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www.ildialogo.org Migrazioni,di Lidia Menapace

Migrazioni

di Lidia Menapace

Il tragico fenomeno delle migrazioni mi ha colpito come –tra l’altro- un tema da inserire nell’ orizzonte della crisi capitalistica in atto. Poiché ne ho scritto abbastanza ampiamente, mi limito a richiamare le conclusioni proposte. Per le dimensioni, durata, importanza si tratta di uno di quegli eventi che nella storia a noi nota appare alla fine di un assetto politico sociale culturale e ne annuncia il tramonto.
I precedenti che ho citato e sommariamente esaminato sono : Le invasioni barbariche, chiamate dalla storiografia tedesca Migrazioni di popoli,alla caduta dell’impero romano:
Le correnti migratorie dalle regioni povere d’Europa verso il Nuovo mondo, dopo la scoperta dell’America;
E contemporaneamente il commercio di umani dall’Africa sempre verso il Nuovo mondo e il ripristino della schiavitù come base per lo sviluppo del capitalismo in America.
Furono tragedie senza nome e di dimensioni enormi, che cambiarono la faccia della terra.
Esse avvennero contemporaneamente a periodi di grande fioritura artistica che ne coprirono gli aspetti più crudeli: il passaggio dall’Impero romano alla Cristianìtà feudale con le sue splendide cattedrali ecc. E durante il Rinascimento e l’Età barocca.
Ricordo riassuntivamente che dopo la caduta dell’lmpero romano e il lungo processo di costruzione del Feudalesimo, in Sicilia erano arrivati i Normanni e anche gli Arabi: che nell’Italia settentrionale Galli,Celti e Longobardi si erano insediati e avevano cambiato i nomi del territorio. Che a Ravenna c’erano i bizantini ecc.
Quel che sta già accadendo oggi è di quella portata dimensioni e sconvolgimento.
Perciò credere che vi si possa rispondere con un po’ di buon cuore, una certa dose di migliore organizzazione europea, è sbagliato e colpevole.
Che cosa possono ripromettersi i poteri capitalistici se non di mantenere un costante flusso migratorio dalle aree più povere del pianeta per avere a disposizione mano d’opera a basso costo e senza diritti, per contenere e minacciare lavoratori e lavoratrici che hanno dietro le spalle una storia di lotte e di diritti?
Dare una mano a questa operazione è un vero tradimento.
Che fare? Vedremo
Lidia Menapace



Martedì 05 Novembre,2013 Ore: 19:30
 
 
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