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www.ildialogo.org "Strani pensieri",di Mario Mariotti

Editoriale
"Strani pensieri"

di Mario Mariotti

Un tempo i combattenti per la liberazione del loro Paese dall'occupazione straniera, quando la Sinistra era ancora Sinistra, venivano chiamati "partigiani"; e le loro azioni "resistenza". Questo è esattamente lo specifico di Hamas, che lotta per liberare la terra che i Palestinesi abitavano da secoli dall'occupazione israeliana. Noi, affetti dal virus della scelta atlantica, abbiamo adottato gli occhi degli USA, e in subordine quelli di Netanjau. Ecco allora che Hamas è il terrorista anche quando manifesta lanciando sassi; e Israele che spara sulla folla ad altezza d'uomo e di bambino è il proboviro che si appella alla Bibbia e all'Olocausto per convincere il mondo che la vittima è lui stesso.
Di “due Popoli in due Stati” non ne parla più nessuno; l'opinione pubblica dorme; Israele cerca di far fare ai Palestinesi la fine che i Nazisti volevano far fare agli Ebrei, non con i campi di sterminio, ma con quello di concentramento di Gaza e con la speranza che quel popolo perda la propria memoria storica e si adegui a fare il servo della gleba del "popolo eletto". Le lenti a contatto che gli USA hanno rifilato alla nostra informazione danno il precedente risultato, e ci inducono a non riflettere anche sul fatto che la "scelta atlantica" aveva come scopo quello di difenderci dal comunismo ateo, mentre oggi, che di comunismo è sparita ogni traccia, non avrebbe più senso difenderci da una minaccia inesistente. Io che ho l'occhio fazioso e maligno, e vedo negli USA la metastasi che sta incancherando il mondo, si vede che ho gettato le lenti atlantiche, e strani pensieri mi passano per la testa.
Mi sembra che gli Stati Uniti stiano cercando di far fare all'Arabia Saudita quello che erano riusciti a far fare a Saddam: una guerra fra l'Iraq e Iran, durata otto anni e costata centinaia di migliaia di morti. Basta soffiare sul contrasto sciiti-sunniti; armare i secondi fino alla saturazione, 108 miliardi di dollari in armamenti all'Arabia Saudita; rispolverare il diritto di chi ha una cosa, armi atomiche, di impedire al prossimo di averla anche lui; ed aspettare il momento buono per organizzare un pretesto e porre in essere qualche prossima "missione di pace"'.
Mi sembra che gli USA non siano stati estranei neppure alle cause della caduta del prezzo del petrolio, (vedi Opec-Arabia Saudita,) materia prima nazionalizzata dal Venezuela per essere usata a favore dei poveri e poverissimi di quel Paese. Oggi esso ha visto ridotte le entrate con le quali cercava di fare un po’ di giustizia; il popolo vive la delusione del mancato benessere; la CIA starà soffiando sul fuoco per sostenere l'opposizione a Maduro; appena gli USA saranno riusciti a comprare un altro Pinochet come fecero per il Cile, e il tentativo del Venezuela di liberarsi dalla sudditanza dei difensori dei diritti umani del dollaro ho paura che finirà male, che fallirà. E che dire anche del rischio che la Siria diventi un nuovo Vietnam, dove il capitalismo USA combatte quello Russo avendo finanziato i ribelli anti Assad, e lo stesso ISIS, con la gentile collaborazione dell'Arabia Saudita, in modo di annettere quel Paese alla propria sfera di influenza sottraendolo agli ex-compagni sovietici?
Eh sì, si vede proprio che io sono fazioso, e che vedo il male anche dove non c'è. Ieri la Corea del Nord, Paese così povero che non ha neppure i fondi per finanziare gli elastici di una fionda, sembrava che volesse assalire il resto del Pianeta. Oggi) per motivi che noi non conosciamo perché l'informazione ci passa sempre solo gli spezzoni di verità che fanno comodo al signor padrone, il rischio della guerra si è allontanato, e per fortuna che è finita così, sperando che sia finita…
Tutto il negativo che fino a qui io ho imputato agli USA, però non costituisce ancora la loro peggior colpa. Il cancro dei cancri è la loro cultura; il focolaio più infetto per proporre il loro modello, i loro occhiali sulla realtà, il loro progetto maligno che si riassume nel "Beati gli indefinitamente ricchi” ieri era Holliwood, ed oggi sono tutti i siti che insegnano a leggere la realtà secondo mammona, TV in primis, e poi la Rete.
Questa cultura ci sta cambiando; sta cambiando l'uomo soffocandone l'umanità, la predisposizione alla fratellanza, alla compassione, alla cooperazione, alla condivisione. Tutto è mercato; tutto è competizione; ci sono io, e poi sempre io, e poi ancora io.
Questa cultura, quando va bene nella nostra più completa indifferenza, e quando va male, fatta nostra da noi stessi, questa cultura dicevo bestemmia sistematicamente, spudoratamente e malignamente la Verità. Ogni tanto sarebbe importante però che noi ci ricordassimo che essa Verità è anche 1a sostanza di Dio. Non sarebbe male che trovassimo un po’ di tempo per riflettere...



Sabato 04 Agosto,2018 Ore: 18:23
 
 
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