- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (863) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Disarmiamoci! Il nome del Dio in cui crediamo è PACE,di Comitato promotore nazionale della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico

XXI Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico
27 ottobre 2022

Disarmiamoci! Il nome del Dio in cui crediamo è PACE

Appello per la ventunesima Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 27 ottobre 2022 /  APPEAL FOR THE DAY OF CHRISTIAN-ISLAMIC DIALOGUE / Appel pour la 21ème journée œcuménique du dialogue islamo-chrétien du 27 octobre 2022


di Comitato promotore nazionale della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico

Per aderire all'appello vai in fondo alla pagina
Leggi le adesioni

Dopo la celebrazione del XX anniversario della sua nascita, la Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico ritorna in uno scenario drammatico, quello della guerra in Ucraina: che, peraltro, è solo la punta dell’iceberg di un mondo in guerra. Quella che è stata definita da papa Francesco la “terza guerra mondiale a pezzi” ha raggiunto nel 2022 l’Europa, ma già nel 2014 nel Donbass scoppiò una guerra scivolata via nell’indifferenza generale, per non parlare della guerra nella ex Yugoslavia nell’ultimo decennio del Novecento. E dei teatri di guerra ormai dimenticati in Siria, Yemen, Repubblica democratica del Congo, Libia, Palestina, Afghanistan, Iraq, Libano, Sud Sudan e in tanti altri paesi.
La Giornata, nata all’indomani dell’11 settembre 2001 per scongiurare il paventato “scontro di civiltà”, dopo alcuni anni ha assunto come data fissa il 27 ottobre per ricordare l’incontro interreligioso convocato da Giovanni Paolo II nel 1986 ad Assisi per richiamare la responsabilità dei leader religiosi ad agire a favore della pace.
Siamo consapevoli del sottile legame tra religioni e violenza, siamo consapevoli delle polarità insite nei testi sacri delle nostre religioni e delle letture fondamentaliste che spesso se ne fanno, letture che semplificano la realtà e fomentano la guerra.
La guerra ha spesso venature religiose, ma il nome autentico di Dio è pace. Se vogliamo dire Dio dobbiamo dire pace. L’unica via che, attraverso il dialogo, ci conduce a Dio è quella della pace. Esprimiamo perciò con forza un NO alla guerra, alla produzione e al commercio delle armi e un SÌ al ricorso alle trattative diplomatiche e al disarmo totale. Incontriamoci per aiutarci a radicare in noi le parole e i gesti di pace che ci sono offerti dal nucleo fondante dei nostri testi sapienziali! Come recita una dichiarazione delle Nazioni Unite: “Poiché le guerre iniziano nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della pace" (Atto costitutivo dell’UNESCO - Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, 1945). Impegniamoci, cristiani e musulmani, per essere unanimemente costruttori della cultura della pace in famiglia, a scuola, nella società e nelle comunità religiose; e per soccorrere e accogliere i profughi di ogni guerra senza alcuna discriminazione, condividendo i beni materiali e immateriali che il Creatore ci ha donato e dando voce al germe di fratellanza e sorellanza che abita il nostro essere creato da Dio. Invitiamo ogni donna e ogni uomo di buona volontà a organizzare attorno al 27 ottobre incontri che siano frutto della creatività di ciascuna e ciascuno per celebrare questa XXI Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico dedicata alla pace tra i popoli, e perciò alla vita.
 
Comitato promotore nazionale della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico Roma, 2 luglio 2022
 

Scrivi un'email a redazione@ildialogo.org 



Lunedì 04 Luglio,2022 Ore: 10:59
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Dialogo cristiano-islamico

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info