- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (325) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Una appello alle forze politiche,di Comunità Papa Giovanni XXIII

Carceri
Una appello alle forze politiche

di Comunità Papa Giovanni XXIII

COMUNICATO STAMPA

Rimini, 08 Febbraio 2013

Il presidente Napolitano ha affermato: “La situazione delle carceri è gravissima, in gioco l’onore dell’Italia”.

Un appello alle forze politiche che andranno a governare C’è la vita da salvare di tante persone con storie precise e spesso vissuti drammatici. In particolare si pensi ai 55 bambini chiusi nelle carceri con le loro madri. Abbiamo parlato con le alte cariche del ministero della Giustizia dichiarando la nostra disponibilità piena ad accogliere tutte le mamme con i loro figli. Perché non si va avanti ?

La Comunità Papa Giovanni XXIII da anni sta portando avanti il progetto CEC (Comunità Educante con i Carcerati) oltre 300 detenuti ed ex detenuti svolgono percorsi educativi in cui la recidiva si abbassa dal 70% al 10 %. Tale progetto potrebbe in poco tempo con il coinvolgimento della comunità esterna estendersi a 20/30000 detenuti. Anche i costi si potrebbero abbassare di ¼. Tale proposta l’abbiamo portata anche in sede Europea. Eppure assistiamo all’immobilità della politica Italiana incapace di dare risposte.

Anche i 1400 detenuti con il fine” pena mai” del cosiddetto ergastolo ostativo aspettano risposte concrete, oggi. Con i tanti proclami fatti, abbiamo illuso detenuti, familiari e il mondo dell’associazionismo. Il nostro fondatore don Oreste Benzi ci ha educato a non limitarci a dare risposte possibili, ma quelle che davvero rispondono al bisogno profondo dell’uomo. Certamente ad oggi l’amnistia che anche il presidente Napolitano auspica è necessaria, ma è una risposta che non risponde nè al bene della società, nè al bene delle persone ristrette.

E’ necessario alzare lo sguardo.

E’ finito il tempo dei proclami. Chiediamo che i politici del prossimo governo si mettano in dialogo con le forze vive della società e mettano fine alle tante ingiustizie fatte in nome della giustizia. E’ il tempo di passare davvero da una giustizia vendicativa ad una giustizia educativa.

Per l’Associazione “Comunità” Papa Giovanni XXIII

Il Responsabile Generale

Giovanni Paolo Ramonda

Segreteria Generale
Comunità Papa Giovanni XXIII
Stefano Paradisi
348-2488148
0541-909600
stefano.paradisi@apg23.org




Sabato 09 Febbraio,2013 Ore: 15:31
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Pianeta Carcere

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info