lunedì 24 maggio 2004
Al Capo Redattore

All’attenzione della  dr.ssa Tagliafico

mi viene spontaneo agire d’impulso e scriverle nel venire a conoscenza solo ora di una trasmissione, da lei condotta , riguardante la figura di Sai Baba.

Non avendola vista direttamente non posso esprimere giudizi diretti ma da quanto mi è stato riferito da più fonti e che mi induce ad espletare un mio intervento, sono costretta a deprecare il modo, palesemente denigratorio, con cui detto personaggio è stato descritto, sul banco da imputato quale leader di una setta e addirittura paragonato ad illusionista ed impostore.

Nessun accenno di risalto alle molteplici opere ed istituzioni benefiche che questo carismatico maestro di spiritualità promuove al servizio dei bisognosi .

Tengo a precisare che la mia testimonianza, a prova del contrario ,si unisce a quella di milioni di persone che in tutto il mondo e da ben 50 anni sperimenta ciò che sfugge ad ogni elucubrazione razionale.

Non conosco la motivazione che l’hanno indotta su falsi binari , frutto forse di suggestione da opinioni di menti alterate, o di logica, superficiale e qualunquista. Tale processo è comunque insito nella natura umana e si estrinseca proprio nella riflessione di dove alberghi la Verità per non essere sopraffatti dall’ignoranza e quindi dalla paura. Non volendo usare delle mie affermazioni, che potrebbero apparire retoriche ed essere quindi fraintese come posizioni in difesa di parte in causa, penso solo di invitarla a riflettere su quanto ora le trasmetto in allegato e che è la risposta del diretto interessato, che si tramuta in insegnamento, utile al risveglio delle coscienze.

Come i mistici della tradizione orientale: Rama, Krisna, Budda, Yogananda, Vìvekananda o quelli della tradizione occidentale come Francesco D’Assisi, Tommaso D’Aquino e Giovanni della Croce che hanno fornito all’umanità esempi di Saggezza e di Verìtà, Sai Baba fonda il suo messaggio sull’unica realtà che è quella che proviene dal proprio sé interiore e che si identifica in una coscienza universale. L’interpretazione errata di tale messaggio dà luogo alla realtà di Maya ovvero dell’ illusione; concetto quest’ultimo poco comprensibile alla dinamica mentale dell’occidentale, abituato a codificare tutto nella classificazione del bene e del male, cercando la spiegazione nell’aspetto dualistico del problema.

Nell’accezione comune ,avendo la Verità due facce, qualunque storia diventa un enigma perché è fatta di specchi e la stessa serve per verificare come ciascuno di noi si identifichi con essa o se ne distacchi .

A tal proposito mi sovviene la risposta all’enigma ,proposto dalla Sfinge ad Edipo Re:

 "E’ l’Uomo, il peggior nemico di se stesso. "

Le racconto un significativo e quanto mai appropriato episodio ,narratomi dal soggetto attore, un illustre urologo della capitale. Era il 1992 quando lo stesso venne ricevuto da Sai Baba.

Il medico, pieno di dubbi e bramoso di sapere, chiese a Sai Baba cosa doveva fare per ottenere la conoscenza .In quel preciso istante venne a mancare la luce e dopo qualche secondo il neon si riaccese. La domanda venne riproposta e la luce nuovamente scomparve; nel frattempo Sai Baba gli dette una risposta non comprensìbile tanto da farlo rimanere perplesso. All’uscita il medico chiese come mai la luce fosse sparita per ben due volte ma rimase sorpreso quando seppe che la corrente elettrica non era mai venuta a mancare. Allora riflettè su quanto desiderava sapere ed ebbe la risposta di come arrivare alla conoscenza: togliere la corrente elettrica alla mente e spegnere così ogni pensiero ed ogni desiderio per arrivare alla conquista del sé. I grandi Maestri di Verità hanno cercato di spiegare all’uomo l’inconoscibile usando dei paragoni, delle parabole, dei miti, degli annedoti sfruttando un simbolismo noto ai dotti, ai sapienti e agli iniziati perché non è possibile trasferire sul piano umano ciò che nella dimensione materiale non ha paragone. Per comprendere la verità occorre un piano di coscienza adeguato pertanto non so fino a che punto l’esperienza degli altri possa risultare probante nell’esaltare o denigrare qualcuno con questi termini di paragone ;il riconoscimento dello stesso può avvenire solo per sperimentazione diretta. Ciascun uomo ravvisa negli altri i propri difetti e tende a giudicare sulla base di ciò che pensa. Gesù esortava a non guardare il granello di polvere nell’occhio del proprio fratello quando nel proprio si nasconde la trave La Verità non potrà mai essere distrutta ed emergerà sempre finchè la goccia corrisponderà all’oceano. Ciò è quanto il cuore mi detta.
Gabriella Lavorgna Pres.Ass.ne "Il Mandir della Pace"

www.shantimandir.org

Rispondere alle diffamazioni dei mass media?

Molti di voi sono amareggiati dalle calunnie che qualche giornale pubblica nei miei confronti e vorrebbero che si facesse qualcosa in proposito.

Ma io vi voglio frenare perché l’indifferenza è il modo migliore di trattare tanto col biasimo quanto con la lode.

L’oceano non ha straripamenti né momenti di secca: è sempre pieno maestoso e indifferente .Vi consiglio sempre di far del bene agli altri, di farli contenti aiutandoli a vivere meglio:

Questo si chiama sat-karma., opera di bene.

Ora questi giornali che vivono di menzogne riescono a racimolare qualche soldo da un pubblico di gusti bassamente scandalistici; dunque, è, se vogliamo "una buona azione" giacchè costoro spargendo invenzioni assurde, delle quali conoscono la falsità , in effetti ottengono gioia dal loro esercizio.

Non cercate di fermarli; non spendete neppure un solo centesimo, e pure voi potrete dar loro un po’ di gioia. Lasciateli sguazzare nella loro melma; la gioia è una cosa che viene dalla propria mente; se la mente è viziosa, trova gioia nelle cose viziose ;se è pura gioisce solo di ciò che è puro.

Stampano senza pudore le loro spregevoli invenzioni che dimostrano solo quanto sia bassa e vile la loro malizia. Certo tali calunnie sono un’esperienza antica per coloro che sono in alto; ed è la Mia esperienza anche in altri yuga…guardate a che livello può scendere la malvagità umana. Non mi interessano né lodi nè biasimo; ma mi fa pena chi, per rubacchiare qualche soldino alla povera gente

ricorre a mezzi così meschini: A tutti coloro che si addolorano per queste smorfie subumane ripeto:"Neanche se si coalizzassero tutti i quattordici mondi, la mia opera ne soffrirebbe di una linea: e se il cielo e la terra si unissero, non riuscirebbero a capire la mia verità."

Invece di prestare orecchio a tali sfacciate menzogne, nate dalla malizia e dalla rapacità, vi consiglio di formare in satsang per riunirvi e scambiare discorsi veritieri e buoni, per studiare libri sacri e discorrere delle glorie del Signore.
Perché perdere tempo a parlare di scandali e in critiche sulla condotta di altri? Coltivare invidia, malizia, odio e rabbia contro altri è un passatempo cattivo che ricade su chi vi si dedica..

I giornali di oggi sono la carta straccia di domani; se non sono un ingombro son cose che non valgono nulla. Dopo tutto sono lieto che qualcuno si guadagni la pagnotta sfruttando il mio nome.

Voi dovete solo far uso della vostra preziosa esperienza e ignorare le ciance di gente che non ha la vostra fortuna o che è abbietta per propria scelta:

Con la trebbiatura la buccia viene allontanata e il grano, pesante, cade in mucchio.

La prosa diffamatoria dei pennivendoli che compare sulla stampa scandalistica serve a separare la scorza dal grano.Nessuno può scuotere la verità ,né mettere al suo posto la menzogna.

Io sono stabilito nella verità e sono venuto per mettere verità al suo giusto posto:

L’invidia e l’avidità di qualche soldo inducono l’uomo a ricorrere alle menzogne e a barattare onore e carattere per una manciata di quattrini:

Al vedere queste immense adunate di gente attratta qui dall’amore e solo dall’ Amore ,alcuni di coloro che non hanno in cuore amore ma solo odio non si possono rassegnare, e devono rigurgitare il veleno del loro odio:

In tutti i tempi si sa ci sono stati i calunniatori contro tutti coloro che sono venuti per aiutare l’umanità: Rama, Krisna, Cristo, Shankara.

Non li dovete odiare per questo; presto o tardi si pentiranno e diverranno buoni .

l’acqua mescolata al latte viene pagata per latte ed anche le bugie su di me fruttano qualche soldo. Le mignatte si staccano da sole quando si sono rimpinzate di sangue. Pregate perché si trasformino in anime satviche, che guarisca la loro cecità e preferiscano il vero al falso. L’odio porta al peccato, l’amore alla comprensione e alla simpatia. Amate anche questa gente malguidata; costoro torneranno presto alla via dei pellegrini.

 SAI BABA