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www.ildialogo.org Premio per la cultura della legalità “Antonino Caponnetto”2019.,di Mauro Matteucci

Premio per la cultura della legalità “Antonino Caponnetto”2019.

Persone coraggiose che restituiscono speranza nella verità e nella giustizia


di Mauro Matteucci

Venerdì 6 dicembre, Ilaria Cucchi, Fabio Anselmo, Riccardo Casamassima, Maria Rosati - oltre a Sonia Alfano, figlia del coraggioso giornalista Beppe Alfano ucciso dalla mafia - che hanno contribuito a fare verità e giustizia sulla morte atroce di Stefano Cucchi massacrato di botte da carabinieri indegni, sono stati insigniti, nel Palazzo Comunale di Pistoia, del Premio per la cultura della legalità "Antonino Caponnetto". Il Premio istituito nel 2011 dalla Fondazione Un Raggio di luce, dal Centro don Lorenzo Milani di Pistoia e dalla Fondazione Antonino Caponnetto, vuole ricordare questa nobilissima figura di magistrato e di educatore vissuto per trent’anni a Pistoia. Ilaria ha difeso la memoria del fratello combattendo il sistema repressivo e securitario che si vuole nuovamente imporre oggi con i Decreti-sicurezza e che ancora ruota intorno al codice fascista Rocco, quello che proprio l'intelligenza giuridica e la sensibilità democratica di Caponnetto aveva contribuito a smantellare. Stefano era un ultimo, un "deviante" da sorvegliare, da punire, da cancellare dalla società. Questo, Ilaria non l'ha mai accettato per amore verso il fratello e la sua memoria, non piegandosi al vento nero della Storia che ha spirato in questi anni tremendi.
La giornata ha avuto momenti di grande emozione sia al mattino, nell’incontro dei premiati con gli studenti delle scuole superiori pistoiesi al teatro “Bolognini” sia nel pomeriggio nel Palazzo Comunale, quando, soprattutto le tre donne coraggiose nella loro difesa della verità e della giustizia si sono rivolte al numerosissimo pubblico presente.
Una sola macchia, anche se vistosa: l’assenza del sindaco (di FdI) Alessandro Tomasi, che non solo non è stato presente (invocando impegni istituzionali: era invitato alla presentazione degli alberi di Natale!), ma non ha sentito neppure il dovere di delegare qualcuno a rappresentarlo! Un comportamento irrispettoso sia verso Ilaria Cucchi e gli altri premiati sia verso Antonino Caponnetto, ma la miseria e la mancanza di pudore di certi politici è senza limiti!
Ilaria, a testa alta, con lo sguardo penetrante e limpido, ha difeso la dignità e la persona del fratello, affermando come la sua lotta non è stata contro lo Stato, ma per affermare che deve essere vicino con la sua forza ai cittadini, in particolare ai più deboli, quindi i dieci lunghissimi anni, spesso di solitudine e di indifferenza, hanno rappresentato per lei non uno scontro, ma un riavvicinamento allo Stato.
Ancora una volta, grazie a lei e al suo coinvolgente messaggio contro il Male trionfante e negatore della persona, sono risuonate altissime nell’antica sala le parole di don Lorenzo Milani "Ogni anima è un universo di dignità infinita."
Mauro Matteucci – Centro di documentazione e di progetto “don Lorenzo Milani” di Pistoia

Di seguito alcune foto della manifestazione. Ringraziamo Mauro Matteucci per avercele fornite



Sabato 07 Dicembre,2019 Ore: 17:10
 
 
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