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www.ildialogo.org Le sfide di chi mette al primo posto l'umanità,di amina salina

Le sfide di chi mette al primo posto l'umanità

di amina salina

Diverse questioni si affollano nella mente di chi cerca di riscrivere la storia della sinistra o comunque di ricostruire un fronte comune di lotta resistenza e controffensiva di fronte al nuovo che avanza Un nuovo sempre piu orribile in un imbarbarimento che sembra senza fine.
La sinistra deve affrontare l esistenza di una nuova ..destra .. che si richiama ai vari Minniti Macron e compagnia bella che segue passo passo l avversario sulle sue questioni, prima tra tutti l ossessione securitaria ed un ..razzismo democratico..che nasconde una profonda ipocrisia Una sinistra neoliberista che ha dimenticato anche il riformismo socialdemocratico.Dalla Francia arrivano le impressionanti testimonianze delle vittime della repressione poliziesca, dieci morti e mille feriti di cui molti menomati a vita, del movimento dei gilet gialli.Uno scontro frontale tra elite e popolo degni di una dittatura del terzo mondo nel cuore dell Europa democratica Un popolo espropriato dal welfare e considerato niente della elites che governano la Francia come se si trattasse del rapporto tra il Marchese Del Grillo ed il popolo romano descritto nel celebre film di Alberto Sordi ‘’io sono il Marchese e tu non sei un cavolo ‘’.
La sinistra deve affrontare la crisi del razionalismo materialista che anche ammantato di progressismo ed antifascismo reagisce con freddezza alle richieste popolari difendendo le elites.Non solo ma in parte condividono un atteggiamento neocoloniale abbastanza discriminante verso i migranti e le minoranze religiose di fede islamica ,verso i poveri e verso gli emarginati.Alimentano a loro modo l ideologia dekll avversario non ritenendo il popolo in grado di autorappresentarsi sul piano sociale se non sottomettendosi alla loro ideologia eurocentrica Parte della popolarita’ acquisita dai movimenti sovranisti e’ dovuta alla ‘’ sinistra al caviale’’ che ha riempito i salotti dei quartieri alti senza concedere nulla alle classi popolari se non panem et circensesem come gli imperatori romani Oggi a difendere i poveri e gli emarginati i profughi sono i cristiani di base, gli attivisti delle Ong i musulmani delle moschee che portano panini e coperte ai senzatetto i compagni e le compagne dei movimenti di lotta estranei o contrapposti alla sinistra parlamentare ,compresa la sinistra sovranista di Potere al Popolo.
Si e’ assistito in questi trent anni ad uno svuotamento dei valori dell antifascismo e della resistenza condivisi a parole e negati nei fatti da chi conduce la guerra economica contro gli ultimi e poi si ammanta della Costituzione.da partiti e sindacati venduti all avversario che adesso non hanno piu alcun margine di riforma e di mediazione davanti al crollo verticale di qualsiasi possibilita’ di riforma all interno delle istituzioni Queste ultime ormai in gran parte sono tenute in mano dai veri detentori del potere quei poteri forti rappresentante di qual capitalismo finanziario che si nutre della miseria e dello sfruttamento della popolazione umana ad ogni latitudine e che non ha bisogno del voto per governare LE compatibilita’ economiche svuotano qualsasi possibilita’ di cambiamento verso il basso
Si assiste al crollo del valore del lavoro umano di fronte alla premazia dell investimento finanziario speculatuivo o usuraio rispetto alla creazione di lavoro vero.I fondi di investimento ormai sono padroni di gran parte dell economia non serve piu la manifattura o la produzione materiale ma la ricchezza piu grande e’ data dalla produzione immateriale si pensi al valore di Google che vale molto piu di qualsiasi industria tradizionale Il denaro virtuale che gira dentro la pancia delle banche e’ dieci volte la moneta reale che abbiamo in mano nel mondo.Una crisi fonanziaria spazza via invece anche molta ricchezza vera facendo crollare il tenore di vita dei lavoratori producendo miseria e disoccupazione
Di fronte a tutto questo non e’ facile articolare una risposta ma occorre mettere al centro l essere umano piuttosto che il consumo o la merce.Resistere non basta ma e’ importante
Attenzione perche’ non sempre e’ possibile e saggio rispondere a situazioni nuove con strumenti obsoleti categorie ideologiche che per quanto fondate non dicono nulla all uomo di oggi non danno risposte non ricostruiscono legami di fratellanza tra i viventi Cio’ che ci unisce e che e’ uno strumento di salvezza per il mondo e’ oggi piu importante di qualsiasi ideologia .Salvare vite, soccorrere chi pensa di non avere speranze e’ oggi ricostruire una prospettiva per un mondo nuovo, migliore piu giusto e piu vero Quello che volevano i partigiani
Salaam amina salina

 

 

 



Mercoledì 16 Gennaio,2019 Ore: 16:09
 
 
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