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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org Il Sole,

Il Sole

Tabella dati


 
DATI FISICI
 
Pari a
 
Massa
1,989 x 1033 g cioè
1,989 x 1030kg
~330.000 volte la massa della Terra
~ 1000 volte la massa di Giove
Raggio equatoriale
696.000 km
~ 100 volte il raggio dellaTerra
 
Nucleo centrale
~1/10del raggio
 
 
Densità media
1,41 g / metro cubo
 1 per l’acqua
 
Densità centrale
150 g / metro cubo
 1 per l’acqua
 
Periodo medio di rotazione
27 giorni 6 ore 36 min
 
 
Fotosfera (Sfera di luce)
~600 km
~un millesimo del raggio
 
DATI ORBITALI
 
 
 
Distanza media dal centro della galassia
27 mila anniluce
 
 
Periodo di rivoluzione
250 milioni di anni
1 anno galattico
 
Inclinazione dell’orbita sull’eclittica
0,004 gradi
 
 
Età del Sole
~5 miliardi di anni
 
 
Età del sistema solare
~4,6 miliardi di anni
 
 
Temperatura centrale
~13 milioni di gradi
 
 
Temperatura di superficie
~5800 K
 
 
Ruota intorno al centro del
la galassia con velocità
~ 220 km/s
 
 
La distanza Terra-Sole è chiamata Unità Astronomica (U.A.)
Quindi 1 UA = 150.000.000 km.
Il volume del Sole e un milione e trecentotremila volte quello della Terra. Quasi un terzo della massa complessiva del Sole è racchiusa in uno spazio che equivale a meno dell'un per cento del suo volume e la pressione centrale è stimata a oltre 100 miliardi di volte quella atmosferica terrestre, ed è questa pressione enorme che fa aumentare la temperatura a 15 milioni di gradi e costringe gli atomi a vicinanze subatomiche (un biliardesimo di metro) e di innescare la fusione nucleare protone-protone che per natura, essendo di carica elettrica positiva, si respingono. Per la fisica lassica la fusione nucleare non era spiegabile, fu il fisco George Gamov, in un articolo del 1928, a scoprire il "tunnel quantistico" e spiegare il meccanismo della fusione.
Dallo studio del Sole abbiamo potuto capire il ciclo di vita delle stelle e che, come il Sole, hanno le macchie, le eruzioni e l’attività coronale. Le macchie solari, di forma e numero variabile con ciclo circa undecennale, sono la parte visibile sulla fostosfera dei tubi di flussi magnetici che si originano nella zona convettiva. Le vediamo scure perché hanno temperature (da 2.700  a 4.000 k) inferiori alle zone limitrofe (da 4.500 a 6.000 k).
Cinque miliardi di anni fa il disco di polveri della nebulosa solare comincò a condensarsi formando, in milioni e milioni di anni, il Sole e gli otto pianeti che gli girano intorno. Il Sole è una stella di tipo G di media grandezza. Nell'Universo le stelle di tipo G sono il 7,5% circa. Niente di speciale quindi, se non fosse che dà luce e calore alla Terra permettendo la vita.
La struttra del Sole è a sfere concentriche: al centro c'è il nucleo con uno spessore di circa 150.000 km in cui si concentra circa un decimo di tutta la massa solare e dove avvengono i processi di fusione nucleare che emanano l'energia solare; il nucleo è avvolto dalla zona radiativa che ha uno spessore di circa 500.000 km dove l'energia si irradia verso l'esterno mediante l'assorbimento e la successiva riemissione dei fotoni da parte degli atomi (a causa di questo processo un fotone impiega dai 100 secoli agli oltre 1.000 secoli per arrivare nella fotosfera, ma poi impiega circa 8 minuti per raggiungere la Terra); infine vi è la zona convettiva dove i gas, riscaldati dal basso salgono verso la fotosfera ove si raffreddano e ridiscendono formando delle celle convettive; nella parte esterna, quella che noi vediamo, vi sono: la fotosfera, la cromosfera e la corona. La fotosfera è la superficiale del Sole; ha uno spessore stimato di 100 chilometri. La cromosfera e la corona sono continuamente mutevoli come la superficie dell'acqua in una pentola in perenne ebollizione. Sui bordi del Sole, tramite lo spettro nella banda H-alfa, si possono vedere le protuberanze: luminescenze gassose e arcuate che lottano per liberarsi dalla forza di gravità. Hanno dimensioni variabili a volte molto più grandi della Terra.
La fusione nucleare - due isotopi dell'atomo di idrogeno si fondono formando un atomo di elio - trasforma 620 milioni di tonnelate di idrogeno in 616 milioni di tonnellate di elio. I rimanenti 4 milioni di tonnellate si trasformano in energia nel rispetto della fomula di Einstein: E = mc2. Tale energia corrisponde a 400 x 1024 W, 400 quadrilioni (quasi mezzo miliardo di miliardi di miliardi) di watt che il Sole irradia nello spazio. Su ogni metro quadrato del nostro pianeta, che sia perpendicolare ai raggi, ne giungono circa 1400 W. Trasformando in energia la massa di quattro milioni di tonnellate al secondo, e non essendo illimitato, il Sole  inizierà un lungo processo di trasformazione: diminuirà la sua forza di gravità e diventerà sempre più grande, più freddo e meno luminoso. Cioè, come ogni stella, si trasformerà in una gigante rossa. In milioni e milioni di anni la fotosfera, la cromosfera e la corona si espanderanno fino a inglobare il nostro pianeta fra circa 5 miliardi di anni. Fra circa 7 miliardi di anni la fusione di idrogeno in elio finirà, le parti interne si contrarranno e il Sole si trasfermerà in una nana bianca.

La sua massa costituisce il 99,9% del Sistema Solare. In altre parole, pianeti come la Terra, Giove e tutti gli altri che gli ruotano attorno, insieme a tutti i corpi minori, sono praticamente solo un dettaglio, con quel loro 0,1 % o 1/1000 complessivo, rispetto al Sole.
La maggiore velocità raggiungibile da uno Space Shuttle è di circa 28.000 km/h e occorrerebbero quasi 7,5 mesi a tutta velocità per raggiungerlo. Se un normale jet di linea potesse volare nello spazio, impiegherebbe circa 20 anni.
Naturalmente è un’ottima cosa che il Sole sia così lontano: la temperatura giornaliera di Mercurio – che si trova a circa 1/3 della distanza della Terra dal Sole – supera i 400 °C. La quantità di energia che raggiunge la Terra equivale a quella generata da 200 milioni di centrali nucleari (con una potenza media di 100 megawatt ciascuna).
Non ha una superficie solida e, come la maggior parte delle altre stelle, è composto da plasma. Per questo la velocità di rotazione all'equatore è maggiore di quella ai poli.
Il plasma è uno stato della materia in cui i gas che compongono il Sole sono ionizzati (posseggono elettroni in più o in meno, e sono quindi elettricamente carichi) e vengono tenuti insieme dalla colossale gravità del Sole.
Il nucleo che si trova al centro della stella, è sottoposto a pressioni elevatissime (tra i 100 e i 250 miliardi di volte la pressione atmosferica della Terra) a causa della gravità prodotta dalla massa solare, che è 330.000 volte quella della Terra. È la pressione elevata a innescare le reazioni di fusione nucleare, che producono atomi pesanti a partire da atomi leggeri (per esempio l’elio da isotopi dell’idrogeno).
In queste reazioni sei protoni interagiscono per produrre alla fine un atomo di elio, un neutrino, due protoni e una grande quantità di energia sotto forma di raggi gamma. Sono loro la sorgente di energia del Sole e quindi della Terra. L’energia del Sole crea inoltre attorno al nucleo una zona radiativa e i gas al di sopra di quella fascia creano a loro volta una zona convettiva. Quando guardiamo il Sole, quello che vediamo in realtà è un sottile strato opaco chiamato fotosfera, con una temperatura di circa 5.778 k. È nella fotosfera che nascono le macchie solari, zone più fredde della superficie circostante e che appaiono quindi più scure.



Sabato 25 Settembre,2010 Ore: 12:57
 
 
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