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www.ildialogo.org "Chi saranno gli ipocriti?",di Mario Mariotti

"Chi saranno gli ipocriti?"

di Mario Mariotti

Uno si fa esplodere in mezzo alla folla e provoca alcune vittime? É un terrorista! Gli USA fanno una guerra d'aggressione all'Iraq, provocando centinaia di migliaia di vittime? Sono dei difensori dei diritti umani, ed esportatori della democrazia e della libertà nel mondo! Negli ultimi mesi il rapporto fra gli assassinati palestinesi e quelli israeliani è Stato di l70 a l. Ebbene, il terrorista è Hamas, ed il democratico è Israele! Le dittature sono tutte uguali! Falso! Il comunismo aveva come progetto una società senza servi e senza padroni, cioè fraterna e solidale. Il nazifascismo era un progetto in cui la razza ariana dominava, quella slava faceva da serva della gleba, quella ebraica doveva scomparire!
Noi Occidentali, avendo fatto la scelta atlantica, viviamo nella democrazia e godiamo della libertà! Falso! Per esserci democrazia ci vuole un'informazione democratica e pluralista; e per esserci libertà ci vuole la precondizione di quella dal bisogno. La nostra informazione è fatta da chi ha già mangiato e bevuto, ha un lavoro, vive sotto un tetto, se si ammala non deve aspettare mesi per i controlli; e quindi ha le lenti a contatto dei ricchi. La libertà dal bisogno poi è un’utopia per i disoccupati i pensionati con la minima, i portatori di handicap, quelli che non hanno soldi per accedere alla medicina privata, per i migranti prede del lavoro schiavo. Per costoro la libertà è solo virtuale.
Il terrorismo, la rivoluzione, sono da condannare, perché provocano vittime innocenti! É vero ed è giusto! Ma sarebbe vero e giusto saper vedere anche le vittime del non-terrorismo e della non-rivoluzione: la violenza del non-cambiamento. Se l'ordine costituito, il nostro tipo di informazione, la nostra democrazia e la nostra libertà includono strutturalmente le migliaia di piccini che noi lasciamo morire ogni giorno per mancanza di acqua potabile, di vaccinazioni, per fame, sfruttamento, violenza, persino commercio d'organi, anche tutte queste, come quelle del terrorismo, sono vittime innocenti; e quest'ultimo è molto meno micidiale di quello legale, "etico e democratico", dell'ordine costituito! Gli USA sono modello ineguagliabile di democrazia e rispetto dei diritti umani! Perfetto! Mancano pochi dettagli: la democrazia è quella del dollaro, per cui chi ne ha, viene democraticamente eletto; e chi non ne ha appartiene alla categoria di coloro che non esistono perché sono fuori mercato.
In quanto al rispetto dei diritti umani, siamo al top, partendo dal genocidio per fame dei Pellerossa ed arrivando alla bonifica del Pianeta dall'inquinamento dei progetti alternativi quello del pensiero unico neoliberista, ieri in Vietnam, Cile, Argentina, Afganistan, Iraq eccetera; oggi in Siria, Ucraina, Venezuela ed in tutti i luoghi dove si possa annidare la metastasi del socialismo, quel cancro che allude alla 'bestemmia' che noi siamo tutti fratelli, e che sarebbe necessario il rispetto dei diritti umani per tutti!
Questa è una pedagogia un po’ strana: lasciare la libertà di pensiero dopo aver fatto fuori quelli che la pensano diversamente! Per gli USA, invece, sembra la normalità. Ultima riflessione sul problema dell'educazione, risolvendo il quale si troncherebbero alla radice tutti i fenomeni negativi del nostro schifosissimo mondo! Se noi facciamo rientrare tutto nella logica della competizione; mettiamo come obiettivi la ricchezza, il successo, il potere, la visibilità; e indichiamo come modelli gli attori, i cantanti, i campioni sportivi; se aggiungiamo la spettacolarizzazione della violenza, della crudeltà fine a sé stessa; se diamo visibilità solo al negativo e mai al positivo che pure esiste; se sistematicamente nascondiamo il rapporto causa-effetto fra i comportamenti e le scelte, ed il negativo che essi generano, dalla trasmissione di questo tipo di cultura non potrà certo uscire un cittadino etico e solidale secondo il progetto della nostra Costituzione, e secondo quello di Nostro Signore Gesù Cristo! Solo l'unione, la collaborazione, la cooperazione possono risolvere i problemi comuni: la competizione ci rende nemici gli uni agli altri, ed uccide il futuro purtroppo, oggi, seguendo le orme dell'Impero di cui l'Italia è provincia, la nostra pedagogia è questa; e dopo abbiamo anche il coraggio di porci come giudici dei mostri che noi stessi generiamo!
Domanda finale: chi saranno oggi gli scribi ed i farisei, le vipere deviate ed i sepolcri policromi?



Mercoledì 25 Settembre,2019 Ore: 17:05
 
 
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