- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (244) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org PROPORZIONALE, QUESTO SCONOSCIUTO - ANCHE PER QUESTO OCCORRE VOTARE NO,di Luigi Caputo

PROPORZIONALE, QUESTO SCONOSCIUTO - ANCHE PER QUESTO OCCORRE VOTARE NO

di Luigi Caputo

Avevano assicurato a più riprese che la riduzione del numero dei parlamentari avrebbe reso necessaria una legge elettorale maggiormente caratterizzata in senso proporzionale. Si erano impegnati ad approvarla prima del referendum. Le ultime parole famose. Ieri alla Camera PD e M5S, con la benevola quanto incomprensibile astensione di LEU e renziani e un ostruzionismo strumentale (non cioè di merito) delle destre, hanno approvato il testo base del disegno di legge Brescia, relativo appunto alla modifica della legge elettorale. Ebbene tale testo non solo non elimina o riduce lo sbarramento, ma lo innalza addirittura, al 5%, il più alto mai esistito nella storia della Repubblica. Tradotto in voti, significherebbe un milione e settecentomila (sulla base dei voti validi delle ultime elezioni politiche del 2018). A ben poco vale ad attenuare l’ effetto capestro insito in tale sistema l’ introduzione del cosiddetto diritto di tribuna, che consentirebbe il repechage dei partiti minori ma in grado di aggiudicarsi tre collegi alla Camera e uno al Senato. Un emendamento che in realtà non emenda un bel niente, perché una formazione che riesca a conseguire questo risultato riuscirebbe anche con ogni probabilità a superare il 5% su scala nazionale. Con tale limite, due anni fa sarebbero entrate in Parlamento solo 4 formazioni: M5S, PD, Lega e Forza Italia. All’ Assemblea Costituente, soltanto 5 (rispetto alle 16 che in realtà riuscirono ad essere presenti, grazie al proporzionale puro allora vigente). Perché richiamiamo il precedente della Costituente? Non solo per fare un riferimento storico, ma perché, in caso di malaugurata vittoria del SÌ, la prossima sarà di fatto una legislatura di natura costituente, viste le numerose ripercussioni che il drastico taglio dei parlamentari avrebbe sul funzionamento degli organi costituzionali, con conseguente necessità di intervenire su numerosi articoli della Costituzione. Con tutti i rischi facilmente immaginabili che ciò comporterebbe per il la struttura della carta costituzionale, in presenza di un Parlamento ancora più debole, meno plurale, meno rappresentativo. Per scongiurare questa evenienza non c’ è che un modo: votare NO il 20 e 21 settembre. Ci pensino, soprattutto le elettrici e gli elettori di centro- sinistra, che sappiamo avere a cuore le sorti della nostra democrazia. Pensino soprattutto a ciò che potrebbe accadere se il prossimo Parlamento dovesse ritrovarsi sotto il tallone di ferro delle destre, eventualità che purtroppo al momento non si può affatto escludere. Dopo potrebbe essere troppo tardi.

 
Luigi Caputo – Partito della Rifondazione Comunista
Comitato Regionale Campania



Sabato 12 Settembre,2020 Ore: 18:15
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Politica

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info