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www.ildialogo.org A VITERBO LA LOBBY DI ESTREMA DESTRA DEL MEGA-AEROPORTO CI RIPROVA,di Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo

A VITERBO LA LOBBY DI ESTREMA DESTRA DEL MEGA-AEROPORTO CI RIPROVA

di Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo

Mentre ripetutamente le ultime sedute del consiglio comunale di Viterbo sono saltate per il venir meno del numero legale quando si trattava di votare sul cosiddetto "piano di rischio dell'aeroporto" (formula dietro cui si celano ed al contempo si appalesano interessi speculativi e scontri tra gruppi di potere), è tuttora all'ordine del giorno del consiglio la proposta grottesca e scellerata del senatore Sposetti (che è anche consigliere comunale) di chiedere alla Conferenza Stato-Regioni di esprimersi di nuovo a favore del mega-aeroporto a Viterbo, ovvero di un'opera nociva, distruttiva, illegale e insensata che finalmente anche il Ministro dei Trasporti, nell'Atto di indirizzo per la definizione del piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale emanato il 29 gennaio 2013, ha dovuto riconoscere essere irrealizzabile. Ma il senatore insiste, e da parte sua il sindaco berlusconiano (che del mega-aeroporto è stato sostenitore fino alla follia di nominare un assessore al mega-aeroporto restato in carica per anni fino a pochi mesi fa sebbene il mega-aeroporto non esistesse) ha ripetutamente annunciato nuove dispendiose e sciagurate iniziative in pro di quell'atto vandalico.

*

E non finisce qui.

Tra le innumerevoli liste elettorali quasi tutte neofasciste che si presenteranno al voto di maggio per il rinnovo dell'amministrazione comunale di Viterbo spicca quella che candida a sindaco un personaggio rampante già giornalista della stampa neofascista e pupillo di Fini (ma anche aggredito un anno fa dal capo degli squadristi di Casapound) recentemente riciclatosi come giovanilista operatore culturale (della cultura consumista della società dello spettacolo, naturalmente), che pensa bene di proporre come "vicesindaco e assessore alla Crescita economica" (maiuscola inclusa, riferisce la stampa) quel Claudio Margottini che a Viterbo è noto, più che per il suo rutilante curriculum accademico e professionale, soprattutto come uno dei principali sostenitori della lobby di estrema destra che voleva devastare irreversibilmente la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame realizzando nel suo cuore il nocivo, distruttivo, illegale e insensato mega-aeroporto.

E del resto le parole tradiscono il pensiero: proporre un assessore alla "Crescita" quando in tutto il mondo tutte le persone ragionevoli sanno che occorre invece orientarsi verso la decrescita (e ci sia consentito rinviare alle opere di Serge Latouche e di Vandana Shiva, di Ivan Illich e di Mohandas Gandhi, di Guenther Anders e di Murray Bookchin, di Lester Brown e del gruppo di lavoro che redasse il rapporto su "I limiti dello sviluppo" ed i successivi aggiornamenti), ebbene, la dice lunga sull'ideologia di cui certi personaggi e certi gruppi sono portatori (ovvero l'ideologia della massimizzazione del profitto, dello sfruttamento e del consumismo onnidistruttivi: scilicet la "Crescita" capitalistica che violenta, schiavizza e distrugge vite umane e natura, e sta provocando il collasso della biosfera e negando un mondo vivibile per le generazioni future). Vivissime congratulazioni.

*

Ancora una volta quindi dobbiamo tornare a ripetere quanto già innumerevoli volte abbiamo ripetuto, ovvero che "la realizzazione del mega-aeroporto nel cuore della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, di cui fece memoria Dante nella Divina Commedia, avrebbe come inevitabili immediate e disastrose conseguenze: lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualità della vita della popolazione locale (l'area è peraltro nei pressi di popolosi quartieri della città); il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio già gravato da pesanti servitù; uno sperpero colossale di soldi pubblici; una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio. L'area del Bullicame va invece tutelata nel modo più adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita. E nell'ambito della mobilità la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilità adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell'Alto Lazio".

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo

e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo,

in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

Viterbo, 10 aprile 2013

Per informazioni e contatti: e-mail: info@coipiediperterra.org, recapito postale: c/o Centro di ricerca per la pace, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo




Giovedì 11 Aprile,2013 Ore: 18:38
 
 
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