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www.ildialogo.org LA RINCORSA ALLA CHAMPIONS CONTINUA,di Giovanni Sarubbi

CURVA SUD di MONTEFORTE IRPINO – NAPOLI-TORINO 2-1
LA RINCORSA ALLA CHAMPIONS CONTINUA

di Giovanni Sarubbi

«Quando il Napoli vince gli opinionisti non commentano». Anche questa volta il presidente del Club Napoli di Monteforte Irpino, il nostro Andrea, ha potuto ripetere la sua frase, semplice e ripetitiva, che lui scrive sulla sua pagina Facebook con costanza disarmante. E nessuno commenta. E anche ieri sera quando il Napoli ha vinto meritatamente contro un Torino che semplicemente non è stato mai in partita, come si dice in gergo calcistico, l’ha ripetuta. E ieri sera la Curva Sud di Monteforte Irpino è tornata serena a casa nonostante l’arrabbiatura dell’ultimo minuto, il classico gol al novantesimo frutto di uno svarione della difesa azzurra.
Oramai ci siamo abituati e anche un po’ rassegnati. Uno svarione difensivo durante le partite dobbiamo aspettarcelo e anche ieri sera è stato così, proprio all’ultimo minuto. È finita 2-1 per il Napoli e siamo arrivati a quota 39 punti. Anche l’anno prossimo saremo in serie A. La rincorsa alla zona champions continua e sappiamo tutti che sarà dura giornata dopo giornata MA POSSIAMO FARCELA. E va bene così. Almeno ci divertiamo, possiamo parlare dei giocatori e vantarne i miglioramenti o indicarne i difetti vistosi o la scarsa preparazione, lodare Insigne o bistrattarlo per ogni “tiro a giro” andato alle stelle. E possiamo criticare Gattuso, l’allenatore, a chi piace a chi non piace. A me non piace, ma sta ricostruendo la squadra e sta inanellando vittorie e allora va bene così. In fondo siamo un po’ tutti allenatori della nazionale. E si sa gli allenatori vanno e vengono, la squadra resta e vince se sa essere squadra superando la tentazione dell’individualismo che è un male in tutti i campi. Nella vita, in politica, in ogni ambito sociale l’uomo o la donna sola al comando non portano mai bene alla collettività e chi si veste di autorità o si da l’aria di essere un grande di solito finisce poi nella polvere.
La serata è cominciata allegramente. Siamo in piena crisi isterica da “coronavirus”. La richiesta del sindaco all’ASL di controllare la piccola comunità cinese di Monteforte ha scatenato paura e richieste inconsulte e anche un po’ di isteria collettiva. Ma alla Curva Sud di Monteforte Irpino ci si saluta regolarmente, ci si da la mano e si chiacchiera del più e del meno e a volte anche di divisioni e moltiplicazioni. Facciamo matematica a 360 gradi. E se qualcuno starnutisce non lo si denuncia alla procura della repubblica, non si chiama il sindaco, l’istituto di zooprofilassi, il 118, le guardie campestri, quelle canine, tutti i pronto soccorso della regione e i marziani sbarcati con l’ultimo UFO avvistato sulla cima di Montevergine che di vergine oramai non ha più nulla. Gli si dice semplicemente “salute” come ci hanno insegnato da piccoli.
Certo da bravi napoletani ognuno ha in tasca la sua brava bottiglietta di Amuchina pronta all’uso e un bel cornetto portafortuna o qualche testa d’aglio. Non si sa mai. Non ci credo ma... E al Club proprio per essere aperti alla città e per sostenere i più tremebondi e che vedono disastri e fine del mondo dietro ogni starnuto, abbiamo installato un distributore di “Amuchina alla spina”, tipo quello che c’è negli ospedali ma più vistoso, come quello delle birre, giusto per dare un po’ di allegria.
La partita è iniziata con due svarioni difensivi nei primi minuti che solo per incapacità del Torino non si sono trasformati in altrettanti gol. Poi per i successivi 88 minuti il Napoli ha dominato il gioco in lungo e in largo segnando due gol. Il primo di testa al 19nnovesimo del primo tempo. Insigne batte una punizione sulla destra un po’ fuori l’area di rigore. Saltano in quattro e l’unico che da l’incornata giusta è Manolas che segna un bel gol. La Curva Sud esplode e anche ieri sera gli urli di gioia si sono sentiti fino a Piazza Libertà ad Avellino ad 8km. E anche ieri sera il Sindaco di Avellino ha dato ordine alla polizia municipale di controllare l’importante monumento cittadino, il Cubo di Pietre di Fontanarosa, posto al centro della piazza. Come al solito non hanno capito nulla.
Il secondo gol parte dai piedi di Puffo Mertens, come continua a chiamarlo l’amico Felice. Entrato nel secondo tempo a 20 minuti dalla fine dopo aver ricevuto la palla da Insigne fa un passaggio verso la porta che taglia in diagonale tutta l’area di rigore e che consente a Di Lorenzo di insaccare da posizione impossibile per i comuni mortali. Almeno impossibile per noi vecchietti che oramai le partite dobbiamo accontentarci di vederle in TV. Questa sera a segnare sono stati due giocatori della difesa giusto per farsi perdonare gli svarioni difensivi che i gol ce li fanno subire. Ma della difesa parleremo un’altra volta, ve lo prometto.
L’arbitro non ha fatto grossi guai. Quelli che proprio non si sopportano più sono i cosiddetti “giornalisti” di Sky e di DZN che commentano in diretta le partite. Tutti ma proprio tutti ce l’hanno con il Napoli e se il Napoli sta vincendo 1-0 non lo elogiano ma dicono che “non è ancora stato in grado di chiudere la partita”, e se la squadra avversaria che sta perdendo 2-0 al 90esimo segna fortuitamente un gol dicono che “la squadra XX riapre la partita”, come se i successivi 4 minuti di recupero fossero sufficienti a fare tutto ciò che la predetta squadra non è stata in grado di fare per 90 minuti. Ed è sempre così, è un martellamento continuo, perché le squadre del sud e quella del Napoli in particolare, debbono essere sempre schiacciate e derise, umiliate e offse. Non se ne può più. Ci stiamo attrezzando per vedere le prossime partite senza l’audio delle voci dei telecronisti che sarà sostituita da quella del nostro telecronista principe, l’amico Walter che con la sua voce risveglia anche i morti del vicino cimitero. Alla prossima, sempre dalla Curva Sud di Monteforte Irpino, un pezzo di Napoli nel cuore dell’irpinia Juventina. Ma anche qui i tifosi napoletani ci sono, sono tanti e si stanno organizzando. Forza Napoli Sempre.
Giovanni Sarubbi



Domenica 01 Marzo,2020 Ore: 10:07
 
 
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