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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra,di Giovanni Sarubbi

Editoriale
Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra

«fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?». PROVE DI RESISTENZA (7)


di Giovanni Sarubbi

CASTRONERIE?
Con i fascisti non è possibile alcun confronto dialettico perché menano e si addestrano a farlo e sanno fare solo quello. Se non siete addestrati a menare le mani e non avete per le mani un grosso randello è inutile tentare di parlare con i fascisti. È quello che dovrebbe insegnare la vicenda di Arturo Scotto, ex deputato di MDP e coordinatore nazionale di quel partito che ha subito una violenta aggressione a Venezia la notte di Capodanno da un gruppo di nazifascisti che gridavano "duce duce" e altre parole su Anna Frank. Scrive Scotto su Facebook: “Ho ripetuto che era inaccettabile che in un giorno di festa dicessero quelle castronerie. Sono passati dalle parole ai fatti”.
“Castronerie”??? No Arturo, si chiama fascismo, è una concezione della politica, dello stato, dei rapporti interpersonali che riduce gli esseri umani a schiavi e a macchine da guerra.
«Il fascismo – scriveva Antonio Gramsci su L’Ordine Nuovo, 26 aprile 1921 - si è presentato come l’anti-partito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odi, dei desideri. Il fascismo è divenuto così un fatto di costume, si è identificato con la psicologia antisociale di alcuni strati del popolo italiano».
E che sia così ancora oggi lo si legge nelle dichiarazioni di solidarietà con Scotto da parte dei partiti fascio-leghisti, quelli che accolgono alle loro manifestazioni i fascisti di CasaPound o Forza Nuova. Come nel 1921. Ma noi non dimentichiamo.


02/01/20 : 8:45:32

Indice Il buongiorno del direttore

BARBARIE
C’è chi sta valutando, in ambito militare, la possibilità di affidare alla cosiddetta “Intelligenza Artificiale” la gestione di una guerra nucleare. Stanno cominciando a dotare le armi, i missili in particolare, di un proprio “cervello” che consentirà al missile di decidere autonomamente, una volta arrivato sull’obiettivo, se esplodere o meno a seconda di ciò che trova al momento del suo arrivo sull’obiettivo. Parlano di “armi autonome”.
Vi risparmio le battute sulla intelligenza dei militari perché c’è veramente poco da ridere. La “terza guerra mondiale a pezzi”, che stiamo vivendo dall’11 settembre del 2001, ma che è iniziata in realtà con la caduta del Muro di Berlino nel 1989, continua imperterrita la sua marcia. La Turchia ieri 2 gennaio 2020 ha deciso di intervenire con il proprio esercito in Libia e si prepara ad un altro conflitto nel mediterraneo a seguito della nascita di EastMed, il gasdotto dell'alleanza Grecia-Cipro-Israele che sempre il 2 Gennaio 2020 è stato inaugurato ad Atene con la firma dei presidenti di Israele, Grecia e Cipro Netanyahu, Mitsotakis e Anastasiades.
Dai botti di fine anno, alle bombe senza soluzione di continuità. Questo è il sistema sociale dominato dal capitalismo intriso di guerra e distruzione fin nel midollo. Un amico mi ha detto: “Rassegnati il socialismo è stato sconfitto, non tornerà”. Ciò che sta accadendo da 30 anni a questa parte dice esattamente il contrario. Il socialismo è la via.


Francesco Guccini - Canzone delle domande consuete


03/01/20 : 7:24:03

Indice Il buongiorno del direttore

Far West
Come in un film sul Far West. Trump fa uccidere Qassem Soleimani, il più alto comandante militare dell’Iran. E sorride, e rivendica l’omicidio e il suo diritto a farlo eseguire. Il diritto internazionale, l’ONU, l’antichissima legge morale che vieta l’uccisione di qualsiasi essere umano non esistono più per questo individuo. Due giorni fa aveva detto che non voleva la guerra con l’Iran e poi da un ordine che è un atto di guerra che non sarà senza conseguenze. Gli Stati Uniti sarebbero attaccati e hanno diritto a difendersi. Questa la tesi trumpiana subito applaudita dal fascio-leghista Salvini. Ma chi attacca chi? Gli USA hanno il più potente apparato militare al mondo che ha oltre 600 proprie basi militari in 45 paesi del mondo. Solo in Italia ci sono 50 basi note con la Sicilia diventata la portaerei statunitense nel Mediterraneo. Con oltre 2milioni di militari, fra effettivi e riserva, è la forza armata più potente del mondo. Gli USA hanno ben sei flotte navali, una per ogni mare del mondo, ognuna guidata da una portaerei nucleare. Hanno una flotta aerea con oltre 9000 aerei da combattimento e migliaia di missili di vario tipo. Hanno un numero di armi nucleari stimato in oltre 6500, di cui 50 presenti in Italia. Chi attacca chi? Chi è che minaccia la sicurezza del mondo se non proprio gli USA che vogliono dominare l’intero pianeta? E l’assenso dato dal fascio-leghista Salvini all’omicidio di Qassem Soleimani dimostra ancora una volta cosa siano i sovranisti: servi dell'imperialismo statunitense. Altro che prima gli italiani. Vogliono ridurre il mondo a un cimitero.  Basta guerra, basta armi. Yankee Go Home.

La guerra USA nel Vietnam

https://vimeo.com/123259045


Yankee Go Home - 99 Posse


04/01/20 : 8:31:05

Indice Il buongiorno del direttore

SPIRITO
La guerra all’Iran dura dal 1979 quando la rivoluzione islamica iraniana instaurò nel paese la Repubblica Islamica dell'Iran. E sono oltre trent’anni che i mass media occidentali riversano sull’Iran una valanga di odio diffondendo bugie su bugie in particolare sulla questione del nucleare. Al di la delle opinioni contano i fatti. E i fatti dicono che l’accordo sul nucleare iraniano, raggiunto a Vienna nel 2015, è stato rotto dagli Stati Uniti di Trump che vuole la guerra per giungere alla quale non ha esitato a ricorrere alla rappresaglia e all’omicidio mirato, che sono considerati un crimine di guerra dal diritto internazionale. Trump e chi lo sostiene sono dei criminali di guerra. E il motivo della guerra si chiama ancora una volta petrolio. L’11 novembre 2019 l'Iran ha annunciato la scoperta di un giacimento di petrolio da 53 miliardi di barili che ha portato il paese al terzo posto fra i paesi con maggiori riserve petrolifere al mondo dopo Venezuela e Arabia Saudita.
E per capire chi aggredisce chi, vi invito a guardare la foto che allego a questo articolo. È una cartina del Medio Oriente che mostra le basi militari USA in quella regione che circondano completamente l’Iran. Trump conta sulla propria potenza militare. Ma in guerra la potenza militare è nulla come insegna la guerra del Vietnam. Conta lo spirito dei combattenti e gli iraniani hanno spirito da vendere al resto del mondo che pagherà le conseguenze della follia statunitense. Basta guerra, basta armi. Basta sovranismo.


Foto ripresa dal sito lantidiplomatico.it


Ali Primera - Yankee Go Home


05/01/20 : 8:17:09

Indice Il buongiorno del direttore

CRIMINALE DI GUERRA
E siamo al “Dio è con noi” che non può mai mancare nei discorsi di un presidente USA. Lo ha detto Trump tre giorni fa a Miami in una riunione di “evangelicali” statunitensi durante il lancio della coalizione "Evangelicals for Trump". Un Trump che si è autoproclamato “un campione delle comunità religiose di ogni denominazione e dei credenti di ogni fede”, che non ne avrebbero mai avuto uno più grande alla Casa Bianca. "Insieme – ha dichiarato Trump - non stiamo solo difendendo i nostri diritti costituzionali, stiamo anche difendendo la religione stessa, che è sotto assedio". Dove ho già sentito discorsi simili? È il delirio del nazismo che continua! È sempre la stessa melma puzzolente che più si rivolta più puzza.
Ed è lo stesso “campione di dio” che ieri ha twittato frasi da triplo TSO. In una ha dichiarato che “Gli Stati Uniti hanno appena speso due trilioni di dollari in equipaggiamento militare. Siamo i più grandi e di gran lunga i MIGLIORI al mondo!” affermando di essere pronto ad usare senza esitazione contro l'Iran “alcune di quelle nuove meravigliose attrezzature”. Ecco “il dio” che adora, quello delle armi e del “dio dollaro” che le genera, promettendo di distruggere “52 siti iraniani - uno per ogni ostaggio presi dall’Iran nel 1979 - di altissimo livello per l'Iran e la cultura iraniana”.
Ecco chi attacca chi! Ecco “il dio” di cui Trump è il campione e il profeta. A quando la sua incriminazione come criminale di guerra”?


Nell'immagine la foto delle torture inflitte da soldati americani ad Abu-Ghraib in Iraq nel 2003


Carlos Puebla - Yanquees Go Home


06/01/20 : 8:52:35

Indice Il buongiorno del direttore

ASSASSINI
Li chiamano hunter-killer (cacciatore assassino). Sono i velivoli MQ-9 Reaper senza pilota a bordo e a guida remota, noti anche come Predator B. Uno di essi avrebbe compiuto la strage di Bagdad del 3 gennaio 2020 dove è stato ucciso il generale iraniano Qasem Soleimani. Sembra un innocuo aeromodello un po’ più grosso del normale. È Lungo 11 m e ha un’apertura alare di 20 m. È alto 3,8 m e pesa a vuoto 2223 kg e può portare 1700kg di bombe e missili, con una autonomia di circa 2000km. Non è un giocattolo e costa una ventina di milioni di dollari. Viene usato dagli USA, che ne possiedono oltre 250, dall'Inghilterra, dalla Francia e dall’Italia.
Da una quindicina di anni i presidenti USA usano quest’arma per uccidere a distanza persone che essi hanno condannato a morte perché considerati nemici degli Stati Uniti. E li uccidono senza processo, direttamente a casa loro, come sanno bene i palestinesi, e riescono a farlo perché hanno in tutto il mondo una rete di basi militari ed un sistema di sorveglianza basato su satelliti che coprono tutti gli angoli della Terra. Un “grande fratello” che è in grado di sapere in qualsiasi momento dove si trova una determinata persona. E una volta individuato, il presidente USA di turno da l’ordine e due soldati davanti ad una console eseguono l’omicidio. E il presidente si gode lo spettacolo direttamente dal suo divano alla Casa Bianca.
E pazzo Trump o lo siamo noi che consentiamo agli USA di fare quello che il diritto internazionale considera un crimine di guerra? Chi sono gli USA, i padroni del mondo?


An MQ-9 Reaper unmanned aerial vehicle
By Lt. Col. Leslie Pratt - commons file, Public Domain, Link


Daniel Santos y Davilita - "Yankee Go Home"


07/01/20 : 8:45:14

Indice Il buongiorno del direttore

DIO
I “dieci comandamenti”, o “le dieci parole”, come li definiscono gli ebrei, sono contenuti in Esodo 20,1-17 e, con qualche variante, in Deteuronomio 5,6-21. In entrambi i testi ben 7 comandamenti riguardano la vita sociale, sono comandamenti etici che indicano comportamenti per la vita di tutti i giorni. Solo tre riguardano la cosiddetta divinità che affermano tre cose molto precise: non esistono migliaia di dei; non bisogna adorare statue e/o immagini; non bisogna parlare di Dio. Tutti e dieci i comandamenti possono essere sottoscritti da un qualsiasi ateo materialista di questo pianeta Terra. Ve lo immaginate un ateo che creda in una molteplicità di dei? O che si metta ad adorare una statua? O che si metta a parlare a vanvera di “dio”, di qualcosa di cui nessuno al mondo può dire alcunché di sensato perché “Dio, nessuno lo ha mai visto” (Gv 1,18)? E nelle dieci parole si minacciano punizioni severe per “chi pronuncia invano” il nome di Dio tanto che in ebraico la parola “dio” non esiste. Chiunque abbia studiato un po’ di Bibbia sa che essa non parla di “dio” e che essa può essere definita come il primo libro ateo del mondo, che racconta storie tutte umane, che racconta sentimenti e aspirazioni e antica sapienza UMANA ma che nulla chiarisce su un “dio che nessuno ha mai visto”. Ve lo immaginate un “dio” essere supremo al di là di ogni comprensione umana che passa il suo tempo a sostenere un criminale di guerra come Trump, o un Salvini, o Hitler e Mussolini prima di loro? Saremo giudicati dalla storia per quello che ognuno ha fatto e la condanna di Trump e dei suoi sodali è già scritta.


Un Blasfemo - Fabrizio De Andrè


08/01/20 : 8:01:54

Indice Il buongiorno del direttore

PACIFINTI
Pacifinto, secondo il vocabolario Treccani, indicherebbe “chi si proclama pacifista, senza operare realmente per il conseguimento di soluzioni pacifiche”. In realtà è un termine usato per sbeffeggiare chiunque si oppone a qualsiasi iniziativa bellica, da chiunque intrapresa, per aggredire e opprimere altri popoli e appropriarsi delle sue ricchezze. È un modo per disprezzare la pace e il suo perseguimento. Pacifinto fa il paio con “buonista”, termine che disprezza chi fa il bene per imporre al mondo un’agenda basata su violenza e guerra che sarebbero le uniche cose possibili. Famose le parole di Marco Pannella secondo il quale «il pacifismo in questo secolo ha prodotto effetti catastrofici, convergenti con quelli del nazismo e del comunismo. Se il comunismo e il nazismo sono messi al bando, il pacifismo merita di accompagnarli». Ci pensate, chi è per la pace e si oppone a tutte le guerre produrrebbe “effetti catastrofici”. La prima e la seconda guerra mondiale, il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki… tutto sarebbe responsabilità dei pacifisti. I capitalisti che vogliono continuare ad arricchirsi impunemente, assolti. Trump che uccide un generale iraniano, assolto. I produttori di armi, assolti. Chi vuole distruggere la cultura millenaria di paesi come l’Iran, assolti. Viviamo in un mondo alla rovescia, nel dominio del male, quello della guerra, dei produttori di armi. “Socialismo o barbarie” e ancora oggi l’alternativa di fronte a cui siamo.


Filippo Tommaso Marinetti, Guerra sola igiene del mondo
Di Sailko - Opera propria, CC BY 3.0, Collegamento


SIGNORI DELLA GUERRA (Bob Dylan) in italiano


09/01/20 : 8:06:13

Indice Il buongiorno del direttore

PAROLE
La terza guerra mondiale è già scoppiata, prendiamone atto”. È il titolo di un mio editoriale del 28 gennaio 2003[vedi link]. Sono stato per oltre 12 anni il solo in Italia ad affermare che siamo già nella “terza guerra mondiale”. Nel 2013 Papa Francesco sdoganò tale espressione e ci aggiunse “a pezzi” e questa piccola aggiunta non è stata priva di conseguenza. La gente continua a pensare che la “terza guerra mondiale”, quella vera che distruggerà l’umanità, non è ancora venuta, che c’è ancora tempo, che possiamo continuare a fare le nostre cose.
«Nonostante i fatti dicano con chiarezza che siamo sull’orlo della catastrofe, in Italia e nel mondo si continua a fare come se nulla fosse». L’ho scritto nel 2003 (vedi link).
Parole, l’importanza delle parole. Hanno deciso di cancellare la frase “terza guerra mondiale” perché nel 1991, quando ci fu la prima guerra del golfo contro l’Iraq, qualcuno la usò e in Italia si scatenò il panico. Era il 12 gennaio 1991. Ricordo l’assalto ai supermercati con la gente che fece scorte di cibo per un anno. E così nel 2001 si inventarono "endouring freedom" ("libertà duratura") o “guerra infinita” che dir si voglia. Guerra di cui preventivarono anche la durata, dai 10 ai 30 anni e oramai siamo a 20 anni di guerra e a milioni di persone uccise, a vastissimi territori distrutti, alla Terra inquinata più che mai per garantire migliaia di miliardi di dollari di profitti alle multinazionali della guerra e delle materie prime. E c’è chi continua a dire che il capitalismo è il miglior sistema sociale esistente.


La bomba intelligente (Live)


10/01/20 : 8:22:59

Indice Il Mattinale del direttore

DISCARICA
Se vuoi uccidere qualcuno e rimanere impunito fatti eleggere presidente degli USA. È quello che sta accadendo in quest’ultima settimana dopo l’uccisione, decisa e rivendicata da Donald Trump 45° presidente degli USA, del Generale Iraniano Qasem Soleimani e di altre 7 persone che erano con lui il 3 gennaio scorso a Bagdad. Nessun capo di stato, a parte l’Iran, ha chiesto la convocazione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU o ha deciso di ricorrere alla Corte penale internazionale per i crimini di guerra dell’AIA. Nessuno ha interrotto le relazioni diplomatiche con gli USA o ritirato il proprio ambasciatore per consultazioni, come si usa in diplomazia. C’è addirittura chi ha applaudito, come il premier inglese Boris Johnson più trumpiano di Trump stesso. Siamo oltre la barbarie, siamo nella notte più buia della storia dell’umanità. Siamo alla glorificazione dell’omicidio e della forza bruta. Non ci sono immagini, neppure quelle contenute nel libro dell’Apocalisse, o parole che possano descrivere efficacemente la turpitudine a cui siamo giunti. Come fu per i campi di sterminio nazisti, l’orrore degli orrori elevato all’ennesima potenza. E noi ci siamo dentro tutti. E si continua a fare come se nulla fosse. Sono gli ultimi colpi di coda di un sistema economico agonizzante, quello capitalista, che ha ridotto il pianeta Terra ad una discarica tossica.


99 Posse - Rigurgito Antifascista 


11/01/20 : 8:30:23

Indice Il Mattinale del direttore

RIFONDAZIONE
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989 è come se si fosse tolto il tappo a una fogna e fosse venuto a galla tutto il liquame che prima scorreva nel sottosuolo. Scoppiarono la DC, il PCI e tutti gli altri 5-6 partiti esistenti. E la fogna continua ad eruttare escrementi che hanno devastato il nostro vivere civile e distrutto la Costituzione nata dalla Resistenza più di quanto sia riuscito a fare la stessa DC e i suoi alleati nei primi 40 anni di vita repubblicana. È in quell’anno che nasce la parola che caratterizza ancora oggi la politica italiana. Si chiama “rifondazione”, come se sui liquami si potesse costruire o ri-costruire qualcosa. E dall’89 non c’è anno che non abbia conosciuto la formazione di un nuovo partito o movimento di cui si sono persi il conto. E questa fogna ha prodotto tanti progetti di modifica della Costituzione approvati in parlamento e poi abortiti nei referendum costituzionali con l’eccezione di quello del 2001 partorito da “padri costituenti” del calibro di D’Alema, Berlusconi, Fini, Bossi, insomma il top dell’intellighenzia politica italiana che al solo nominarli mi scappa il turpiloquio. E poteva mancare l’ennesimo partito da quella covata di dirigenti che hanno promosso in sequenza il PDS, DS, ULIVO, PD? Ora il Zingaretti pensiero propone “Non un nuovo partito, ma un partito nuovo”. Scusate il turpiloquio ma mi viene da dire, in napoletano, “ma na siente a puzza de strunzate che dici??”. E non c’è bisogno di traduzione.


Bratislava Piastra Fogna


99 Posse - Comincia adesso


12/01/20 : 9:33:59

Indice Il Mattinale del direttore

ANTISEMITISMO
La Lega si vuole accreditare come difensore di Israele e degli ebrei. “I nemici di Israele sono miei nemici", ha dichiarato Salvini annunciando un convegno sull’antisemitismo durante il quale esso sarà derubricato da una delle molteplici forme di razzismo esistenti a “quelli che odiano Israele”. L’obiettivo è promuovere la caccia ai musulmani e ai palestinesi che da 70 anni a questa parte si scontrano quotidianamente con lo stato di Israele. Dicono di difendere gli ebrei per colpire un altro popolo, quello palestinese, e per mettere gli ebrei contro i palestinesi e i musulmani da tempo falsamente accusati di essere antisemiti. Attaccheranno l’antisemitismo per promuovere l’islamofobia. Il diavolo sa fare le pentole ma non i coperchi.
Non c’è dubbio, la Lega è un partito razzista e proprio in questi giorni è venuto fuori un decreto penale di condanna di Salvini per il famoso coro razzista contro i napoletani.
Ha fatto dunque bene la senatrice Segre a rifiutare l’invito della Lega a partecipare al convegno sull’antisemitismo e a motivare il rifiuto affermando “che non si debba mai disgiungere la lotta all'antisemitismo dalla più generale ripulsa del razzismo e del pregiudizio che cataloga le persone in base alle origini, alle caratteristiche fisiche, sessuali, culturali o religiose"(vedi link). Si possono imbrogliare gli ignoranti, non chi il razzismo antisemita lo ha vissuto sulla propria pelle.

Negozio ariano vietato agli ebrei, 1944
Di ignoto - Sciesopoli, Pubblico dominio, Collegamento


13/01/20 : 8:55:53

Indice Il Mattinale del direttore

ONORE
Non c'è onore nel mestiere delle armi. Non c'è onore nell'addestrarsi ad uccidere altri esseri umani o altri esseri viventi. Non c'è onore nell'addestrarsi al combattimento corpo a corpo, al combattimento aereo, a bombardare a tappeto una città, o a sganciare una bomba nucleare, o ad usare armi chimiche, o a sganciare bombe a grappolo che servono a mutilare ed uccidere bambini indifesi che dovrebbero essere il futuro dell'umanità.
Non c'è onore nel distruggere boschi, nell'inquinare fiumi, laghi, mari, nel bruciare le vettovaglie del “nemico”, nell'usare armi all'“uranio esaurito” che contaminerà per sempre i luoghi colpiti. Non c'è onore nel bombardare località montane o tratti di costa del proprio paese, riempirle di bombe, uccidere animali e piante e renderle inospitali per i secoli a venire solo per esercitarsi alla guerra.
Non c'è onore negli stupri compiuti ai danni delle donne dei paesi nemici. Non c'è onore nella tortura che tutti gli eserciti praticano nei confronti dei nemici catturati per avere notizie. Non c'è onore nei campi di concentramento o nel provocare milioni di profughi in fuga dalle guerre. Non ci sono armi più intelligenti degli uomini disonorati che le hanno inventate o che le manovrano a distanza, quasi si trattasse di un gioco.
Non c'è onore nel perseguitare i migranti e chi li aiuta.
La guerra, le armi, chi combatte e veste una divisa e porta armi disonorano l'umanità. Occorre mettere al bando la guerra dalla propria vita e dalla vita di tutta l'umanità.


SBILF 2014 - CANZONE CONTRO LA GUERRA (Cl.III primaria e III SSPG Pontebba)


14/01/20 : 7:58:23

Indice Il Mattinale del direttore

BUONISMO
La sostanza del male è sempre la stessa ma le forme con le quali si presenta sono sempre diverse. I fascio-leghisti usano continuamente il termine “buonismo” in tutte le sue coniugazioni possibili per disprezzare le cose buone e far passare la loro politica maligna come ottima e giusta.
Lo stesso fece il fascismo per sostenere l’antisemitismo e le leggi razziali usando la parola “pietismo” (che significa tutt’altro) contro chiunque anche tiepidamente si opponeva alle leggi razziali e alla persecuzione degli ebrei. “Ancora nel 1948 – scrive il giornalista Giacomo Papi (vedi link) - nell’Enciclopedia Treccani alla voce «Fascismo» si legge: «È altresì noto come il “pietismo” filosemitico fosse anche nei ranghi del partito, e fin nelle sommità (Balbo, per esempio), largamente diffuso». Anche durante il fascismo, una virtù, la pietà, l’essere pietosi, fu distorta e ribaltata in un vizio e in una debolezza, in modo da assolversi preventivamente da ogni colpa, per esempio quella di rastrellare e mandare a morire gli ebrei italiani”.
Oggi lo fanno direttamente con il concetto di buono inventando il termine “buonismo” che è dispregiativo del buono per camuffare la propria malignità.
E c’è chi ci casca anche nelle chiese cristiane, che danno credito alla dottrina del buonismo nei loro documenti ufficiali. [vedi link]


Pietà in Saint Peter's Basilica, autore JUAN MANUEL ROMERO. Questo file è licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons


Milva - Inno all'amore


15/01/20 : 8:01:09

Indice Il Mattinale del direttore

POLLI
“Dividi et impera”. È un antico motto latino («dividi e conquista») - scrive la Treccani - “con cui si vuole significare che la divisione, la rivalità, la discordia dei popoli soggetti giova a chi vuol dominarli”. Mettere gli uni contro gli altri i propri nemici è una pratica costante della vita di un qualsiasi gruppo sociale. Una associazione, un partito, un gruppo parlamentare, una religione, nessuna entità associativa di qualsiasi tipo è esente da contrapposizioni intestine più o meno estese che possono sfociare in odi personali e in paralisi o blocco delle attività o in scandali.
I latini usavano il termine “diabŏlus” (diavolo) derivante dal greco diábolos che significa "dividere", "colui che divide", "calunniatore", "accusatore".
Chi detiene il potere politico-economico-religioso in una società conosce bene i meccanismi del dominio e li utilizza per mettere i propri nemici gli uni contro gli altri. E chi in un qualsiasi modo vuole opporsi o cambiare radicalmente il potere dominante non può che fare appello all’unità. Appelli all’unità esistono nei Vangeli (Gv 17,20-23), nel Corano, nel manifesto del Partito Comunista di Marx-Engels che si conclude con “proletari di tutto il mondo unitevi”.
Ma le divisioni continuano perché chi ha il potere gioca sulle condizioni materiali delle persone per spingerle alla lotta contro altre persone che vivono la loro stessa condizione economico-sociale. Poveri contro poveri per tenerli lontano dai ricchi. Quando riusciremo a non fare come i polli di Renzo di manzoniana memoria?


Renzo, di ritorno dal'Azzecca-garbugli, racconta ad Agnese e Lucia che l'avvocato non l'ha aiutato.
Di Francesco Gonin, Pubblico dominio, Collegamento


Canto dell'unità dei lavoratori


16/01/20 : 10:29:29

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Giustizia
La giustizia italiana è una giustizia di “classe”. È al servizio di chi ha i soldi. È sfacciatamente favorevole a chi può disporre di molti avvocati ben pagati e che fanno parte di vere e proprie cupole massoniche-mafiose che controllano i tribunali fin nei loro più minuscoli anfratti e che conoscono tutti gli inganni nascosti nelle nostre leggi e leggine. È una giustizia dove ci sono ancora troppi giudici ideologicamente fascisti e razzisti. È una “giustizia” che negli ultimi 25 anni è stata ancora di più orientata alla “prescrizione del reato”. In Italia, secondo i dati del ministero della Giustizia, il 62% dei processi penali va in prescrizione durante lo svolgimento delle indagini. Chi ruba allo stato 49 milioni di euro riesce a farla franca e si fa eleggere in parlamento mentre in galera finiscono i poveri cristi, per lo più immigrati che sono l’anello debole della catena.
Attaccano la riforma della prescrizione voluta dal ministro Buonafede che ferma la prescrizione al raggiungimento del primo grado di giudizio. Sostengono che così i processi dureranno all’infinito. È esattamente il contrario. Oggi con l’attuale meccanismo i processi durano all’infinito e gli avvocati stanno li per questo. Una norma giusta sarebbe bloccare la prescrizione al momento della iscrizione nel registro degli indagati. Questa sarebbe giustizia.


Fondazione Cariplo - Canova Antonio, Allegoria della Giustizia[CC BY-SA]


Nomadi - Mamma Giustizia


17/01/20 : 8:12:29

Indice Il Mattinale del direttore

IDIOTI
Prigionieri di una idiozia. Questa è l’Italia nell’anno di grazia 2020 dove si assiste a sceneggiate indegne usando parole quali “difesa”, “confini”, “clandestini”, “trafficanti” di cui nessuno oramai capisce più il senso ed il valore. Si sostiene, a reti unificate, che una nave militare italiana con equipaggio italiano e comandante italiano avrebbero messo in pericolo i “confini” dell’Italia salvando 131 migranti dalla morte certa nel Mediterraneo. Con quali armi, con quali cannoni o missili o bombe avrebbero attentato ai confini dell’Italia? E nessun “giornalista” risponde con il pernacchio di Eduardo De Filippo a questa massa di idiozie che il capo di un partito che ha truffato 49 milioni di euro allo Stato Italiano ripete imperterrito da anni. Bugie inconsistenti che farebbero ridere pure i polli, se ci fosse qualcuno in grado di spiegarglielo, bevute come oro colato da “giornalisti” più idioti dei loro padroni. Idioti, semplicemente idioti che vengono fatti passare per la maggioranza del paese, vendendo per buoni numeri falsi di “sondaggi politici” taroccati che cancellano la realtà di un paese che per il 50% non va più a votare. E quindi la maggioranza del 50% degli italiani che vota rappresenta il 25% di tutti gli italiani e cioè una minoranza delinquenziale fatta di evasori fiscali, corrotti, mafiosi di tutte le risme, ignoranti congeniti e parassiti che vivono truffando lo stato e che vogliono il maggioritario per prendere il potere. Altro che Italia.
Gli unici confini violati sono solo quelli della decenza.


18/01/20 : 9:07:23

Indice Il Mattinale del direttore

SSS
E siamo al Salvini Salvo (o Santo) Subito (SSS) con tanto di minaccia ai giudici e al parlamento che deve giudicarlo per la vicenda della nave Gregoretti per la quale è accusato di sequestro di persona. “Trovino anche un tribunale bello grande perché con me ci saranno milioni di uomini e donne liberi”, ha dichiarato più volte Salvini.
Se un cittadino qualsiasi, soggetto a procedimento giudiziario, avesse fatto una dichiarazione simile, sarebbe stato accusato di “Violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti” previsto dall’articolo 338 Codice penale che prevede una pena da uno a sette anni di reclusione. Ma per Salvini scatta il SSS, con tutti i mass-media a reti unificate a ripetere le idiozie del neo duce padano. E il capo dello Stato, presidente del CSM e massimo garante della indipendenza della magistratura, tace come se nulla stesse accadendo. E tace anche di fronte ad una presidente del Senato sfacciatamente di parte. E tace l’ordine dei giornalisti che dovrebbe protestare contro la trasformazione della RAI in un organo del movimento SSS. Che dobbiamo aspettare che tornino le SS?


Foto ripresa dal sito globalist.it


19/01/20 : 8:22:50

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CERVELLO
È finalmente chiara la politica islamofobica di Salvini e della lega. Vuole combattere contro i musulmani, perché essi sarebbero antisemiti, e contro i palestinesi, perché essi si oppongo allo stato di Israele che contro di loro ha realizzato un regime di apartheid disumano e criminale. E Salvini dichiara che riconoscerà Gerusalemme come capitale di Israele dicendo così che vuole la cancellazione dei palestinesi come entità sociale e politica. E mente spudoratamente quando nega di avere rapporti politici con i partiti antisemiti fascisti quali CasaPound, Forza Nuova o Fiamma. Quegli stessi ambienti che lo vogliono Santo Subito, o con i quali pubblica la sua biografia o stringe patti elettorali a livello comunale, come è successo ad Avellino. E per Salvini bisogna allo stesso tempo criminalizzare anche i comunisti perché esisterebbe “un antisemitismo dell'estrema destra e dell'estrema sinistra” che praticherebbero il BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni di Israele sostenuto in Italia da organizzazioni quale ad esempio Pax Christi Italia vedi link). Come durante il fascismo e il nazismo. Allora c’era l’eguaglianza ebrei=comunisti, e quindi morte agli ebrei, oggi musulmani=comunisti e quindi morte ai musulmani. Cioè come essere antisemiti dicendo di difendere gli ebrei oppure fare i razzisti dicendo di essere antirazzisti.
Salvini si fa guidare da un sistema informatico basato sulla cosiddetta “intelligenza artificiale” denominato “la bestia”. Basta usare il cervello umano per smascherarlo. Per chi ce l’ha!


Fausto Amodei - Se non li conoscete


20/01/20 : 8:25:17

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MILIARDARI
“L’Italia delle disuguaglianze: 3 miliardari più ricchi di 6 milioni di poveri”. Lo ha scritto ieri il Sole24 ore, il giornale della Confindustria, proprio quello dei ricchi, quelli che speculano in Borsa e che fanno la bella vita. Per fare tre ricchi ci vogliono 6 milioni di poveri perché è la ricchezza di pochi a creare la povertà di massa. Sono i numeri dell’ultimo rapporto della OXFAM sulle disuguaglianze(vedi link in fondo al testo). Sulla base del rapporto OXFAM dello scorso anno, il 17 ottobre scorso scrivevo che in Italia per fare 35 ricchi ci vogliono 20 milioni di poveri. Dopo pochi mesi il rapporto è viepiù peggiorato. La ricchezza si concentra sempre di più. È il processo di accumulazione del capitale di Marx. È un fenomeno inarrestabile finché vige il capitalismo ed è la società che deve e può fermarlo socializzando l’economia. Di questo dovremmo occuparci tutti i giorni.
Sul piano politico siamo invece alle sceneggiate di chi, pur di raccattare voti, fa votare il suo stesso partito per il suo rinvio a giudizio per presentarsi da martire. E sfotte pure gli italiani proclamando il digiuno in suo sostegno non prima però di essersi fatto una grande mangiata alla faccia nostra.
Cosa non si farebbe pur di non toccare i soldi e le ricchezze di lor signori. E vogliamo ricordarlo oggi, 99esimo anniversario della fondazione del Partito Comunista. Il mondo ha bisogno di socialismo non di chi, come i fascio-leghisti, tessono ogni giorno le lodi della politica economica capitalistica.
Link sul rapporto OXFAM
Time to care – Avere cura di noi Il rapporto integrale in inglese
Time to care – Avere cura di noi Sommario in italiano
Disuguitalia. Dati e considerazioni sulla disuguaglianza socio-economica in Italia. Briefing di accompagnamento del rapporto Oxfam “Avere cura di noi” a cura di Oxfam Italia.
Scheda metodologica in inglese


21/01/20 : 8:19:42

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GLI ASINI E GLI ELEFANTI NON VOLANO
Ho ricevuto la mia prima email di lavoro nel lontano 1986. Da quando è attivo il sito www.ildialogo.org, oramai da 20 anni, ricevo 4-500 email e messaggi social al giorno di tutti i tipi. Filtrare queste informazioni è un vero e proprio lavoro perché in questa massa enorme di dati viene sempre infilata la informazione fraudolenta e il tentativo di raggiro.
Ci sono messaggi fatti apposta per misurare il livello di idiozia delle persone in cui cascano ignoranti ma anche persone di cultura medio alta, tutti livellati al ribasso dal “grande fratello” e da una tecnologia di cui non si capisce il funzionamento. I più pericolosi sono quelli che diffondono presunte informazioni sanitarie, i più diffusi quelli sui vaccini. Persone che non sanno nulla di medicina rilanciano questi messaggi in catene infinite. E a me capita di ricevere lo stesso messaggio centinaia di volte da persone diverse. Molta diffusione ha avuto un messaggio particolarmente criminale su come salvare una persona colpita da infarto che, se preso alla lettera, avrebbe portato alla morte del malcapitato a cui fosse stato praticato.
All’inizio esisteva la cosiddetta “NETIQUETTE - Il galateo di Internet”, cioè una serie di regole da seguire per un corretto uso della rete. Oggi nessuno sa più neppure cosa sia e Internet è diventata una giungla dove tutto è possibile. Per evitare guai basta ricordare che gli asini e gli elefanti non volano.


22/01/20 : 7:47:46

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SQUADRISMO
Siamo ritornati allo squadrismo, a quel fenomeno che portò il fascismo al potere negli anni ‘20 del secolo scorso. Allora gruppi armati non regolari (le cosiddette squadre d’azione) attaccavano violentemente gli esponenti del movimento operaio e le loro organizzazioni, quali giornali e tipografie, case del popolo, camere del lavoro, cooperative, leghe contadine, società mutue, sezioni socialiste o comuniste, circoli di cultura, biblioteche popolari o teatri, sindacati operai, circoli operai ricreativi, università popolare. Nel solo 1921 furono contate 726 distruzioni in particolare in Emilia Romagna.
Ed è dall’Emilia che il neo-squadrismo si è manifestato di nuovo, con la citofonata di Salvini, in diretta TV e davanti ai poliziotti della sua scorta, ad un presunto spacciatore tunisino individuato con la classica modalità della delazione, come hanno fatto i fascisti, per soldi, con gli ebrei durante la Resistenza per mandarli nei campi di sterminio.
Qualcuno lo ha ribattezzato “turbopopulismo”, che sarebbe “un populismo senza popolo”, giusto per confondere le idee, ma è il vecchio squadrismo riverniciato e adattato ai tempi. Come è squadrismo quello che avviene sui social quando qualcuno viene sottoposto alla gogna mediatica perché non piace al capitano/duce padano.
Molti reati sono stati commessi in diretta TV e davanti a poliziotti senza che lo Stato abbia fatto nulla per impedirlo. Non hanno nulla da dire il presidente della Repubblica, quello del Senato e della Camera, il ministro dell’Interno?

Manifestazione delle squadre d'azione a Roma(da wikipedia).


Bella Ciao - ORIGINALE


23/01/20 : 7:57:30

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ANTISEMITISMO(2)
Riporto alcune frasi per ricordare. Il popolo giudaico è: «...perduto, spirito immondo, preda del diavolo anche all'interno del suo tempio sacro, la sinagoga: anzi la stessa sinagoga è ormai sede e ricettacolo del demonio che stringe entro spire serpentine tutto il popolo giudaico ». E ancora:« bruciare le sinagoghe era un "atto glorioso" affinché "non possa esserci luogo in cui Dio è negato"».
Queste frasi non le ha scritte un musulmano e si possono considerare come le prime testimonianze di quell’antisemitismo/antigiudaismo che poi hanno portato alla shoah del secolo scorso. Queste frasi le ha scritte sant’ Ambrogio, vescovo di Milano fino al 397 d.C., nell'Expositio Evangelii secundum Lucam, la prima frase, e la seconda si trova nella Epistulae 40,11 dove è riportata la lettera all’imperatore Teodosio del 388 d.C. a proposito dell’incendio di una sinagoga perpetrato da cristiani, incitati dal loro vescovo, in quel di Callinicum (Kallinikon, sul fiume Eufrate, in Asia, l'attuale Raqqa). L’imperatore aveva ordinato che i cristiani ricostruissero a loro spese la sinagoga e Ambrogio si oppose con le parole prima riportate riuscendo poi nel suo scopo.
L’antisemitismo/antigiudaismo è una malattia della religione cristiana, quella nata a Nicea nel 325 d.C. che trasformò l’originario movimento dei seguaci di Gesù di Nazareth, movimento laico per eccellenza, nella religione oppressiva dell’Impero Romano. Il Vangelo di Gesù di Nazareth è un’altra cosa. E chi accusa i musulmani di essere antisemiti è un bugiardo e un ignorante.


ANTIFASCISTA SEMPRE!


24/01/20 : 8:19:45

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ANTISEMITISMO(3)
Il 27 GENNAIO 1945 Il campo di sterminio di Auschwitz viene liberato dall'Armata rossa. Furono i comunisti, l’URSS guidata da Stalin a liberare tutti i campi di concentramento nazisti dove essi stavano procedendo nella “soluzione finale del problema ebraico” come essi lo definivano.
È un dato storico incontrovertibile. I comunisti non sono mai stati antisemiti. Marx, com’è noto, era di origine ebraica e questo fatto portò nazisti e fascisti a diffondere l’equazione ebrei=comunisti. Combattere gli ebrei era sinonimo di combattere i comunisti. Occorre ricordarlo a chi sostiene che esisterebbe un “antisemitismo comunista”.
«L'ultimo baluardo d'un antisemitismo legale e bestiale può dirsi crollato proprio in questi giorni sotto le raffiche della rivoluzione; anche la Russia apre le porte dei ghetti». Così scriveva G. Servadio il 9 Ijar 5677 (calendimaggio 1917), riferendosi alla rivoluzione Sovietica, nella sua “Nota del traduttore” al libro "Lo stato ebraico" di Teodor Herzel fondatore del sionismo. L’antisemitismo comunista esiste solo nella mente malata di un Salvini che è impegnato nel difficile compito di essere antisemita dicendo di difendere gli ebrei e fare il razzista dicendo di essere antirazzista.
Un Salvini che nasconde il suo antisemitismo affermando che “l’antisemitismo deve coincidere con l’antisionismo” che “Gerusalemme deve essere la capitale d’Israele” e che “Alcune forme di boicottaggio dei prodotti israeliani devono essere messe fuori legge”. Un antisemitismo che si manifesta come islamofobia.


25/01/20 : 8:32:03

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ANTISEMITISMO(4)
“L’antisemitismo è una certa percezione degli ebrei che può essere espressa come odio nei loro confronti. Le manifestazioni retoriche e fisiche di antisemitismo sono dirette verso le persone ebree, o non ebree, e/o la loro proprietà, le istituzioni delle comunità ebraiche e i loro luoghi di culto.”
Questa è la definizione di antisemitismo adottata dai 31 Stati membri dell’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance), il 26 maggio 2016. I documenti dell’IHRA riportano esempi esplicativi della definizione di antisemitismo. Il primo di questi esempi afferma che le manifestazioni di antisemitismo “possono comprendere attacchi contro lo Stato di Israele, concepito come collettività ebraica. Tuttavia - precisa subito il documento-, le critiche mosse a Israele, simili a quelle nei confronti di qualsiasi altro paese, non possono essere considerate antisemitismo”.
È in atto nel nostro paese e nel mondo un’azione tendente a sostenere che attaccare Israele equivale ad antisemitismo affermando l’equivalenza tra sionismo, che è un movimento politico, e la religione ebraica (ebraismo) che non è accettato neppure dalla totalità degli stessi ebrei. La volontà è quella di distruggere completamente il popolo palestinese che dal 1917 (dichiarazione di Balfour) ad oggi si è visto negare progressivamente i propri diritti per dare diritti agli ebrei. Cioè come essere antisemiti sostenendo gli ebrei sionisti.


26/01/20 : 8:57:46

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ANTISEMITISMO(5)
Nazismo e fascismo, responsabili della Shoah, sono figli della prima guerra mondiale, la prima guerra imperialista del sistema economico capitalistico. Nazismo e fascismo figli cioè della crisi economica globale di un sistema sociale che ha la guerra come propria base ideologica. La chiamano concorrenza ma è una vera e propria guerra, senza esclusione di colpi, per il predominio sui mercati, per imporre le proprie regole e i propri interessi al resto del mondo. Capitalismo è uguale a guerra e nazismo e fascismo sono ideologie di guerra, di dominio, di sopraffazione, razziste e profondamente discriminatorie, che mettono i popoli gli uni contro gli altri perché il dominio globale si ottiene attraverso il “dividi et impera”.
Non c’è alcun paragone possibile né alcuna eguaglianza possibile con l’idea di socialismo e comunismo che quando nazismo e fascismo sono nati avevano alle proprie spalle una lunga storia politica, ideale, sociale iniziata, per quanto riguarda il socialismo contemporaneo, nel 1796 con “La congiura per l’eguaglianza” di Graccus Babeuf e Filippo Buonarroti.
È il capitalismo imperialista che ha generato la shoah che ha portato alle estreme conseguenze l’antisemitismo cristiano iniziato nel quarto secolo d.C.. E fino a quando esisterà il sistema sociale capitalistico gli stermini e il razzismo continueranno ad esistere. Oltre a ricordare bisogna distruggere alla radice il male cancellando il capitalismo e passando al socialismo. Perchè, scrisse Bertold Brecht, «il grembo da cui nacque è ancora fecondo».


27/01/20 : 8:23:20

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GULAG
«Dice che la Shoah l’ha generata il nazismo che, a sua volta, e’ stato generato dal capitalismo imperialista. E i campi di sterminio stalinisti e il socialismo irrealizzato, con tutto quello che ne consegue di orrore e di negazione dei diritti umani, quelli, chi li ha generati?» E la domanda che mi ha posto un lettore in risposta al mio post di ieri su chi ha generato il nazismo e la Shoah.
C’è un errore fondamentale. Nella Unione Sovietica di Stalin non c’erano campi di sterminio. Si chiamavano Gulag ("Glavnoe upravlenie ispravitel'no-trudovyh lagerej", cioè "Direzione principale dei campi di lavoro correttivi"). Nei Gulag non si sterminava nessuno. Erano campi dove i condannati per qualche reato eseguivano lavori forzati fatti a beneficio dello Stato quali taglio e trasporto del legname o nel lavoro in miniera o nella costruzione di ponti e strade. Opere sociali.
«Il tasso di mortalità nei gulag sovietici nell'anno prebellico – scrive Nicolas Werth - era tra il 3 e il 7%, durante la guerra raggiunse il 17%, viste le scarse condizioni di vita, e negli anni del dopoguerra tra lo 0,4 e l'1,2%».
Il tasso di mortalità dei campi di sterminio nazisti era del 99,999%. Quello italiano attuale è del 1% circa.
Non so a voi, ma a me farebbe un immenso piacere mandare ai lavori forzati anche uno solo dei 2153 miliardari che da soli posseggono 8700 miliardi di dollari di patrimonio personale. O forse pensate che questa manica di ladri lascerà il loro immenso patrimonio rubato alla collettività senza alcuna resistenza?


Prigionieri impiegati nella costruzione del Belomorkanal


28/01/20 : 7:55:33

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ASTENSIONISMO
Con l’astensionismo vince la destra, con la partecipazione popolare la destra viene sconfitta. È questo il dato che emerge dai risultati delle elezioni regionali in Calabria ed Emilia Romagna. In Calabria ha vinto una candidata di destra e i votanti sono stati gli stessi delle ultime elezioni, circa il 40%. In Emilia Romagna la candidata della destra sovranista fascio-leghista ha perso con una percentuale di votanti doppia rispetto a quello delle ultime elezioni regionali, circa il 68%. Hanno tentato la spallata per ottenere “i pieni poteri”, e sono stati sconfitti.
Nell’enorme massa di astenuti che caratterizza la situazione politica italiana oramai da decenni, c’è una massa di persone di sinistra o quanto meno democratica e antifascista indisponibile a sostenere avventure neonaziste come quelle proposte dai sovranisti fascio-leghisti del neo duce padano. C’è un potenziale progressista su cui le forze autenticamente socialiste e comuniste possono lavorare. Ma queste elezioni regionali certificano anche l’insignificanza e la marginalità di quelle forze di sinistra, comunista o di alternativa che dir si voglia, divenute anch’esse “ceto politico”, che non sono in grado neppure di presentarsi unite perché semplicemente non hanno alcun programma che parli ai bisogni delle masse popolari. Un ceto politico malato di elettoralismo e di cretinismo parlamentare. Malattie mortali per chi voglia il socialismo.


29/01/20 : 7:37:59

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CINESI
Il coronavirus si è manifestato in Cina, e allora dagli al cinese come se fossimo nel 1600 ai tempi della peste e degli untori o come se esistessero virus selettivi che colpiscono specifiche popolazioni. Il razzismo biologico è cosa antica ed è la stupidità tipica di tutti i fascisti che da razzisti quali sono accusano gli immigrati di essere portatori di malattie oscure e pericolose, anche se vivono in Italia da venti anni, sol perché hanno un colore della pelle diverso o gli occhi a mandorla.
E insieme alle notizie false di ordine sanitario in Italia è scattato anche il razzismo verso i cinesi. Si disertano i ristoranti cinesi e i cinesi vengono guardati con sospetto e tenuti a distanza. Roba da non credere ma a questo ci ha ridotto il fascio-leghismo. E anche se in Italia non ci sono al momento infettati i fascio-leghisti, che hanno il chiodo fisso dell’immigrazione, vorrebbero mettere in quarantena il paese e chiudere tutte le frontiere e tutti i commerci, in primis quelli con la Cina. Vogliono virus DOCG solo di razza italiana. Vogliono malattie autarchiche e presto giungeranno anche al fatidico “spezzeremo le reni alla Cina”.
Ma siamo un’unica specie e i virus non conoscono confini e colpiscono tutti indistintamente. E il più contagioso è il virus della stupidità con milioni di persone intente in queste ore a diffondere bugie giusto per favorire l’ascesa al potere del nuovo duce padano. Finiranno a piazzale Loreto. Intanto per le malattie non fate i medici se non lo siete. Il vaccino contro la stupidità non lo hanno ancora inventato.


3D medical animation corona virus 


30/01/20 : 8:26:17

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FRÉGOLA
La parola frégola significa “voglia smaniosa, frenesia”. Indica anche l’eccitazione sessuale degli animali o della specie umana. Ma con la stessa parola si indica anche un tipo di pasta di semola prodotto in Sardegna traducendo il sardo frègula.
Da quando hanno inventato i social network la frégola, intesa come smania incontenibile, ha preso la grande maggioranza degli italiani e del mondo con grande felicità dei padroni di tali strumenti informatici. Per come essi sono concepiti, una volta che uno accede vi rimane incollato per lo meno un ora. E si clicca compulsivamente sui “like” più disparati e li si commenta anche perché così si diventa “popolari” e le proprie “storie” o “note” o “stati”, come si chiamano in gergo Facebook, vengono diffuse ad altri utenti e ai propri “amici”, che sono per lo più dei perfetti sconosciuti, come possono essere sconosciuti quelli che si incontrano in un treno la mattina andando al lavoro. Con la importante differenza che la persona che si incontra per caso non diventa frutto di guadagno per una multinazionale che ha messo su una immensa banca dati che contiene tutte le nostre fregole quotidiane, che fanno gola ai pubblicitari e alle aziende che li utilizzano per vendere i propri prodotti.
Quando poi l’oggetto delle nostre fregole sono le notizie false (fake news) spacciate per giornalismo ecco bello e pronto il brodo di coltura dell’odio nazisteggiante che si è diffuso sui social network.
Se proprio volete farvi prendere dalla fregola, mangiate quella sarda che mi dicono sia ottima.


Fregola sarda de Chef koketo
file licensed under Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International


31/01/20 : 8:37:57


Martedì 18 Febbraio,2020 Ore: 11:29
 
 
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