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www.ildialogo.org “COSTRUIAMO UNA CITTA' BELLA E GIUSTA”.,di Carlo Castellini

Brescia
“COSTRUIAMO UNA CITTA' BELLA E GIUSTA”.

di Carlo Castellini

Questo è l'ultimo invito di EMILIO DEL BONO, a tutti gli elettori del Pd ma anche al folto gruppo di astenuti, che si recheranno alle urne nei giorni di 9 e 10 Giugno 2013, per scegliere il nuovo sindaco di Brescia. Come è noto si era praicamente concluso con una volata al fotofinish la lunga tornata elettorale tra il sindaco uscente ADRIANO PAROLI, costretto al ballottaggio dalla vittoria di stretta misura del concorrente democratico EMILIO DEL BONO.

Ma quali sono gli elementi di novità di questa campagna elettorale vinta sostanzialmente dagli astenuti? Quali sono i margini di voti che possono essere decisivi a favore del candidato di centro destra (PAROLI) o a vantaggio di quello di centro sinistra (DEL BONO)?

Intanto registriamo una novità ormai ufficiale: dopo adeguata riflessione su nomi e programmi la candidata che corre con BRESCIA PER PASSIONE, LAURA CASTELLETTI, ha scelto di “apparentarsi” a favore di EMILIO DEL BONO, convinta un po' dai nomi della sua lista e soprattutto dai suoi programmi. Scelta del resto che era già stata ventilata in una pubblica riunione preelettorale presso il centro socio culturale del Villaggio Sereno, trav. XII, 58/a.

L'invito a schierarsi col centro destra dell'amministrazione uscente le era già stato rivolto, a risultati ottenuti, da FABIO ROLFI, della Lega, il quale aveva sottolineato alcune coincidenze sui programmi della giunta uscente e quelli della CASTELLETTI. Quest'ultima, in caso di vittoria, avrebbe ricevuto quale regalo, la poltrona di vicesindaco. La stessa offerta era stata avanzata dal Pd in caso invece di vittoria della lista di Del Bono sindaco.

L'altro movimento politico che ha ottenuto un lusinghiero successo di voti (7,4 ) è quello che fa capo a FRANCESCO ONOFRI, che vanta un lusinghiero curriculum professionale e di vita. Potrebbe giocare un ruolo significativo, con il suo pacchetto di voti, per la sua efficacia e credibilità. Se ho ben capito, però, non si è schierato né con il centro destra, né con il centro sinistra, difendendo una sua idea precisa di politica e di cultura liberale e presentando una lista qualificata di candidati professionisti e autonomi scelti quali validi rappresentanti della società civile e delle professioni.

Per spiegare ai suoi elettori e simpatizzanti il significato della sua scelta e dei suoi progetti qualora fosse eletto sindaco, FRANCESCO ONOFRI, dopo aver chiarito nel dibattito elettorale della tv locale TELETUTTO , ha scritto una lettera indirizzata ai due contendenti, PAROLI E DEL BONO, (che lo avevano entrambi invitato a schierarsi dalla loro parte, senza successo), nella quale chiarisce ulteriormente alcune sue posizioni in merito ad alcuni problemi e programmi.

Il succo della lettera si riassume in tre punti:

1. Da una parte Francesco Onofri, forte di questo successo elettorale, non si sente ancora in grado di lanciare il suo movimento nell'agone politico; e per questo intende rafforzare il suo movimento di chiara natura civica, perchè si rafforzi e diventi più maturo per scelte più responsabili.

2. In secondo luogo non intende orientare gli elettori che gli hanno espresso fiducia attraverso il voto, circa 6.700 cittadini, né verso destra, né verso sinistra; quindi avranno libertà personale di scelte.

3. Infine, per un motivo di coerenza politica ed etica: visti i pessimi esempi che abbiamo tutti davanti agli occhi, poiché gli elettori ci “guardano e ci giudicano”.

Poi siamo venuti a conoscenza di altri episodi e atteggiamenti piuttosto ridicoli ma anche incresciosi, che brevemente vi riassuno. Il primo narra visto alcuni cittadini che hanno ricoperto i cartelloni elettorali del Partito Democratico, con i propri cartelloni di propaganda elettorale nell'intervallo prima del ballottaggio. Gesto prontamente scoperto e smascherato da GIORGIO DE MARTIN, che è il segretario cittadino del Pd, che non è nuovo a questo atteggiamento da sceriffo contro alcune monellerie di marca leghista. Infine l'atteggiamento del sindaco uscente, che di fronte alla paura del sorpasso da parte del concorrente democratico, ha incominciato a promettere a destra e a manca, per racimolare qualche voto in più. Ma secondo lo stile misto e ibrido di Roberto Formigoni e di Silvio Berlusconi. E la cosa non è proprio piaciuta.

Sarebbe bene che invece, il sindaco uscente, restituisse ai cittadini bresciani, uno degli stipendi che ha percepito, quando per ben quattro anni siedeva in Parlamento e nello stesso tempo riscuoteva lo stipendio di sindaco della città. Una cosa che ormai sono divenute insopportabili, e rappresentano uno sfregio morale alla classe dei buoni amministratori che hanno governato la nostra città.

Intanto il volantino del Pd si è aggiornato e divenuto più preciso dopo le sollecitazioni degli alri contendenti: li riassumiamo brevemente: AMBIENTE AL PRIMO POSTO: bonificare i siti inquinati anche con fondi europei; incentivi al Metrò; Abbattere le polveri sottili; pedonalizzare il centro storico e realizzare 5.200 posti nei parcheggi del Metrò.

BASTA CEMENTO: zero consumo di suolo agricolo.

NESSUNO SARÀ LASCIATO SOLO: aumentare le risorse a favore delle persone in difficoltà.

STOP SPRECHI IN LOGGIA: taglio degli incarichi professionali esterni, forte diminuzione dei dirigenti del Comune, sburocratizzazione della macchina amministrativa.

LEGALITA' E TRASPARENZA: osservatorio sugli appalti per prevenire infiltrazioni mafiose; pubblicazione di indennità e redditi degli eletti e dei nominati negli enti; in Internet i dati dell'attività comunale.

GIUNTA DEI SINDACI: riunioni con i sindaci dei comuni dell'Hinterland per una “Grande Brescia”.

DECIDIAMO INSIEME: consigli di quartiere eletti dai cittadini; confronto con i cittadini prima di assumere decisioni nel territorio.

Per quanto concerne le scelte sbagliate dei 5 anni dell'amministrazione Paroli si intende criticare:

DOPPIO INCARICO DI PAROLI: sindaco e parlamentare per quattro anni.

USO IMPROPRIO DELLE CARTE DI CREDITO (49.500 EURO).

CONCORSO MISS PADANIA E TORNEO DI CALCIO PADANO DI RENZO BOSSI PATROCINATO DAL COMUNE (12.000 EURO).

INUTILE ACQUISTO DI UN TERRENO A GUIDIZZOLO (150.000 EURO) PER IL TRASFERIMENTO MAI AVVENUTO DEI SINTI.

INSTALLAZIONE DEL BIGIO IN PIAZZA VITTORIA (460.000 EURO).

SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO DELLA PENSILINA DI PIAZZA ROVETTA (431.000 EURO).

Cambiare si deve. E' vero si tratta di promesse elettorali. Per una verifica sul campo dobbiamo attendere l'esito del ballottaggio di domenica e lunedì e attendere i primi passi della nuova giunta.

Mentre mi accingo a spedire il mio scritto, si affacciano sullo schermo di TELETUTTO, i due aspiranti sindaci al ballottaggio. Si tratta delle ultime battute. Questa volta in studio non sono tre, come nell'edizione precedente ma solo due. Il dibattito è chiaro è pulito. Le tematiche però non vengono approfondite più di tanto; i giornalisti sono gli stessi. Ma il quadro di riferimento non offre molto i nuovo.

Si conferma la documentata pecisione di EMILIO DEL BONO nelle risposte puntuali e precise, senza tentennamenti di sorta. Le posizioni sono chiaramente divergenti, e nel caso di EMILIO DEL BONO sono poi messe per iscritto nel suo libro UNA IDEA DI CITTA'. E questo a nostro parere, è un punto a suo vantaggio.

Invece da parte di ADRIANO PAROLI, vengono parecchie accuse di menzogne e bugie che sarebbero state diffuse dal partito democratico. Ma mi sembra che prevalga la paura, per la ormai vicina sentenza degli elettori. Anche questa mattina mi sono pervenute due lettera piene di fotografie e di promesse, nello stile di Formigoni e Berlusconi, a favore di anziani e altro. Ma siamo fuori tempo massimo.

Questo stile propagandistico oltre che essere costoso è ormai anacronistico, sia per il disincanto dei giovani e degli adulti, ma anche per lo spreco di inchiostro , per la cattura di qualche voto in più che non cambierà nulla di questa situazione ormai malata.

E' per questo che allora l'invito di EMILIO DEL BONO , ADESSO SI CAMBIA, potrebbe essere l'apertura di un nuovo capitolo per la nostra città.

(CARLO CASTELLINI).




Venerdì 07 Giugno,2013 Ore: 14:22
 
 
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