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www.ildialogo.org Riace: un’utopia che si vuole cancellare,di Assemblea permanente antirazzista antifascista/Vicofaro

Appello
Riace: un’utopia che si vuole cancellare

di Assemblea permanente antirazzista antifascista/Vicofaro

 Il paese di Riace
"È vero che appartengo alla classe degli ultimi, praticamente zero. In tutti questi anni abbiamo unito le nostre debolezze con tanti altri disperati di ogni parte del mondo. Abbiamo condiviso un sogno di una nuova umanità libera dalle mafie, dal razzismo, dal fascismo e da tutte le ingiustizie" Domenico Lucano
Ormai la politica di repressione di ogni forma cosiddetta “anomala” di accoglienza procede senza esitazioni, ispirata dal ministro – ma ormai è il vero capo del governo – Matteo Salvini. L’ultima vittima caduta sotto la sua mannaia è il sindaco di Riace, Domenico Lucano, simbolo di una delle esperienze più significative di accoglienza e di integrazione. Nel suo piccolo comune calabrese, su 1700 persone sono state accolte oltre 600 immigrati provenienti da tutto il mondo. Un paese destinato a morire a poco a poco è stato così fatto rinascere grazie sia al coraggio del suo sindaco sia alla laboriosità dei nuovi arrivati, che hanno fatto rinascere attività perlopiù artigianali ormai quasi scomparse.
Oggi il sindaco viene arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per illeciti nell’affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti: in pratica gli si contesta di aver accolto degli irregolari e di aver favorito in modo illegale la raccolta dei rifiuti alle cooperative sociali. In realtà tutta la vicenda ci fa riflettere come sia possibile far convergere l’obiettivo dell’accoglienza con quello dello sviluppo locale. Riace e il suo sindaco hanno coraggiosamente spalancato le porte all’unico futuro possibile, che rifiuti pregiudizi e paure. Questa è un’esperienza locale che però ha una valenza globale. Dimostra inoltre che solo unendo i diritti dei più deboli si può dare un orizzonte di senso alla società del domani. Chi vuol mettere i poveri contro gli ultimi difendendo in realtà i privilegiati, intende cancellare quest’utopia.
La stessa persecuzione l’abbiamo individuata e denunciata da tempo nei confronti di don Massimo Biancalani e del Centro di accoglienza di Vicofaro, fatti oggetto di ogni forma di aggressione da parte del potere e dei movimenti razzisti. Perciò nell’esprimere la più ferma e incondizionata solidarietà a Domenico Lucano, intendiamo sviluppare controinformazione, resistenza e disobbedienza civile in difesa di tutte le esperienze di vera e autentica accoglienza.
Assemblea permanente antirazzista antifascista/Vicofaro



Martedì 02 Ottobre,2018 Ore: 21:39
 
 
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