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www.ildialogo.org ISON la cometa di Natale,di Michele Zarrella

ISON la cometa di Natale

Le comete sono come i gatti: imprevedibili.


di Michele Zarrella

Nel settembre del 2012 gli astronomi  russi Vitali Nevsky e Artyom Novichonok, scoprirono la cometa ISON quando si trovava a circa 950 milioni di chilometri di distanza dal Sole, cioè oltre l'orbita di Giove. Fu annunciata come la cometa del secolo, come una cometa ben visibile e con una coda stupenda. Purtroppo con l’avvicinarsi al Sole molte speranze si stanno affievolendo.

Il problema principale è che al perielio (distanza minima dal Sole) sarà distante dal Sole di soli 2 milioni di chilometri. Sapendo che Mercurio è un pianeta arso dal vento solare, con una temperatura di 500 °C nella faccia rivolta al Sole, anche se si trova a 58 milioni di chilometri dal Sole, la domanda è: "Che fine farà la nostra cometa ISON quando si avvicinerà al Sole a 2 milioni di chilometri? Il suo ghiaccio si scioglierà completamente o resisterà alle altissime temperature del vento solare, composto di idrogeno ed elio, che è tanto caldo da far esalare perfino il sodio, il potassio ed altre sostanze"? Tutto dipende dalla composizione e dalla grandezza del nucleo. Attualmente il nucleo è stimato fra 500 metri e 2 chilometri. Tali dimensioni sono superiori a quelle di 200 metri ritenute le minime per sopravvivere al giro di boa del perielio. Quindi ci sono buone speranze che sopravviva al passaggio ravvicinato al Sole. Se questo accadrà, dopo il 28 novembre, data in cui la cometa raggiungerà il perielio, dovremmo godere di una magnifica vista della cometa nel cielo. Il condizionale è d’obbligo, perché le comete sono come i gatti: imprevedibili.

Figura tratta da internet

Intanto, armati di un buon binocolo, o meglio di un telescopio, e di buona volontà, la cometa è già visibile e dopo la prima settimana di novembre potremmo vederla anche  ad occhio nudo. Una settimana prima e una settimana dopo il 28 novembre sarà difficile vederla a causa della sua eccessiva vicinanza al Sole. Ma se sopravviverà al passaggio dopo la prima settimana di dicembre dovremmo godere uno spettacolo emozionante fino agli inizi di gennaio 2014.

Buona visione.

Michele Zarrella
Per contatti
 
 


Martedì 22 Ottobre,2013 Ore: 23:16
 
 
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