- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (316) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Pontida, la fiera delle idiozie,di Giovanni Sarubbi

Editoriale
Pontida, la fiera delle idiozie

di Giovanni Sarubbi

Pontida 15 settembre. Il popolo della Lega vuole i pieni poteri. Non vogliono più la secessione, o essere padroni a casa loro, come hanno ripetuto per decenni. Ora vogliono comandare in Italia, a Roma che non è più la “ladrona” dei primi anni ‘90, e pretendono le elezioni in spregio della Costituzione che, in caso di caduta di un governo, prevede la possibilità per le forze politiche presenti in parlamento di dare vita ad un governo diverso. Non sono i sondaggi che eleggono il Parlamento italiano ma libere votazioni che si fanno ogni 5 anni. E si va a votare quando lo decide il presidente della Repubblica dopo ampie consultazioni e non se lo chiede un aspirante dittatore affetto da mojito-mania .
Ma loro della Costituzione se ne fregano, vogliono il potere e si spacciano per rappresentanti del popolo italiano pur essendo una minoranza. E irridono e aggrediscono la stampa e i giornalisti ebrei accusandoli di non essere italiani, come se fosse un reato non essere italiani. È successo oggi a Gad Lerner. Essere ebrei è ritornato di nuovo una offesa come nel 1938 ai tempi delle leggi razziali. E attaccano il Presidente della Repubblica con parole inaudite e passibili di denuncia per vilipendio. Ma loro se ne fregano. E spacciano tutto questo per “democrazia”, la loro democrazia, che è fascismo, che è dittatura, che è razzismo puro, come ha detto sfrontatamente una signora di Milano che ha rifiutato di affittare un appartamento ad una meridionale, vantandosi di essere razzista e seguace di Salvini.
Circolano in rete molte foto della manifestazione di Pontida di oggi che riprendono militanti e dirigenti della Lega che ostentano i loro elmi cornuti. Fra questi abbiamo visto Borghezio ed altri personaggi su cui sarebbe facilissimo fare battute. Non le pubblichiamo per non inquinare il nostro sito.
Noi meridionali, i napoletani in particolare, abbiamo un lungo repertorio di detti e proverbi a base di corna. L’espressione “Tiene e’ corne” è un modo comunissimo, il più semplice e immediato, per irridere chi è considerato un omuncolo, un “uomo di niente”, un mezzo uomo, un “pezzo di merda” un essere spregevole. I leghisti le loro corna le ostentano, ne vanno fieri e non si riesce proprio a capire come può un meridionale o addirittura un napoletano votare Lega o militare nella Lega.
Guardando le foto si capisce che li c’è un problema derivante dalle leggi razziste del 1938 che impedivano il matrimonio tra i cosiddetti “ariani” e i cosiddetti “non ariani” e in particolare con gli ebrei. Chiunque ha studiato un po’ di genetica o fa l’allevatore, sa che “l’autarchia biologica” produce mostruosità e uccide le comunità umane che si chiudono in se stesse e rifiutano di ibridarsi con popolazioni che vengono da altre parti del mondo. In tali comunità si ritrovano una marea di stupidi e di persone con ridotte capacità intellettuali e la sterilità aumenta via via fino all’estinzione delle comunità. Altro che aver paura della sostituzione etnica o battersi per la difesa della “razza pura padana” come vanno starnazzando i leghisti. Da un punto di vista biologico c’è bisogno di ibridazione e di apertura e di matrimoni senza alcun vincolo e proibizioni. Pena l'idiozia o l’estinzione di una comunità. E l’idiozia è contagiosa, come è più di una malattia virale. E la paura della “sostituzione etnica” è proprio una idiozia. I sovranisti fascio-leghisti, oltre che razzisti, sono anche profondamente idioti. Guardate le interviste al popolo fascio-leghista che girano in rete. Non si sa se ridere o piangere. E questi vorrebbero i pieni poteri!
Concludo queste note con qualche proverbio napoletano sulle corna. E ogni riferimento è puramente voluto.
Ce stanne uommene accussi' curnute ma accussi' curnute che si e vede nu cervo va in depressione. (ci sono uomini così cornuti ma così cornuti che se li vede un cervo va in depressione)
Tiene cchiù corna tu che 'na sporte 'e maruzze.(Hai più corna tu che un cesto di lumache).



Domenica 15 Settembre,2019 Ore: 21:23
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Editoriali

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info