UNAUNA LEGGE UNIVERSALE REGGE LA NATURA-1^ parte

Discutiamo del fenomeno religioso a 360 gradi.
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UNAUNA LEGGE UNIVERSALE REGGE LA NATURA-1^ parte

Messaggioda filippo » 05/03/2010, 14:46

UNA LEGGE UNIVERSALE REGGE LA NATURA
La natura è quella condizione, quella realtà, che apparentemente
consiste nella vita e nella morte, ovvero, in
altre parole, nella composizione e decomposizione di tutte
le cose.
La natura è soggetta a una organizzazione assoluta a
leggi determinate, a un ordine completo, a uno schema
definito dai quali non potrà mai allontanarsi; e a tal punto
che, se osservate attentamente e con sguardo acuto dal
più piccolo invisibile atomo, ai più grandi corpi esistenti,
quali il globo del sole o le altre grandi stelle e sfere luminose,
studiandone la sistemazione, posizione, forma, o
moto, troverete che tutti posseggono il più alto grado di
organizzazione e sono sottoposti a una legge alla quale
non potranno mai sfuggire.
Ma se osservate la natura in se stessa, noterete ch’essa
non possiede né intelligenza né volontà. Ad esempio, la
natura del fuoco è di bruciare, brucia senza volere o intelligenza;
la natura dell’acqua è la fluidità, essa scorre
senza intelligenza; la natura del sole è la radiosità, ma
esso brilla senza volontà o intelligenza; la natura del vapore
è di ascendere, esso ascende senza volontà o intelligenza.
È chiaro quindi che i movimenti naturali di tutte le
cose sono coatti, non vi sono movimenti volontari tranne
quelli degli animali e soprattutto quelli dell’uomo.
L’uomo è capace di deviare dalla natura e di opporsi a
essa; perché egli scopre la costituzione delle cose e con
questo mezzo può comandare alle forze della natura
stessa; tutte le invenzioni fatte dall’uomo sono dovute alla
sua scoperta della composizione delle cose. Ad esempio,
egli inventò il telegrafo che è il mezzo di comunicazione
fra l’Oriente e l’Occidente. Appare così evidente
che l’uomo può governare la natura.
Ora, nel vedere nell’esistenza tale organizzazione, tali
disposizioni e leggi, potreste dire che essi sono l’effetto
della natura, nonostante essa non abbia né intelligenza né
percezione? Se non è così, è evidente che questa natura,
che non possiede né percezione né intelligenza, è sottoposta
a un Dio Onnipotente, che è il Sovrano del creato.
Egli fa sì che la natura manifesti qualsiasi cosa Egli desideri.
Una delle cose che è apparsa nel mondo dell’esistenza,
e che è uno dei requisiti della natura, è la vita
umana. Considerata da questo punto di vista, l’uomo è il
ramo e la natura è la radice; allora, la volontà,
l’intelligenza e le perfezioni che esistono nel ramo, possono
essere assenti nella radice?
È quindi evidente che la natura, nella sua es-senza, è
nel pugno del potere di Dio che è Eterno e Possente: Egli
tiene la natura entro l’ambito di precise regole e di leggi,
e così la governa.

Tratto dal libro Baha'i "Le lezioni di San Giovanni D'Acri" di Abdul'Bahà

Il lettore noterà che la Fede Bahá’í non ha una concezione antropomorfica
di Dio e che, se adopera la terminologia abituale, ha cura di spiegarne il significato
Saluti cari
Filippo
simbolico.
filippo
 
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