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www.ildialogo.org Giù le mani da Vicofaro!,di Assemblea Permanente antirazzista e antifascista, Vicofaro – Pistoia

Giù le mani da Vicofaro!

di Assemblea Permanente antirazzista e antifascista, Vicofaro – Pistoia

 Un articolo pubblicato sul “Tirreno” del 31 agosto 2018 riporta la notizia – ancora non smentita da nessuno – dell'imminente sgombero dei locali della parrocchia di Vicofaro, sulla base dei rilievi effettuati nelle scorse settimane dai Vigili del Fuoco.

Come cittadini esprimiamo la nostra preoccupazione di fronte a una simile prospettiva. Pochi sanno che la stragrande maggioranza delle persone che trovano ospitalità nella parrocchia di don Massimo Biancalani versano in una condizione di estrema debolezza: ragazze e ragazzi esclusi dai percorsi di integrazione e accoglienza, oltre a una decina di cittadini italiani, emarginati e segnati da anni di difficoltà e di esclusione.
Tutti sono il risultato di una serie di politiche fallimentari in materia sia di immigrazione (la legge Bossi-Fini, in primis) sia di politiche del lavoro e di tutela sociale che nel nostro paese, da decenni, hanno abbandonato la valorizzazione del singolo in nome della competizione e dell’arrivismo.
A tutto questo la comunità di Vicofaro, tra mille difficoltà, sta cercando da tempo di dare una risposta, offrendo a poco meno di un centinaio di persone un sostegno precario quanto indispensabile non solo in termini di alloggio, sostentamento quotidiano e assistenza medica, ma soprattutto nella costruzione di una rete di relazioni umane che sole trasmettono un preziosissimo senso di sicurezza, di protezione a chi si trova in una condizione di grave e persistente disagio.
Non è difficile immaginare cosa potrebbe succedere in caso di sgombero: decine di persone sarebbero abbandonate a se stesse e costrette a fronteggiare un'emergenza ancora maggiore con tutti i rischi connessi per loro stessi e per l'intera comunità cittadina.
Ci auguriamo fortemente che l'Amministrazione cittadina non proceda in questa direzione. Se invece così fosse le ragioni della legalità e della sicurezza cozzerebbero inevitabilmente con quelle del buon senso e dell'umanità. In un Paese in cui la maggior parte delle scuole e degli edifici pubblici rispondono minimamente o per nulla agli standard di sicurezza previsti dalla legge –  basti pensare per esempio agli istituti scolastici della nostra città – colpisce con sempre maggiore evidenza la solerzia con cui viene trattato il caso Vicofaro: forse perché, più che di garantire sicurezza e legalità, si vuole colpire il valore di un'esperienza “anomala” che prova a offrire un sostegno agli ultimi e agli esclusi. Ci si appella pretestuosamente a quei diritti sacrosanti e indiscutibili che tutti vorremmo vedere garantiti, sempre e per tutti – la protezione dai cosiddetti “rischi ambientali”– per negarne di fatto altri assai più importanti e necessari per chi crede in una società civile: la solidarietà e il rispetto dell’uomo.
In difesa dell'esperienza di Vicofaro, dopo la splendida e partecipatissima assemblea di lunedì scorso, invitiamo tutti i cittadini, le associazioni regionali e nazionali, i sindacati a mobilitarsi insieme a noi, a condividere le nostre iniziative di sostegno e di resistenza pacifica, ma decisa, che organizzeremo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, a partire dalla partecipazione l’8 settembre 2018 alla Marcia per la Giustizia Agliana-Quarrata.
Le politiche disumane del governo italiano appaiono sempre più tristemente orientate contro i valori fondanti della nostra Costituzione: solidarietà, libertà, uguaglianza. Contro tali politiche Pistoia può ben definirsi ora una città-simbolo che rivendica accoglienza e umanità: una grande manifestazione nazionale nella nostra città testimonierebbe la bellezza del vivere insieme, della solidarietà e il rifiuto di ogni razzismo e disuguaglianza.
Restiamo umani. E non restiamo in silenzio.
Assemblea Permanente antirazzista e antifascista, Vicofaro – Pistoia.
Per dare un contributo di solidarietà per adeguare all'attuale legislazione le strutture destinate all'accoglienza nella parrocchia di Vicofaro:
Conto corrente presso Caripit, filiale Viale Adua - Pistoia
Parrocchia di Vicofaro
ABI: 06260 CAB:13827
IBAN: IT06G0626013827000003000C00
Causale: Adeguamento Centro di Accoglienza di Vicofaro



Venerdì 07 Settembre,2018 Ore: 22:18
 
 
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