Lo scorso 17 giugno (vedi link) scrivevo che tutto ciò che riguarda i migranti viene usato dal governo come “strumento di distrazione di massa”. Scatenare la guerra contro i poveri e farla fare ad altri poveri, per impedire che essi si rendano conto di ciò che effettivamente fa il governo sui temi economici, quelli che effettivamente cambiano la vita materiale delle persone, è un gioco vecchio come il mondo. Ed è un gioco che funziona ancora bene, stante l’ignoranza diffusa prodotta scientificamente da alcuni decenni di disinformazione e di una politica di istupidimento realizzata mediante il mezzo televisivo e le pubblicità commerciali invasive e tutte ingannevoli. I fatti di questo primo mese di governo dicono che è proprio così, in particolare sul tema delle spese militari che ammontano, ricordiamolo, a ben 70 milioni di euro al giorno.

Ridurre le spese militari era un punto del programma del M5S che hanno spinto molti pacifisti a votare per loro. La realtà che si sta concretizzando in queste settimane è completamente l’opposto di quanto promesso prima delle elezioni.

La ministra della difesa, che è dei 5Stelle, sta realizzando l’aumento delle spese militari dal 1,1% del PIL al 2% del PIL che il governo USA ha chiesto da alcuni anni a tutti i paesi della NATO. Che in soldini significa un quasi raddoppio delle spese, dai 25 ai quasi 50 miliardi di euro l’anno, e non si tratta di bruscolini.

Punto qualificante del programma del M5S era la questione degli aerei F35 giudicati, prima delle elezioni, costosissimi e per di più anche mal funzionanti e pericolosi per gli stessi piloti. Centocinquanta milioni di euro il costo attuale di ogni singolo aereo, a cui vanno aggiunti i costi di esercizio, della manutenzione, dei pezzi di ricambio, della formazione dei piloti... che, secondo stime attendibili, portano il costo di ogni singolo aereo a 500 milioni di euro nell’arco della loro vita operativa. Una spesa folle ed ingiustificabile.

Oggi la ministra della “difesa” dice che compreremo tutti gli F35 ordinati perché altrimenti l’Italia sarebbe costretta a pagare una penale, cosa falsa smentita dalla Corte dei Conti. (Su questo argomento vedi l’editoriale di Alessandro Marescotti di Peacelink). E anche su questo argomento registriamo, da parte del governo, l’uso della neolingua e del bispensiero di orwelliana memoria, di cui abbiamo parlato la scorsa settimana nell’ultimo editoriale (Vedi link Ignocrazia ), per far capire l’esatto contrario di quello che il governo farà. Chi legge le dichiarazioni del Ministro della “difesa” capisce che gli F35 non verranno comprati mentre invece li si comprerà tutti nessuno escluso. Così è anche sul cosiddetto Jobs-Act, del quale si dice che verrà abolito ma di cui in realtà non si modifica niente, vengono anzi reintrodotti i voucher. Sono bugiardi e parolai.

E che gli F35 verranno comprati tutti è dimostrato anche dalla notizia, che abbiamo pubblicato ieri, relativa alla base di Cameri, in provincia di Novara, che diventerà l’unico sito europeo di assistenza agli F-35. Il nostro paese continuerà ad essere la portaerei USA nel Mediterraneo e l’industria italiana della guerra continuerà a fare affari con la guerra, in spregio della nostra Costituzione. (Vedi link)

Dunque sugli affari che interessano alle multinazionali della guerra e al governo USA tutto rimane come previsto, anzi peggiora. Compresi gli stipendi stratosferici dei nostri tantissimi generali. Abbiamo in Italia un esercito dove il numero degli ufficiali supera di gran lunga quello dei soldati (87mila tra ufficiali e sottufficiali a fronte di 83mila tra graduati e truppa) che costano allo stato circa 6,5 miliardi annui di soli stipendi. E poi ci sono le missioni militari all’estero che verranno tutte rinnovate al costo di circa un miliardo di euro all’anno. Vedi a tale proposito l’articolo Vitalizi e privilegi militari di Mao Valpiana.

L’Italia continuerà ad essere legata al carro della guerra americana e a pagarne tutte le spese così come vuole il governo USA.

Dal mio punto di vista nulla di nuovo. Cose già viste, compresa l’arroganza di queste ore degli esponenti della destra che, senza vergognarsi neppure un po’, si sono permessi di sfottere la manifestazione di ieri indetta da don Luigi Ciotti ed altri dal titolo “Una maglietta rossa per fermare l'emorragia di umanità”, che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone in tutta Italia. Il vostro sfottò vi qualifica come degli esseri disumani, forti con i deboli e debolissimi con i forti ricchi e gaudenti. E come tutti i razzisti ve la sapete prendere solo con i bambini e le donne. Ed essendo ignoranti in storia, ripetete gli slogan dei regimi dei vostri nonni, a cui vi ispirate, senza paura di cadere nel ridicolo. Così ad un Hitler che parlava di un “reich millenario”, fa eco oggi un Salvini che parla di un regime leghista che “durerà trent’anni”. Se Hitler ha imperato per 12 anni parlando di “reich millenario”, Salvini durerà ancora qualche mese.

Continuiamo così a parlare di soldi, è l'unico argomento che tutti capiscono e su cui tutti i governi si fanno male.