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www.ildialogo.org Dichiarazione di esperti di Cina da tutto il mondo: la Cina non è un nemico,di Helga Zepp-LaRouche

Dichiarazione di esperti di Cina da tutto il mondo: la Cina non è un nemico

di Helga Zepp-LaRouche

Source : movisol.org
Pubblichiamo la seguente dichiarazione di Helga Zepp-LaRouche, presidente dello Schiller Institute, sottoscritta da esperti di Cina da tutto il mondo. Chiediamo ai lettori di sottoscriverla scrivendo a movisol2@libero.it: sottoscrivo la dichiarazione sulla Cina, o commentando “sottoscrivo” sui social media.
Da qualche tempo si è intensificata una campagna internazionale contro la Cina, in cui Think Tanks, media mainstream e rapporti strategici di ogni tipo dipingono un’immagine della Cina e delle sue presunte intenzioni che semplicemente non è vera ed è estremamente pericolosa. Si sta proiettando un’immagine della Cina come il nemico che nel peggiore dei casi porta alla guerra.
I firmatari, avendo tutti avuto un’esperienza diretta con la Cina, sia che vi abbiamo vissuto o lavorato, sia che vi abbiamo viaggiato ripetutamente per lunghi periodi di tempo, abbiamo potuto così verificare come la società cinese si sia trasformata in un modo senza precedenti dopo il trauma della Rivoluzione Culturale. Grazie a una politica incentrata sul benessere della popolazione da parte della leadership statale della Repubblica Popolare, e allo straordinario duro lavoro del popolo cinese, 850 milioni di persone potrebbero essere liberate dalla povertà, con il risultato che la popolazione è fondamentalmente più ottimista sul futuro rispetto all’Occidente, dove la povertà sta aumentando come conseguenza di politiche neoliberiste. La fiducia nel governo è sostanzialmente maggiore che da noi, una tendenza illustrata e rafforzata dal modo efficace in cui la Cina ha messo sotto controllo la pandemia di Covid-19.

La Cina è una nazione con 5000 anni di cultura, leader fino al 15° secolo nella tecnologia, e non è quindi sorprendente che la Cina oggi, con una popolazione di 1,4 miliardi di abitanti, si sforzi di ricoprire un ruolo sulla scena mondiale. Il socialismo cinese con caratteristiche proprie per la Cina è fortemente plasmato dalla tradizione confuciana di due millenni e mezzo, l’orientamento del suo fondatore moderno Sun Yat-sen che si rifaceva ad Abramo Lincoln, e anche se i cinesi tengono alta la tradizione di Karl Marx, il loro attuale sistema economico è molto più influenzato dal sistema americano di Alexander Hamilton e Friedrich List, il più famoso economista non cinese in Cina.

La Cina ha una ricca cultura di filosofia, poesia, pittura, architettura e una meravigliosa musica popolare. Il presidente Xi Jinping sottolinea l’importanza dell’educazione estetica soprattutto per i giovani come condizione preliminare per lo sviluppo di un’anima bella, un’idea promossa dal primo ministro dell’Istruzione della prima Repubblica cinese Cai Yuanpei, che inoltre trae origine da Friedrich Schiller e Wilhelm von Humboldt.
Il successo dell’enfasi cinese sulla scienza, il progresso tecnologico e l’innovazione dimostra che la Cina sta facendo bene ciò che noi occidentali abbiamo apparentemente dimenticato, e faremmo meglio a rispondere all’offerta di cooperazione, piuttosto che cercare lo scontro. Dovremmo riprendere il punto di vista di Gottfried Wilhelm Leibniz e in un Dialogo delle Culture trovare un modo per risolvere le crisi che affronta tutta l’umanità.

I firmatari:
Helga Zepp-LaRouche, fondatrice e presidente dello Schiller Institute, Germania

Uwe Behrens, manager di logistica e scrittore, Berlino, Germania

Prof. Dr. Ole Doering, Berlino, Germania e Changsha, Cina

Marcelo Muñoz, fondatore ed ex presidente della Cátedra China (Spagna), esperto di Cina dal 1978.

Simón Levy, Fondatore della Cátedra México-China all’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM)

Carlo Levi Minzi, pianista, Italia

Sebastiano Brusco, pianista, Italia

Jacqueline Myrrhe, giornalista specializzata in ricerca spaziale, Neubrandenburg, Germania
Signora Mileva, cantante lirica, Germania

Professori Elena Bazhenova e Andreii Ostrovskii, Istituto Estremo Oriente dell’Accademia delle Scienze Russa

Prof. Mohamed Ali Ibrahim, docente di economia, fondatore ed ex rettore del College of International Transport and Logistics AASTMT, Egitto
Ex direttore dell’AASTMT a Port Said
Ex consigliere del ministro die Trasporti egiziano

Prof. Engr. Zamir Ahmed Awan,
Sinologo (ex diplomatico), analista, studioso del CCG (Center for China and Globalization), National University of Sciences and Technology (NUST), Islamabad, Pakistan

Yiorgos Veis, ambasciatore ad honorem, vice primo segretario all’ambasciata greca a Pechino 1991-1994, console generale a Hong Kong 2000-2004, poeta
Leonidas Chrysanthopoulos, ambasciatore ad honorem, viceambasciatore dell’ambasciata greca a Pechino
Juergen Heiducoff, veterano dell’Afghanistan e scrittore
Prof.Dr.-Ing Reinhold Meisinger,
Leena Maliki, cantante lirica, Svezia,
Prof. Verner D. Worm, Department of International Economics, Government and Business, Copernhagen Business School.
Enzo Siviero, costruttore di ponti, rettore di eCampus University, Online, Italia,
Ing. Spartak Nano, vicepresidente della Confindustria albanese
Prof. Blagoje Babic, Serbia
Mr. Thore Vestby, ex membro del Parlamento norvegese, cofondatore della Ichi Foundation
Jasminka Simić, giornalista della Radio TV serba, Belgrado, Serbia
Bernd Matthes, consulente Jinan-Deutschland Büro, Dresda
Prof. Wilfried Schreiber, economista, filosofo
Dr. Alawi Swabury, ESSB KG / Europe-Asia-Africa Consulting Institute Berlino
Ruben Dario Guzzetti, analista di questioni internazionali, istituto argentino di studi geopolitici (IADEG)
Andrea Szegö, docente di sociologia, Budapest
Živadin Jovanović, presidente del Belgrade Forum for a World of Equals, Serbia
Bassam El Hachem, docente di sociologia politica alla Scuola di Scienze Sociali dell’Università del Libano
DeWayne Hopkins, consigliere comunale a Muscatine, Iowa; ex sindaco di Muscatine



Mercoledì 24 Marzo,2021 Ore: 15:17
 
 
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