è congratulata con il loro pari nuovo Monarca nel desolante squallore della loro ridicola incoerenza. Gli stessi soggetti in Italia giurano fedeltà alla repubblica democratica antifascista e alla carta costituzione italiana, in Europa plaudono ai colpi di Stato che abbattono la democrazia.
La destra economica da Agnelli a Berlusconi insegue le incoerenze di quella sovranista e nazionalista. Chiedono al governo italiano determinazione contro l’Olanda, per la sua opposizione alle misure economiche anticrisi, e nel contempo spostano le sedi legali in quel paese per difendere i loro intessi, contro quelli degli italiani.



Giovedì 02 Aprile,2020 Ore: 18:18
 
 
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