- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (557) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Ci siamo, eccome se ci siamo!,di Giovanni Sarubbi

Editoriale
Ci siamo, eccome se ci siamo!

di Giovanni Sarubbi

Giovanni Sarubbi
C
’è, in alcuni settori della sinistra, un dibattito che si può racchiudere nella frase: “siamo o non siamo già nel fascismo? Cosa dobbiamo aspettare e quali segni dobbiamo attendere affinché possiamo dire di essere in pieno fascismo?”
È un dibattito surreale, spesso fatto da chi crede che la propria "testa" sia l'ombelico del mondo! Cosa c’è di razionale nelle crescenti simpatie registrate dai sondaggi, per quanto di parte essi siano, nei confronti del governo attuale e dei suoi leader più estremi? Sono atteggiamenti che derivano dalla paura e dalle bugie diffuse a piene mani da troppi anni senza alcuna seria opposizione. Anzi il cosiddetto “centro-sinistra” ha fatto proprie tutte le peggiori idee della destra e ha realizzato tutte le sue pulsioni più feroci, dal job-acts alla “buona scuola” alla caccia ai migranti (Minniti docet), buttando il paese nella immoralità totale, nel non saper più distinguere il bene dal male, nel non sapere più quale sia la differenza tra sinistra e destra, nell’aver sposato il pensiero unico capitalistico che si è materializzato nell’abbraccio mortale con la FIAT di Marchionne.
Il PD, è indubbio, ha la responsabilità principale nell’andata al governo della Lega e dei 5stelle, e non perché quel decerebrato di Renzi ha fatto fallire il tentativo di realizzare un governo PD-M5S. È il PD che ha dato spazio ad una destra estrema, che si sta organizzando a livello internazionale, per aver fatto suo tutto il programma politico della destra, calpestando tutti i diritti dei lavoratori, frutto di lotte e di immensi sacrifici, e consentendo alla destra più estrema di diffondere i suoi messaggio di odio e di violenza senza alcun contrasto. È di ieri l’ennesimo episodio simil leghista realizzato da un esponente di punta del PD quale è il presidente della Regione Campania Enzo De Luca che, con un atteggiamento da sceriffo del far West, se l’è presa con un immigrato nigeriano in quel di Salerno, giungendo a fermarlo lui personalmente per poi consegnarlo ai vigili urbani che lo hanno poi denunciato e multato per accattonaggio. Sono fortissimi con i deboli, debolissimi con i forti. Un’azione miserabile di un guappo di cartone travestito da sceriffo che dalla sua auto blu si scaglia contro un mendicante. Questo è il PD. (Vedi link)
Tutto il dibattito all’interno del PD è un dibattito tra morti, fra zombie che azzannano altri zombie sperando che i padroni del vapore ritornino ad avere fiducia in loro. Non sarete voi, amici del PD, che potrete guidare la resistenza a questo nuovo fascismo che avanza incontrastato.
Proprio in queste settimane è in Italia il teorico della destra cosiddetta sovranista statunitense, Steve Bannon, esperto di fake-new (bugie a mezzo stampa) e razzista di prim’ordine, che ha portato Trump alla Casa Bianca. Egli sta tenendo un corso di formazione ai cattolici tradizionalisti in funzione anti Bergoglio e in queste ore parla di “rivoluzione sovranista” che starebbe per verificarsi in Italia per diffondersi poi al resto del mondo. E oltre a fare il guru anti Bergoglio si è incontrato con tutti i leader dei molti partiti fascisti e nazisti esistenti in Italia. E poi c’è l’incontro tra Salvini e Orban che preparano un fronte reazionario per le elezioni europee per ribaltare gli equilibri europei.
La parte reazionaria del capitalismo europeo, che ha la sua base sociale nei piccoli e medi produttori e nel sottoproletariato immiserito dal grande capitale, cerca di prendere il sopravvento e rispolvera e rimette in piedi i simboli gli slogan e le organizzazioni dei partiti fascista e nazista, come è accaduto fra la prima e la seconda guerra mondiale. Ovviamente mutatis mutandis, cioè tenendo conto delle inevitabili differenze.
E in queste ora è stato diffuso un audio di Rocco Casalino, portavoce del presidente del Consiglio Conte, nel quale testualmente egli afferma che se non dovessero essere trovati i fondi per il reddito di cittadinanza «tutto il 2019 sarà dedicato a far fuori una marea di gente del MEF (ministero economia e finanza), non ce ne fregherà veramente niente, ci sarà veramente una cosa ai coltelli" (vedi link ). Siamo addirittura alle minacce fisiche che non dovrebbero mai essere profferite da chiunque occupi ruoli nelle istituzioni della nostra Repubblica. E il presidente Conte e tutto il M5S lo difendono a spada tratta. Tutto normale???
E a Bari va in scena l’ennesima aggressione degli antifascisti da parte di Casapound, partito che dovrebbe già essere sciolto da tempo essendo esso un partito dichiaratamente fascista. Due esponenti di Rifondazione Comunista, fra cui la deputata europea Eleonora Forenza, sono stati picchiati a sangue e costretti al ricovero ospedaliero per le gravi ferite riportate. Tutto normale???
Siamo già dentro al fascismo o dobbiamo aspettare ancora? Quali segni dobbiamo ancora vedere?
Ripeto è un dibattito surreale che non parte dagli interessi reali delle classi povere e da ciò che tutti i giorni accade nel nostro paese e nel resto del mondo.
Una cosa è però certa. Fino a quando l’opposizione sarà guidata da decerebrati alla Renzi questo governo continuerà ad aumentare i propri consensi pur rappresentando esso una stretta minoranza di italiani. Ricordiamo che il 35% del corpo elettorale italiano o si è astenuto o ha votato scheda bianca e nulla non riconoscendosi in alcuna delle proposte politiche presentatesi alle scorse elezioni. E si tratta di oltre 18milioni di persone che sono sempre più nauseate e che, senza una politica di sinistra seria, costituiranno inevitabilmente l’esercito di riserva della destra più estrema.
Lo spazio per riportare il dibattito sulle questioni concrete che toccano la vita delle persone c’è ma certo questo non potrà farlo chi è responsabile, come il PD, delle condizioni materiali di povertà che oggi si vivono nel nostro paese.
La scelta è sempre la stessa: o si sta dalla parte dei lavoratori e dei pensionati, o si sta dalla parte dei padroni, io li chiamo ancora così, anche se hanno cercato di mimetizzarsi per allontanare da se le responsabilità della crisi economica. Chi detiene il potere economico non ha ne potrà mai avere gli stessi interessi di chi tutti i giorni lavora in un qualsiasi luogo di lavoro o di chi, dopo 40 anni di lavoro, è pensionato. O si sta con gli uni o si sta con gli altri. Una via di mezzo non c’è.
E ci sono troppi fascisti in giro che compiono le loro tipiche azioni violente e razziste, perché la violenza ed il razzismo sono nel DNA dei fascisti comunque mascherati.
Una nota positiva, infine, viene dal Vaticano dove si è tenuta una «Conferenza mondiale su xenofobia, razzismo e  nazionalismo populista nel contesto della migrazione globale». In quel contesto Papa Francesco, parlando a braccio, ha detto parole molto dure contro chi pratica il razzismo. Ma non è ancora tutto chiaro. Continuano ad esistere nella chiesa Cattolica quelli che sostengono le posizioni leghiste che anzi si stanno organizzando, come dimostra il corso che sta tenendo Bannon che prima abbiamo citato. Ci ritorneremo su senz’altro. La battaglia contro il “cristianesimo leghista” è ancora lunga e non bisogna fermarsi in sterili discussioni ma occorre ripartire dagli interessi materiali delle classi sociali povere del nostro paese. È solo partendo dalle classi povere che si potrà dare un futuro al nostro paese e all’umanità intera.
E questo governo sui temi economici sta ripartendo sempre dalle stesse classi sociali, quelle degli evasori fiscali, dei piccoli e medi imprenditori, a cui regaleranno con la prossima manovra economica la flat tax ed il condono, continuando allo stesso tempo ad agitare lo spettro della migrazione e aizzando alla guerra tra poveri. Ma i poveri non hanno interesse a farsi la guerra fra loro come vorrebbero Salvini e soci.
E noi stiamo a discutere se siamo o meno nel fascismo?
Ci siamo, eccome se ci siamo! E dal fascismo occorre difendersi!
Giovanni Sarubbi



Domenica 23 Settembre,2018 Ore: 17:14
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Editoriali

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info