- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (271) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org I “VANGELI EMARGINATI”, (THE MARGINED GOSPEL, DI JOSE' MARIA CASTILLO,a cura di Carlo Castellini

I “VANGELI EMARGINATI”, (THE MARGINED GOSPEL, DI JOSE' MARIA CASTILLO

a cura di Carlo Castellini

SCRITTORE E TEOLOGO, EX GESUITA, INTERVISTA DI ANTONIO MENDOZA, TRADUZIONE DI FRANCO MASOLI, DALLO SPAGNOLO, A CURA DI CARLO CASTELLINI.
Lo scrittore e teologo JOSE' MARIA CASTILLO andrà giovedì a CADICE, per presentare il suo libro THE MARGINED GOSPEL (I VANGELI EMARGINATI). L'incontro con questo prestigioso autore avrà luogo alle 18.30 presso la Facoltà di Scienze economiche e commerciali di Cadice. Durante la conferenza CASTILLO illustrerà alcune delle sue idee sulla attuale situazione della Chiesa di oggi.
Dopo più di cinquant'anni, nella compagnia dei Gesuiti, diciassette dei quali trascorsi in EL SALVADOR, questo teologo nato a GRANADA, che trascorse gli anni di noviziato a EL PUERTO DE SANTA MARIA, decise di lasciare il sacerdozio e iniziare una nuova vita. La sua esperienza e vitalità lo hanno aiutato a guadagnare rispetto e l'ammirazione di molti.
Persino papa FRANCESCO ha letto i suoi libri e riflettuto su di essi. Perché il messaggio di CASTILLO è chiaro, diretto, semplice. E' un messaggio critico che non è d'accordo con la struttura e le forme del potere ecclesiastico. (Franco Masoli, traduttore dallo spagnolo).
SECONDO LEI, IN QUALE SITUAZIONE SI TROVA?
R. “L'idea fondamentale o il punto di partenza da cui parto con l'intenzione di spiegare e comunicare alle persone,è che la Chiesa vive in contraddizione, perchè la Chiesa è nata dal Vangelo e dai racconti evangelici, se c'è qualcosa di chiaro, è che gli uomini di religione, capi del tempio, , sacerdoti, insegnanti di legge …........erano quelli che perseguitavano e uccisero Gesù. Pertanto l'origine del cristianesimo è in conflitto tra Gesù di Nazareth e la religione del tempio e dei sacerdoti”.
E COSA RIMANE OGGI, SECONDO LA SUA OPINIONE?
R. “Bene, oggi ci accorgiamo che quel che ci resta di Gesù sono immagini di legno, ma non il suo progetto di vita che consisteva nel curare malati, nutrire o mangiare con i poveri e i bisognosi e la sua preoccupazione per le relazioni umane in modo che le persone sapessero rispettarsi, trattare cli altri con dignità, perdonare coloro che fanno il male e soprattutto ha un buon cuore amore e bontà per tutti. Anche per coloro che lo schiaffeggiano, lo straniero.......per tutti i tipi di persone.....Ma questo progetto di Gesù non è attualmente riprodotto dalla Chiesa. E' vero che in questo momento ci sono situazioni molto scandalose, ma per fortuna abbiamo papa FRANCESCO, che è esemplare per la sua semplicità, la sia vicinanza proprio ai più emarginati nella vita e nella società.....La cosa centrale nel Vangelo è l'amore, la bontà e l'umanità; ma nella Chiesa sono religione, cerimonie, santi.......e finché ciò non sarà risolto avremo processioni, sacerdoti, cerimonie, templi......ma non la Chiesa che è nata dal Vangelo”.
PROPRIO DA LI' IL TITOLO DEL SUO LIBRO....
R. “Certo, si tratta di VANGELI EMARGINATI, perchè la Chiesa ha emarginato il Vangelo, si è spostata dal testo, da ciò che interessa, da ciò che si vede, si impara, si vive. Ciò che emargino è qualcosa che non mi aiuta. Bene, questa è l'impressione che dà e anche se, nelle chiese si legge e i sacerdoti spiegano il Vangelo. Le persone non sono interessate.......Ci sono casi in cui sì, ma è troppo frequente la situazione in cui non interessa quel che dice il celebrante della messa”.
E QUALE SAREBBE LA RAGIONE DI QUESTA MANCANZA DI FEDE E DELLA PERDITA DEI VALORI CRISTIANI?
R.”La Chiesa è molto in ritardo. E' praticamente la stessa di quando ero bambino. La dottrina che insegna, i rituali, i costumi che trasmette......tutto ciò che è diventato molto obsoleto e oggi la mentalità della gente è cambiata. Da quando ero bambino, la vita è cambiata radicalmente , ma la Chiesa rimane quasi la stessa. Alcune cose sono cambiate.....Prima la mesa si celebrava guardando all'altare, in latino.......ma sono cose che influenzano così poco la vita delle persone.....e poi c'è un problema più serio e questo è il rapporto della Chiesa con i soldi e il potere. La ricchezza e la politica, sono due determinanti nella vita e questa relazione non è chiara nella Chiesa. Ci sono sacerdoti, religiosi e suore che vivono male, ma probabilmente hanno un buon conto corrente in banca.......Anche se ci sono conventi dove ci sono difficoltà, ma la cosa nomale è che essere un funzionario della Chiesa dà sicurezza a chi ce l'ha. L'ho avuta per molti anni, ma ne sono uscito perchè Gesù, la prima cosa che ha fatto quando ha scelto i discepoli è stato “seguimi e abbandona tutto”: Chiunque lo facesse potrebbe essere un discepolo di Gesù. E non è che tutti dobbiamo abbandonare il lavoro, ma che ognuno continui con la sua specialità, però che lo spirito di ciò che Gesù determina nel Vangelo si viva, e questo è quel che non si vive. Perchè quando questi due fattori sono determinanti, ricchezza e potere, in queste condizioni è impossibile vivere il Vangelo”.
E COSA DOVREBBE FARE LA CHIESA PER RENDERE DIVERSA QUESTA PERCEZIONE?
R. “Vivere il Vangelo. Sono dell'opinione che il clero debba scomparire. Cioé, non capisco che sia stata creata una carriera ed è avere una carriera con la quale è garantita una laurea che conferisce dignità e categoria nella società e garantisce stabilità economica per il resto dei suoi giorni. Finchè esistono queste cose non si verifica la sequela di Gesù e della libertà. Non è trasparente perchè potere e denaro non lo consentono. Ecco perchè penso che sia meglio sopprimere il clero e preparare le persone ad essere lì per un po'. Perchè per imparare e presiedere un'Eucarestia bastano un paio di lezioni. Non capisco i vescovi che vivano in palazzi......Gesù disse che non aveva pietra su cui posare la testa..........Qui, che cosa insegnerà un signore che vive in un palazzo, quando ci sono così tante persone che non possono permettersi di pagare neanche un appartamentino?”
E RIGUARDO AL RUO DELLE DONNE NELLA CHIESA, QUAL E' LA TUA OPINIONE?
R.”Non ci dovrebbero essere differenze. Beh, non ho usato la parola giusta. Una cosa è la differenza e un'altra è la disuguaglianza. La differenza è un dato di fatto. Un uomo e una donna hanno sessi diversi e hanno una costituzione diversa. Ma l'uguaglianza è un diritto e nell'uguaglianza non ci debbono essere disuguaglianze. Se prendiamo sul serio i diritti umani, tra donne e uomini non ci devono essere queste disuguaglianze. Se prendiamo sul serio i diritti umani, tra donne e uomini non ci devono essre queste disuguaglianze. Non molto tempo fa ho cercato nel Diritto Canonico l'intera raccolta di leggi e ho cercato la parola “Donna” e puoi credere che non esiste la parola “Donna” nell'indice che la legge canonica utilizza. Ed è in gran parte, una derivazione dalla legge romana in cui la donna, il bambino e lo schiavo erano i tre grandi gruppi marginali”.
PRIMA HA MESSO IN EVIDENZA LA FORTUNA DI AVERE PAPA FRANCESCO E PENSO CHE DI RECENTE LEI SIA ANDATO A TROVARLO PERCHE' LO AVEVA CHIAMATO IN PRECCEDENZA.....
R. “In effetti il papa mi ha chiamato due volte. La verità è che si trova in una situazione complicata e soffre molto. Mi ha chiamato in un pomeriggio di primavera e quando ho acceso il telefono ho sentito:”Sono il Papa........ma vedendomi dubbioso ha alzato la voce e ho capito che era lui. Non vuole essere chiamato il Papa, ma Padre JORGE MARIO e come sono stato un gesuita come lui, mi chiama padre Jorge Maria.. Poi disse:”Voglio ringraziarla per quello che ha scritto” ed ha insistito, “la chiamo soprattutto per chiederle di pregare per me perchè ne ho bisogno. Qualche giorno dopo mi chiamarono per dirmi che il Papa mi stava aspettando alla Messa delle 7 e io andai a Roma e dopo la Messa ci siamo fatti una chiacchierata perchè è molto divertente e spontaneo e parla in modo naturale”.
SUPPONGO CHE PER QUESTO MODO DI PENSARE AVRAI MOLTI AVVERSARI.....
R. “Ho sempre avuto una cosa chiara. Vedo quello che dico. Se non dico alcune cose è perchè non voglio creare grossi problemi per terze parti. Se commetto un'ingiustizia, allora mi mettano in prigione o mi diano una multa, altrimenti dico quello che devo dire. La mia partenza dai Gesuiti è stata una mia decisione perchè ho visto che ha creato molti problemi e sono stato fortunato a trovare una famiglia e continuare a lavorare. (ANTONIO MENDOZA, Traduttore Franco Masoli, a cura di Carlo Castellini).



Mercoledì 06 Novembre,2019 Ore: 21:57
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Cultura

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info