- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (649) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Attenzione ai troppi rifiuti,Michele Zarrella *

Otto domande, otto risposte l’otto ogni mese
Attenzione ai troppi rifiuti

Troppe mascherine e guanti per strada


Michele Zarrella *

https://www.ildialogo.org/foto2/MicheleZarrella250.jpg Quali influenze si sono avute con il confinamento?

La qualità dell’aria, delle acque dei fiumi e dei mari e della visibilità sono migliorate di molto. A far da contraltare ci sono l’uso maggiore di plastica, ma anche maggior consumo di acqua e disinfettanti. Con il confinamento abbiamo imparato che si può fare la spesa una volta a settimana risparmiando tempo e spostamenti superflui, che molti prodotti possono essere consegnati a domicilio, che molte persone possono lavorare da remoto e che ci si può muovere in maniera sostenibile.

Questi cambiamenti sono in grado di ridurre il riscaldamento globale?

Abbiamo sempre detto che ognuno di noi contribuisce al riscaldamento globale e quindi ognuno di noi può fare qualcosa a riguardo. Ma invertire la tendenza non lo può fare il singolo cittadino o alcuni momentanei comportamenti collettivi, che pur sono importanti; occorrono cambiamenti strutturali e duraturi nei sistemi economici, nei trasporti e nella produzione di energia.

In questo senso il governo cosa fa?

Il governo ha messo in campo diversi incentivi fra cui anche quelli per la mobilità elettrica. Ma se l’elettricità con cui ricaricheremo le batterie è prodotta da centrali termoelettriche che bruciano fonti fossili non servirà a nulla. Faccio un esempio. Sul tetto di casa ho montato, nel 2008, un impianto fotovoltaico e con esso, di giorno, ricarico le batterie del computer con cui sto scrivendo, dei cellulari di tutta la famiglia e delle batterie ricaricabili dei telecomandi, del trapano o altri piccoli apparecchi. queste operazioni non producono nemmeno una molecola di anidride carbonica.

Quindi occorrerà produrre energia elettrica da fonti rinnovabili?

Esattamente. Le fonti di energia rinnovabile non producono anidride carbonica e quindi il ciclo diventa virtuoso: a zero emissione di gas serra. Ma nello stesso occorrerà non sprecare. Non è detto che se produco energia col Sole o con qualsiasi altra forma rinnovabile la posso sprecare.

Come sta succedendo con i rifiuti di plastica monouso?

Purtroppo non si è pensato di fabbricare guanti, visiere protettive e mascherine biodegradabili ed ora siamo sommersi da rifiuti monouso. Secondo i dati Ispra entro quest’anno si consumeranno fra 160.000 e 440.000 tonnellate di guanti e mascherine, che se non correttamente riciclati faranno ulteriori danni all’ambiente già drammaticamente contaminato. È semplicemente deplorevole vedere guanti e mascherine buttati per strada. Per ridurre l’impatto i cittadini possono usare mascherine lavabili e utilizzare occhiali, guanti e visiere protettive solo se strettamente necessari, come nell’ambito sanitario. Gli occhiali e le visiere si possono disinfettare e riutilizzare. 

Comunque sono aumentati anche i consumi di disinfettanti.

Con i disinfettanti bisogna fare molta attenzione e utilizzarli come prima della comparsa del virus senza eccessi o maggior frequenza. Al massimo un po’ di cura in più per le maniglie e pulsantiere. La televisione spesso trasmette personale e mezzi che spruzzano disinfettanti ambientali nelle strade inquinando eccessivamente. Sia in casa che nei luoghi pubblici basta la normale pulizia, perché questi composti chimici biocidi vanno negli scarichi ed entrano nel ciclo delle acque quindi negli ambienti acquatici e anche nelle falde acquifere aggravando la situazione già compromessa. Secondo l’annuario 2019 dell’Ispra (https://annuario.isprambiente.it/sites/default/files/pdf/2019/Annuario-in-cifre.pdf ) per 2 distretti idrografici su 7, le condizioni chimiche ricadono nello stato “non buono” per più del 40% dei corpi idrici; nel distretto idrico Appennino Meridionale più del 70% dei corpi idrici è in stato non buono.

Anche il consumo di acqua è aumentato molto a causa dei maggior lavaggi a cui ci sottoponiamo.

Per ridurre il consumo eccessivo di acqua basta fare attenzione agli sprechi: chiudere il rubinetto mentre ci insaponiamo bene le mani per almeno 30 secondi (per il corretto lavaggio delle mani vedi: https://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/ambiente/riflessioni_1583654155.htm), utilizzare erogatori che mischiano l’aria con l’acqua o altri sistemi intelligenti di risparmio idrico. Bere l’acqua del rubinetto, che è buona e controllata, ed evitare il consumo di acqua in bottiglie di plastica di cui siamo campioni d’Europa.

Però ci dobbiamo pur proteggere dal virus?

Certamente basterà rispettare le regole dettate dagli organi sanitari: uso di mascherine e visiere per gli occhi, lavaggio accurato delle mani e distanziamento fisico funzionano; e al momento è la forma di difesa più efficace che abbiamo. Facciamolo senza abbassare la guardia il vaccino per il virus non è stato ancora scoperto. In tutto il mondo i ricercatori stanno lavorando e alcuni vaccini sono già in fase di sperimentazione.

Gesualdo, 8 agosto 2020

*Ingegnere e astrofilo

Per contatti

zarmic@gmail.com

Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo sul banner più giù.

Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario dei redattori e si sostiene con i contributi dei lettori. Sostienici anche tu!

 

Torna alla sezione Ambiente

 

Vai alla sezione Astronomia



Sabato 08 Agosto,2020 Ore: 07:40
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Ambiente

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info